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DIZIONARIO
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 tetra-
(dal greco). Primo elemento di parole composte in cui significa «quattro».


 tetraciclina
Sostantivo femminile. Nome di un gruppo di antibiotici con azione particolarmente ampia.


 tetraèdro
Sostantivo maschile. Poliedro a quattro facce triangolari; piramide a base triangolare.


 tetràggine
Sostantivo femminile. L'essere tetro.

 S cupezza, grigio, grigiore 
Figurato
 S cattivo umore, malinconia, malumore, umor nero 
 C allegria, buonumore


 tetràgono
Aggettivo (greco tetrágonos). Di una figura geometrica che presenta quattro angoli.
Figurato: persona che resiste fermamente alle avversità, o irremovibile, incrollabile.

 S quadrangolo 
Figurato
 S impassibile, imperterrito, imperturbabile, irremovibile 
  caparbio, cocciuto, irragionevole, ostinato, testardo, testone, zuccone 
 C conciliante, disponibile, ragionevole 
 S chiuso, rigido 
 C aperto, elastico, flessibile 
 S corto, ottuso, stupido, tardo 
 C acuto, agile, intelligente
 

 tetràpilo
Monumento o arco quadrifronte collocato di solito all'incrocio di due strade perpendicolari. 
Era molto diffuso nell'Africa settentrionale e in Oriente. 
Molto noto è l'arco quadrifronte del foro Boario a Roma, di età costantiniana. 
I prospetti del tetràpilo erano decorati da colonne e nicchie; sull'attico erano statue e trofei, 
per lo più di bronzo.


 tetrarchìa
Sostantivo femminile (greco tetrarchía, quarta parte di un'arche, comando). Governo di quattro persone.


 tètro
Aggettivo (latino taeter). Oscuro e d'aspetto fosco e minaccioso: una tetra spelonca.
In particolare, triste e cupo: un arredamento tetro.
Figurato: di persona, cupo in volto, accigliato. 
Pieno di cupa tristezza: giorni tetri.

 S buio, cupo, fosco, minaccioso, oscuro, tenebroso 
 C chiaro, luminoso, radioso, sereno, solare 
 S desolato, funereo, lugubre, malinconico, mesto, opprimente, sinistro, squallido, triste 
 C allegro, ameno, gaio, lieto, ridente
 

 tétta
Sostantivo femminile (latino volgare titta, capezzolo). Mammella.

 S mammella, petto, poppa, seno, zinna
 

 tettarèlla
Sostantivo femminile. Appendice di gomma cava, in forma di capezzolo, perforato nella parte superiore che viene 
dato al lattante perché succhiandolo si trastulli o che permette di succhiare dal poppatoio.


 tétto
Sostantivo maschile (latino tectum, da tegere, coprire). Copertura di un edificio costituita in genere da superfici 
variamente inclinate disposte e connesse in modo da assicurare il deflusso delle acque piovane 
e di disgelo.
Per estensione, parte superiore, copertura di un veicolo e simili: il tetto di un treno.
Letterario. Casa, abitazione.

 S copertura 
Figurato
 S alloggio, casa, albergo, asilo, ricetto, ricovero, rifugio, riparo 
  apice, apogeo, cima, culmine, massimo, sommità, vertice, top 
 

 tettóia
Sostantivo femminile. Copertura di un'area aperta, generalmente sostenuta da quattro pali o pilastri.

 S pensilina, portico, spiovente
 

 tettònica
Sostantivo femminile. Ramo della geologia che studia la struttura, le deformazioni, i movimenti della crosta 
terrestre.


 tettònico
Aggettivo. Che riguarda le modificazioni di struttura della crosta terrestre: movimenti tettonici .


 tettuccio
Sostantivo maschile (diminutivo di tetto). Piccolo tetto e in particolare, riparo che sporge da un muro: 
un tettuccio posto a riparo dell'affresco.
Parte superiore di un'automobile o di un aeromobile.


 teutònico
Aggettivo. Dei Teutoni.
Per estensione, dei Tedeschi: esercito teutonico. 

Sostantivo maschile. Tedesco, specialmente spregiativo o scherzoso.

 S alemanno, germanico, tedesco, crucco
 

 text editor
Informatica. Editore di testi; programma di videoscrittura.


 texture
Trama, composizione, struttura; tessitura.


 thermos
Sostantivo maschile (greco thermós, caldo). Altra forma di termoSostantivo 


 think tank
Fabbrica di idee, serbatoio di pensiero; pensatoio, gruppo di riflessione, laboratorio.


 third-party
Terzo; di terzi.
Informatica. Prodotto sviluppato da terzi.


 thread
Filone di discussione.


 thriller
Romanzo o pellicola o racconto di tensione ed ansia.


 thrilling
[thrìlin] Aggettivo (parola inglese, participio presente di to thrill, eccitare). Detto di spettacolo o narrazione 
a sfondo poliziesco capace di suscitare grande ansia e tensione.

Sostantivo maschile. Spettacolo e in particolare, film di tale genere.

 S a forti tinte, drammatico, emozionante, pieno di suspence, ricco di tensione 
Film
 S giallo, poliziesco
 

 thumbnail
(Inglese, miniatura). Informatica. Anteprima di un'immagine.


 ti
Sostantivo femminile o maschile invar. Nome della lettera t (T) e del segno che ne è simbolo.

 ti 
Pronome personale (latino te [accusativo] e tibi [dativo di tu]). Forma atona del pronome personale tu con valore 
di complemento oggetto (io ti stimo) e di complemento di termine (ti ho detto tutto). 
In particolare per te, per quanto riguarda te: ti sei portato via tutto.
Si usa nella coniugazione dei verbi riflessivo e intransitivo pronominale: ti sei sbagliato.

È usato in forma proclitica con le forme finite del verbo: non ti abbandonerò. 
Si pospone come enclitica a ecco (eccoti servito) e ai verbi di modo infinito (devo parlarti), 
participio (vistoti arrabbiato, se ne andò), gerundio (sentendoti arrivare, si fermò) 
e imperativo (mettiti seduto). 
Subisce il raddoppiamento sintattico unito a forme verbali monosillabiche o tronche: fatti 
più vicino. 
Si prepone ad altre particelle: ti ci vuole un compagno. 
Assume la forma te davanti a lo, la, li, le, ne: te lo dico io.
 

 tiara
Sostantivo femminile (greco tiára). Nelle antiche civiltà mesopotamiche, alto copricapo con il quale venivano 
rappresentate originariamente talune divinità e in seguito adottato anche da regnanti e dignitari.
Copricapo proprio del papa per le più solenni cerimonie extraliturgiche (è detta anche triregno). 
Per estensione, la dignità papale.
 
 tiàra
Alto copricapo rituale 
 S corona, mitria
Copricapo liturgico del Papa cattolico 
 S triregno


 tìbia
Sostantivo femminile (parola latino che significa flauto). Osso lungo che assieme al perone forma lo scheletro 
della gamba dal ginocchio alla caviglia.


 tibùrio
Sostantivo maschile (etimologia dubbia). Struttura esterna a pianta poligonale o cilindrica che racchiude 
la superficie curva di una cupola.


 tic o ticchio
Sostantivo maschile (etimologia dubbia). Contrazione convulsa e involontaria, per lo più abituale, di certi muscoli 
specialmente di quelli del viso.

 tic
Parola onomatopeica che riproduce un rumore secco e leggero.

Contrazione muscolare incontrollabile di origine nervosa 
 S ticchio 
Battito meccanico 
 S clic, scatto, ticchettio

 ticchio 
Sostantivo maschile (dal francese tic, parola onomatopeica). Figurato: idea improvvisa, bizzarra; specialmente 
nella locuzione 'saltare il ticchio di', sentire il desiderio di.

 tìcchio
 S capriccio, desiderio, estro, estrosità, fantasia, ghiribizzo, grillo, pallino, stravaganza, 
  ubbia, uzzolo, velleità, voglia, fissazione, mania, pop. chiodo, pop. fissa


 ticchettare
Verbo intransitivo (parola onomatopeica) [io ticchétto; ausiliare avere]. Produrre un ticchettio, picchiettare.


 ticchettìo
Sostantivo maschile Serie di rumori secchi e leggeri che si susseguono in modo rapido: il ticchettio della 
pioggia sul tetto.

 S picchiettio, tic-tac
 

 ticchiolato
Aggettivo Ricoperto di macchioline, detto particolarmente di frutta.


 ticchiolatura
Sostantivo femminile L'essere ticchiolato, macchiettato.


 ticinése
Aggettivo Relativo al fiume Ticino o al Canton Ticino in Svizzera.

Sostantivo maschile e femminile Abitante o nativo del Canton Ticino.
 

 ticket
Sostantivo maschile invar. (parola inglese). Quota fissa che chi ha diritto all'assistenza mutualistica deve 
pagare per l'acquisto di medicinali o per determinate prestazioni mediche.


 tic tac
Parola onomatopeica che indica un rumore ripetuto, ritmico e secco; anche Sostantivo maschile: il tic tac 
dell'orologio.


 tie-break
Sport. Partita di spareggio, vantaggi.


 tiepidézza
Sostantivo femminile L'essere tiepido.
Figurato: mancanza di entusiasmo.
 

 tièpido
Aggettivo (latino tepidus, da tepere, esser caldo). Che ha una temperatura moderata e piacevole: 
l'aria primaverile è tiepida.
Figurato. Privo di entusiasmo, di zelo: un tiepido interesse.

Figurato
 S debole, disinteressato, fiacco, molle 
 C forte, impetuoso, trascinante, veemente, violento 
  accalorato, appassionato, caloroso, fervente, focoso, infiammato, fervido, vibrato 
Clima
 S dolce, mite, moderato, temperato

 tiepidaménte 
Avverbio. In modo poco vivace, poco caloroso.


 tifare
Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Parteggiare appassionatamente per un campione o per una squadra sportiva.


 tifo
Sostantivo maschile (greco typhos, stupore). Malattia infettiva che provoca gravi lesioni intestinali (tifo 
addominale) o macchie rosse sulla pelle e uno stato di profonda debilitazione.
Figurato. Entusiasmo appassionato per un campione o una squadra sportiva: fare il tifo per qualcuno, 
parteggiare ardentemente per lui.

Figurato
 S entusiasmo, esaltazione, fanatismo
 

 tifòide
Aggettivo Simile al tifo. Febbre tifoide, sinonimo di tifo addominale.


 tifóne
Sostantivo maschile (cinese tafung, vento violento). Ciclone tropicale del Pacifico.

 S ciclone, uragano, tornado, turbine, vortice
 

 tifoserìa
Sostantivo femminile L'insieme dei tifosi di una squadra, di un campione, ecc.


 tifóso
Aggettivo e Sostantivo maschile Relativo al tifo; affetto da tifo.
Figurato: che, chi sostiene una squadra, un campione sportivo. 
Chi è appassionato a una cosa.

 S entusiasta, fanatico, sostenitore, fan 
 

 tight
[tait] Sostantivo maschile (parola inglese, attillato). Abito maschile da cerimonia diurna composto da pantaloni 
a righe grigie e nere, panciotto grigio e giacca nera a falde lunghe e strette.


 tiglio
Sostantivo maschile (latino tilia). Albero con foglie ovali dentate e fiori giallastri molto profumati, 
usati per infusi.
Il legno della pianta usato per lavori d'intaglio. 
La fibra tessile che si ricava da varie piante come la canapa, la ginestra, ecc.
 

 tiglióso
Aggettivo (da tiglio). Fibroso e perciò difficile da masticare: carne tigliosa.

 S fibroso, filaccioso, filamentoso, legnoso, stopposo 
 C morbido, tenero


 tigna
Sostantivo femminile (latino tinea, tarlo). Malattia contagiosa della pelle caratterizzata da croste, prurito, ecc. 
dovuta a un fungo parassita.

Figurato: cosa fastidiosa e disgustosa.

 S scabbia, rogna
 

 tignòla
Sostantivo femminile (latino tardo tineola). Nome di alcune specie di piccoli insetti, fra cui le tarme, le cui 
larve sono dannose alle sostanze alimentari secche e ai tessuti in cui si sviluppano.


 tignóso
Aggettivo e Sostantivo maschile Ricoperto di tigna.
Regionale. Avaro.
 

 tigrato
Aggettivo A strisce come il mantello della tigre; con striature in colore più scuro del fondo.


 tigre
Sostantivo femminile (greco tígris). Grosso felino dal corpo lungo e agile, fulvo a strisce scure, molto feroce.

Figurato: persona aggressiva e crudele.

 S belva, fiera, iena


 tigròtto
Sostantivo maschile (diminutivo di tigre). Il piccolo della tigre.


 tilt
Sostantivo maschile invar. (parola inglese). Nei flipper e simili, scatto sonoro che segna la chiusura del gioco 
quando un giocatore commette un errore o quando è scaduto il tempo. 
Essere, andare in tilt, di un apparecchio elettronico e simili, subire un guasto improvviso che 
ne arresta o ne confonde l'azione. 
Figurato: perdere la lucidità delle idee, entrare in confusione.


 timbàllo
Sostantivo maschile (francese timbale, di origine araba). Letterario. Tamburo, timpano.
Cibo a base di pasta o riso, con un ripieno di carne, funghi, ecc. racchiuso entro una sfoglia 
di pasta e cotto al forno.

 S pasticcio, sformato, tortino, pudding 
 

 timbràre
Verbo transitivo Apporre un timbro su un documento o altro.

 S bollare, imprimere, marcare, marchiare, stampare, stampigliare, contrassegnare, segnare, vidimare
 

 timbratura
Sostantivo femminile Il timbrare.


 tìmbrico
Aggettivo Che si riferisce al timbro di un suono.
Figurato. Relativo al tono espressivo di un'opera letteraria, ecc.: valori timbrici di una prosa.


 timbro
Sostantivo maschile (francese timbre). Arnese di gomma o di metallo, recante una scritta o altro in rilievo, 
che, inchiostrato, serve per imprimere un bollo.
Il bollo stesso: questo documento manca del timbro di legge.
Qualità particolare di ogni voce umana: lo distingui dal timbro aspro della sua voce.
Qualità di un suono dipendente dagli armonici che lo compongono, senza riferimenti all'altezza 
o all'intensità. 
Figurato. Particolare espressività di un'opera letteraria, di uno scrittore: il timbro di un romanzo 
dell'Ottocento.
Timbro a secco, sorta di pinza che imprime un bollo a rilievo, senza inchiostro.

Arnese con segni in rilievo per la riproduzione e il segno così impresso 
 S bollo, impronta, marca, marchio, segno, stampigliatura, stampiglio, stampino 
  sigillo, suggello, punzone 
Caratteristica propria di un suono e della voce
 S cadenza, colore, modulazione, tempera, tono 
Figurato
 S andamento, intonazione, sapore, stile, taglio
 

 timer
[taimer] Sostantivo maschile (parola inglese). Dispositivo capace di mettere in azione un apparecchio o di far 
esplodere un ordigno in un momento predeterminato.


 time out
Sport. Sospensione, pausa, interruzione.


 time sharing
Banca del tempo, ripartizione del tempo, condivisione del tempo.


 timeline
Cronologia, tabella di marcia, linea del tempo.


 timidézza
Sostantivo femminile L'essere timido.

 S incertezza, insicurezza 
 C disinvoltura, scioltezza, sicurezza, spigliatezza 
 S modestia, riserbo, riservatezza, ritegno, ritrosia, verecondia
 

 timidità
Sostantivo femminile Letterario. Timidezza.


 tìmido
Aggettivo (latino timidus, da timere, temere). Di persona che nei rapporti con gli altri è insicura 
e teme di risultare inadatta o inferiore.
Di cosa, di atteggiamento, che mostra incertezza, che esita a manifestarsi: un timido cenno 
di saluto.

 S incerto, insicuro, imbarazzato, impacciato 
 C disinvolto, sciolto, sicuro, spigliato, dégagé  
 S discreto, riservato, ritegnoso, ritroso 
 C ardito, audace, disinibito 
 S inibito, pudibondo, verecondo 
 C disinibito, impudico, inverecondo, libero 
 S chiuso, introverso, titubante, trepido 
 C estroverso, socievole, impudente, sfacciato, sfrontato 
 S in soggezione, intimorito, spaurito, timoroso, trepidante, trepido, pavido, pusillanime 
 C coraggioso, impavido, temerario

 timidaménte 
Avverbio. In modo timido.


 timing
Coordinazione; tempismo, tempistica; tempestività; momento; messa in fase; cronometraggio; 
coordinamento delle scadenze.


 timo
Sostantivo maschile (greco thýmos, escrescenza). Ghiandola endocrina situata nel torace davanti al cuore 
la cui secrezione agisce sullo sviluppo generale scheletrico e muscolare.

 timo 
Sostantivo maschile Arbusto aromatico a foglie biancastre e pelose nella pagina inferiore, e fiori rosei 
da cui si ricava un'essenza usata in profumeria.


 timóne
Sostantivo maschile (latino temo -onis). Organo di direzione della nave costituito essenzialmente da un piano 
imperniato a poppa che, girando sul proprio asse (manovrato da leve, meccanismi, ecc.) muta 
la linea di navigazione: ruota del timone, ruota verticale che trasmette il movimento alla 
barra del timone.
La stanga di un carro. 
Figurato. Governo, direzione: reggere il timone dello Stato, governare. 
Aeronautica. Superficie mobile degli impennaggi, comandata dal pilota a mezzo di leve e che serve 
a dirigere aeroplani, elicotteri, ecc.: timone di direzione, quello per i movimenti sul 
piano orizzontale.
Timone di profondità o di quota, quello per i movimenti sul piano verticale.

 S barra, ruota 
Figurato
 S direzione, governo, guida


 timonière
Sostantivo maschile Persona che manovra il timone di imbarcazioni.

 S nocchiero, pilota

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 timoràto
Aggettivo Di persona sottomessa a determinati principi, leggi, ecc.: timorato di Dio, che segue 
scrupolosamente le leggi divine.

 S coscienzioso, onesto, ortodosso, osservante, rigoroso, scrupoloso, morigerato, verecondo, virtuoso 
 C corrotto, disonesto, dissoluto, scapestrato, scostumato
 

 timóre
Sostantivo maschile (latino timor -oris, da timere, temere). Sentimento di ansia, d'incertezza, di fronte a qualcosa 
che si pensa possa procurare dolore, ecc.: timore degli esami.
Paura in genere.

 S paura, tema, ansia, batticuore, preoccupazione, trepidazione, turbamento 
 C sicurezza, tranquillità 
 S dubbio, esitazione, incertezza, indecisione, perplessità, smarrimento 
 C convinzione, decisione, sicurezza, energia, forza 
 S deferenza, ossequio, riguardo, rispetto, soggezione
 

 timoróso
Aggettivo (da timore). Che è pieno di timore: un bimbo timoroso. Sguardo timoroso.

 S ansioso, apprensivo, in ansia, pauroso, trepidante 
 C sicuro, tranquillo 
 S intimidito, intimorito, spaurito, tremebondo 
 C ardito, audace, coraggioso, deciso, impavido, intrepido, risoluto, sicuro, spavaldo, temerario 
 S diffidente, sospettoso 
 C fiducioso, tranquillo 
 S timido 
 C disinvolto, sciolto, sicuro, spigliato, dégagé  
 S dubbioso, esitante, incerto, indeciso, titubante
 

 timpanismo
Sostantivo maschile (da timpano). Medicina. Rigonfiamento dell'addome, provocato da considerevole aumento 
di gas nell'intestino.


 tìmpano
Sostantivo maschile (greco týmpanon, tamburo). Membrana tesa, che delimita verso l'esterno l'orecchio separandolo 
dal condotto uditivo esterno.
Architettura. Superficie racchiusa entro la cornice del frontone in genere triangolare. 
Musica. Strumento a percussione formato da un bacino emisferico in ottone, sul quale è tesa una 
pelle che viene percossa da due bacchette.
 

 tinaia
Sostantivo femminile Locale ove si tengono i tini nei quali fermenta il mosto.


 tinca
Sostantivo femminile Pesce delle acque dolci poco correnti o stagnanti con corpo massiccio coperto di piccole 
squame di color verde scuro sul dorso e giallastro sul ventre.


 tinèllo
Sostantivo maschile Regionale. Stanza generalmente vicina alla cucina adibita a soggiorno.

 S saletta, soggiorno, office 
 

 tìngere
Verbo transitivo (latino tingere). Dare a qualcosa un colore diverso da quello che ha: tingere 
di nero i capelli grigi.
Colorare: il sole tingeva di porpora le nuvole.
Sporcare, macchiare: mi sono tinto appoggiandomi al muro.

Verbo intransitivo pronominale. Prendere un determinato colore, diverso dal precedente. 
Figurato. Assumere un particolare significato o sentimento: un ricordo che si tinge di dolcezza. 

Verbo riflessivo Colorarsi i capelli.

 S colorare, dipingere, pitturare, tinteggiare, verniciare 
 C decolorare, scolorire, stingere
 

 tinnire
Verbo intransitivo (latino tinnire) [tinnisce; ausiliare avere]. Letterario. Tintinnare, squillare.


 tino
Sostantivo maschile (latino tinum). Grande recipiente di legno, a forma di tronco di cono, nel quale 
si mette il mosto a fermentare.

 S tinozza, barile, fusto, tinozza, vaso
 

 tinòzza
Sostantivo femminile Recipiente a forma di tronco di cono, molto largo, usato specialmente per il bucato.

 S mastello, bacile, tino
 

 tinta
Sostantivo femminile (da tinto, participio passato di tingere). Sostanza con cui si tinge, si colora qualcosa.
Colore dato a qualcosa: la tinta di una parete; (in) tinta unita, tutto dello stesso colore. 
Il colore con cui si presentano naturalmente oggetti, cose: la tinta del mare, del cielo.
Figurato. Modo di rappresentare, di vedere una cosa, un'azione, una persona: dare tinte drammatiche 
a un avvenimento.
Calcare le tinte, esagerare determinati aspetti. 
A forti tinte, dagli effetti drammatici o melodrammatici. 
A fosche tinte, con pessimismo.

Sostanza con cui si tinge qualcosa 
 S colore, tintura, vernice 
Gradazione tonale 
 S colorazione, colore, sfumatura, tono, nuance 
Figurato
 S carnagione, cera, colorito 
Modo di presentare qualcosa 
 S aspetto, presentazione, taglio
 

 tintarèlla
Sostantivo femminile L'abbronzatura che si prende esponendosi ai raggi del sole.


 tinteggiàre
Verbo transitivo [io tintéggio]. Stendere il colore su una superficie, in particolare, sulle pareti.

 S colorare, colorire, dipingere, pitturare, tingere, verniciare 
 C decolorare, scolorare, scolorire
 

 tinteggiatura
Sostantivo femminile Azione ed effetto del tinteggiare; coloritura delle pareti interne o esterne di un edificio.


 tintinnànte
Aggettivo
 S argentino, risonante, scampanellante, sonoro, squillante, trillante, vibrante 
 C basso, cupo, fondo, grave, profondo, sordo


 tintinnàre
Verbo intransitivo (latino tintinnare)(ausiliare avere). Emettere suoni argentini, brevi squilli.

 S scampanellare, squillare, suonare, tinnire, trillare
 

 tintinnìo
Sostantivo maschile Un tintinnare prolungato.

 S scampanellio, tinnio, trillo
 

 tin tin o tintìn
Parola onomatopeica che imita il suono di un campanello acuto.


 tinto
Aggettivo (participio passato di tingere). Che ha ricevuto una colorazione diversa da quella precedente: 
capelli tinti.
In particolare, dipinto, truccato: labbra tinte.
Che presenta in alcuni punti una colorazione diversa da quella di fondo: un cielo tinto di rosso.
Imbrattato, macchiato: mani tinte.
Figurato. Che presenta tracce di: parole tinte di ironia.

 S colorato, dipinto, pitturato, tinteggiato, verniciato 
 C decolorato, naturale, neutro, scolorito, sverniciato
 

 tintóre
Sostantivo maschile (latino tinctor -oris) [femminile -tóra]. Persona che per mestiere tinge tessuti, pelli, ecc.
Chi gestisce una tintoria.
 

 tintorìa
Sostantivo femminile Laboratorio o industria dove si eseguono lavori di tintura di tessuti, pelli, ecc.
Laboratorio dove si smacchiano capi di abbigliamento.

 S lavanderia, lavasecco
 

 tintòrio
Aggettivo Relativo alla tintura. 
Piante tintorie, quelle che forniscono sostanze coloranti.


 tintùra
Sostantivo femminile (latino tinctura). Azione ed effetto del tingere tessuti, pelli, ecc. o del colorare 
i capelli.
Tinta, sostanza usata per tingere, per colorare. 
Preparato medicinale liquido ottenuto estraendo con alcool o altri solventi parti di droghe 
vegetali: tintura di valeriana.

 C colorante, pigmento 
 S coloratura, colorazione, colore, tinta, tinteggiatura, vernice, verniciatura
 

 tipicità
Sostantivo femminile L'essere tipico.


 tìpico
Aggettivo Che è caratteristico, proprio di una persona, di una cosa, ecc.: caratteri tipici di 
una razza.
Che ha caratteristiche di tipo, di modello: esempio tipico.
Che ha caratteristiche che lo distinguono da altre cose dello stesso genere: un ristorante 
tipico.

 C atipico 
 S caratteristico, particolare, singolare, speciale 
 C anomalo, anormale, atipico, inconsueto, insolito 
 S peculiare, proprio, specifico 
 C comune, diffuso

 tipicaménte 
Avverbio. In modo caratteristico: regione tipicamente agricola.


 tipizzàre
[ ZZ ] Verbo transitivo Dare a qualcosa valore di tipo, di modello.

 S standardizzare, caratterizzare, tipicizzare
 

 tipo
Sostantivo maschile (greco týpos, impronta). Caso singolo che aduna in sé tutte le caratteristiche di più cose, 
persone o animali della stessa specie: è il vero tipo dell'intrigante.
Qualità, categoria: vini di vari tipi.
Persona originale, divertente: che tipo il suo amico!  
Persona indeterminata: è venuto un tipo a cercarti.
Rappresentazione artistica di una persona che mette in rilievo particolari caratteri: 
i tipi ricorrenti nella commedia classica.
Con uso attributivo, di ciò che unisce in sé i caratteri più salienti di un'intera categoria: 
la famiglia tipo italiana.
Categoria in cui si possono raggruppare gli individui in rapporto a determinati caratteri comuni. 
In tipografia, carattere mobile da stampa. 
Sul tipo di, del tipo di, dello stesso genere, simile a. 
Essere un tipo, di persona dai tratti fisici originali, anche se non belli. 
È il mio tipo, risponde alle mie preferenze.

Ciò che raduna in sé tutte le caratteristiche della stessa specie 
 S archetipo, campione, esempio, esemplare, modello, prototipo 
Insieme di cose accomunate da una data caratteristica 
 S categoria, gamma, genere, linea, razza, serie, sorta, specie, tipologia, varietà 
Persona singolare e divertente
 S figura, macchietta, soggetto, tomo, sagoma 
Persona di sesso maschile non meglio identificata 
 S caio, individuo, sempronio, signore, tale, tizio, uno, uomo


 tipografìa
Sostantivo femminile (dal greco týpos, impronta, e gráphein, scrivere). Procedimento di stampa mediante caratteri 
mobili in rilievo.
Per estensione, l'insieme delle arti grafiche. 
Stabilimento in cui si eseguono la composizione, l'impaginazione e la stampa tipografica.
Stamperia.
 

 tipogràfico
Aggettivo Relativo alla tipografia.


 tipògrafo
Sostantivo maschile Operaio che, per mezzo dei caratteri mobili, compone i testi destinati alla stampa.

 S compositore, impressore, proto, stampatore
 

 tipologìa
Sostantivo femminile (dal greco týpos, impronta, e lógos, scienza). Classificazione delle manifestazioni tipiche 
di un fenomeno: tipologia dei racconti popolari.

 S caratterizzazione, peculiarità, tipizzazione, complesso, tipo
 

 tipològico
Aggettivo Relativo alla tipologia.


 tip tap
Sostantivo maschile Nome italiano della tap dance americana, tipo di ballo fondato essenzialmente sulla 
percussione alternata e ritmica del tacco e della punta delle scarpe.


 tir
Sostantivo maschile invar. (sigla francese). Grande autotreno adibito a trasporti internazionali.


 tirabaci
Sostantivo maschile Piccola ciocca di capelli, in forma di spirale, che cade sulla fronte.


 tiraggio
Sostantivo maschile Aspirazione d'aria in un camino, una stufa e simili, per dare più vigore alla fiamma.


 tiralìnee
Sostantivo maschile invar. Strumento usato in disegno per tracciare con l'inchiostro linee di spessore uniforme 
e prestabilito.


 tiranneggiàre
Verbo intransitivo [io tirannéggio; ausiliare avere]. Esercitare la tirannide, governare da tiranno.

Verbo transitivo Imporre in modo coercitivo la propria volontà: professore che tiranneggia i suoi allievi.
Figurato: costringere a un certo comportamento; privare della libertà: essere tiranneggiato 
dai propri impegni.

 S dominare, signoreggiare, spadroneggiare, angariare, opprimere, schiacciare, schiavizzare, vessare 
 C assoggettarsi, chinare il capo, essere asservito, essere schiavo, essere sottomesso, servire, 
  sottomettersi, sottostare, subire
 

 tirannìa
Sostantivo femminile Tirannide; governo dispotico e crudele.
Per estensione, esercizio di un potere senza rispetto della libertà altrui: la tirannia 
di un capoufficio.
Abuso di autorità; atto prepotente. 
Figurato. Potere irresistibile: la tirannia delle passioni.
Ciò che toglie libertà d'azione: la tirannia del lavoro.

 S assolutismo, dittatura, totalitarismo, dispotismo, tirannide 
Figurato
 S oppressione, prepotenza, prevaricazione, vessazione
 

 tirannicida
Sostantivo maschile e femminile Uccisore di un tiranno.

Aggettivo Che è servito a uccidere un tiranno: il pugnale tirannicida.


 tirannicìdio
Sostantivo maschile Uccisione di un tiranno.


 tirànnico
Aggettivo Che costituisce tirannia: potere tirannico.
Per estensione, oppressivo, prepotente: padrone tirannico. 
Figurato: che esercita un potere irresistibile.

 S dittatoriale, assolutistico, totalitarista 
 C democratico, illuminato, liberale 
Figurato
 S dispotico, oppressivo, prepotente, prevaricatore, vessatorio 
 C equo, giusto 
 S crudele, feroce
 

 tirànnide
Sostantivo femminile (greco tyrannís -ídos). Governo di un tiranno; regime politico nel quale ai cittadini 
non è concesso nessun tipo di controllo.
Per estensione, autorità oppressiva e prepotente.
Figurato: ciò che toglie la libertà (in questi sensi è più comune tirannia).
 
 S vedi tirannia.
 

 tirànno
Sostantivo maschile (greco týrannos). Nell'antica Grecia, colui che era giunto al potere con mezzi diversi dalla 
successione ereditaria o dall'elezione.
Per estensione, sovrano dispotico che detiene il potere con la violenza. 
Chi abusa della propria autorità e non tiene conto dei diritti altrui (in questo e nel significato 
successivo si usa anche il femminile -a): in casa sua è una vera tiranna.
Figurato: ciò che esercita un potere, un'influenza irresistibile: l'amore è un tiranno invincibile. 

Aggettivo Tirannico: passioni tiranne.

 S assolutista, autocrate, despota, dittatore 
Figurato
 S dominatore, oppressore, prepotente, duce, ducetto
 

 tirannosàuro
Sostantivo maschile Rettile carnivoro ad andatura bipede con arti posteriori molto sviluppati vissuto durante 
il cretaceo superiore.


 tirànte
Sostantivo maschile (participio presente di tirare). Arnese costituito da una striscia di cuoio, da una sbarra di ferro, 
ecc., usato per tenere tra loro unite o tese per trazione, parti diverse di una struttura, di 
una macchina od oggetti separati: il telone è tenuto teso da tiranti.
Nelle costruzioni, elemento strutturale soggetto a sollecitazione di trazione.

 S estensore, tensore
 

 tirapièdi
Sostantivo maschile Un tempo, aiutante del boia che tirava per i piedi un impiccato per affrettarne la morte.
Per estensione, persona che è al servizio di altri e ne seconda supinamente ogni volontà.

Figurato
 S portaborse, leccapiedi, scagnozzo


 tirapugni
Sostantivo maschile Arnese costituito da quattro anelli metallici uniti fra loro, nei quali s'infilano le dita, 
per colpire con maggior danno.


 tiràre
Verbo transitivo (latino volgare tirare). Sottoporre a una forza che tende ad allungare, a tendere: tirare 
le corde del violino.
Muovere, spostare: tira in là il tavolo; anche assoluto: la porta si apre tirando.
Far muovere con sé o dietro di sé: i buoi tirano il carro.
Far uscire un liquido succhiando: tirare il vino dalla botte.
Assoluto. Di un camino, un fornello e simili, far uscire il fumo e far circolare l'aria in modo 
da favorire la combustione: la stufa tira bene.
Lanciare, buttare: tirare frecce.
Sferrare: tirar pugni.
Sparare: tirare una schioppettata; anche assoluto: tirare agli uccelli.
Figurato: condurre, spingere: i ricordi ci tirano sui luoghi della nostra infanzia.
Convincere, specie nella locuzione 'tirare qualcuno dalla propria', portarlo sulle proprie 
posizioni. 
Nel ciclismo, precedere immediatamente un corridore o un gruppo mantenendo un'andatura sostenuta. 
Per estensione, Essere il sostenitore, fungere da guida: è lui che tira tutta la classe.
Ricavare, dedurre: tirare le conseguenze.
Ridurre in una determinata condizione: tirare liscia una superficie.
Cercare di ridurre: tirare il prezzo.
Assoluto. Cercare di spendere il meno possibile (anche tirare sul prezzo). 
Poco comune. Riscuotere: tirare la pensione.
Raggiungere con disagio un dato tempo: tirare la fine del mese.
In numerosi sport, effettuare un tiro: tirare in porta; tirare con l'arco.
Stampare. 
Tirare una linea, tracciarla, disegnarla. 
Tirare fuori, estrarre una cosa riposta: tirare fuori i soldi di tasca.
Figurato: esporre parlando: tira fuori le solite scuse.
Tirare via, togliere, spostare; figurato: di un lavoro, farlo in fretta, senza cura. 
Tirare giù, portare dall'alto in basso: tirar giù un quadro dalla parete; lanciare verso 
il basso: tirami giù le chiavi; smontare: tirar giù le candele della macchina; 
Figurato: di scritti e simili, farli in fretta, con poca attenzione.
Di improperi e simili, dirli con violenza. 
Tirar sotto, riferito a un automezzo, travolgere. 
Tirare su qualcosa, raccoglierla da terra o sollevarla da un luogo più basso; 
lanciare verso l'alto; famaschile vomitare; di edificio, erigerlo. 
Tirar su uno, sollevarlo da terra; figurato: farlo riavere da una malattia, da una situazione 
spiacevole. 
Tirar su col naso (o tirar su), aspirare rumorosamente l'aria col naso. 
Tirare in lungo, protrarre, rinviare. 
Tirarsi dietro, figurato: portare come conseguenza. 
Tirarsi in casa qualcuno, portarlo a vivere con sé.
Tirare il fiato, un respiro, tenere inspirata l'aria; figurato: trovare un po' di sollievo. 
Tirare le somme, fare i conti; figurato: dedurre le conclusioni. 
Tirare l'acqua, farla scorrere nella tazza del gabinetto. 
Tirare i remi in barca, smettere di remare, figurato: ritirarsi da un'attività. 
Tirare il collo, strangolare, strozzare (detto specialmente di pollame); figurato: riferito 
a persona, sottoporre a condizioni svantaggiose. 
Tirare le cuoia, morire. 
Tirare i dadi, lanciarli. 

Verbo riflessivo Spostarsi (con la determinazione di un avverbio): tirati un po' più in là.
Tirarsi su, alzarsi: tirati su da terra; figurato: rimettersi in sesto fisicamente, moralmente 
o economicamente. 
Tirarsi fuori, uscire a fatica: tirarsi fuori dalle macerie; 
Figurato: uscire da una situazione spiacevole. 

Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Essere troppo stretto o corto: la giacca mi tira sul petto.
Di un camino e simili, effettuare il tiraggio, eliminando il fumo. 
Del vento, soffiare: tira una brezzolina sottile.
Di un motore e simili, avere una certa capacità di trazione: macchina che tira bene in salita.
Figurato. Mirare, tendere: non so a cosa tirino le sue parole.
Avere qualche somiglianza con: rosso che tira al viola.
Lavorare con intensità, con impegno. 
Volgare. Essere in erezione. 
Tirare via, andarsene in fretta; figurato: lasciar perdere, non dar importanza alle piccole cose. 
Tirare diritto, di lungo, proseguire senza fermarsi; anche figurato. 
L'aria che tira, la situazione del momento.

Mettere in tensione 
 S allungare, tendere 
 C allentare, lascare, lasciare, mollare, sciogliere, smollare 
Far muovere a strascico 
 S rimorchiare, trainare, trascinare 
 C strascicare, sospingere, spingere 
Figurato
 S condurre a, portare a, convincere, indurre, persuadere 
Far venire a sé
 S accostare, attirare, avvicinare 
 C allontanare, respingere, scostare 
Allontanare da sé con forza 
 S buttare, gettare, lanciare, scagliare, scaraventare, far fuoco, sparare, scagliare, scoccare
 

 tirasségno o tiro a ségno
Sostantivo maschile Gioco da luna park che consiste nello sparare ad alcuni bersagli fermi o mobili.


 tiràta
Sostantivo femminile Il tirare una volta, con uno strappo più o meno forte: tirata di capelli.
Viaggio, lavoro, ecc., compiuto in una volta, senza interruzioni: per finire in tempo ho dovuto 
fare una tirata faticosa.
Discorso polemico: ha fatto una tirata contro i contestatori.
Lunga battuta di un attore, monologo di effetto.

Azione con la quale si tira qualcosa 
 S strappo, strattone, tiro, tirone 
Figurato
 S percorso, tratta, volata 
Discorso lungo e noioso 
 S filastrocca, lagna, litania, nenia, panegirico, solfa, tiritera, menata 
Figurato
 S fervorino, predica, predicozzo, sermone, filippica

<- lista 
 

 tiràto
Aggettivo (participio passato di tirare). Teso: la corda è ben tirata.
Figurato. Che rispecchia fatica, tensione nervosa: volto tirato.
Stentato: discorso tirato.
Che ha dei limiti molto stretti: siamo tirati coi soldi.
Tirchio, avaro.

In tensione 
 S allungato, disteso, stirato, teso 
 C allentato, lasco, lento, molle 
Figurato
 S esaurito, esausto, nervoso, preoccupato, provato, stanco, stressato, teso 
 C fresco, pimpante, rilassato, sereno, su di giri, tranquillo 
Mosso da forza non propria 
 S buttato, gettato, lanciato, scagliato, scaraventato, trainato, trascinato, trasportato 
Fatto entrare a forza in dati canoni 
 S forzato, stiracchiato 
Privo di generosità
 S avaro, spilorcio, taccagno, tirchio, micragnoso, pidocchioso, sparagnino, stretto, tignoso 
 C generoso, largo, munifico, prodigo
 

 tiratóre
Sostantivo maschile [femminile -trice]. Chi tira; chi tira con armi da fuoco.
Soldato che spara con il fucile o arma similare.


 tiratura
Sostantivo femminile Operazione con cui si stampa un testo.
Il numero di copie che si stampano in una volta.
 

 tirchierìa
Sostantivo femminile L'essere tirchio; avaro.

 S avarizia, pidocchieria, spilorceria, taccagneria


 tìrchio
Aggettivo Avaro.

 S avaro, gretto, spilorcio, taccagno, ebreo, genovese, micragnoso, pidocchio, 
  pidocchioso, pitocco, sparagnino, stretto, tirato 
 C brillante, generoso, largo, munifico, prodigo, scialacquone, spendaccione, sprecone 
 S attento, economo, oculato, parsimonioso
 

 tirèlla
Sostantivo femminile Ognuna delle due cinghie di cuoio o catene metalliche con le quali si collega il pettorale 
di un animale da tiro alle stanghe del carro.


 tiremòlla o tiremmòlla o tiramòlla
Sostantivo maschile invar. Persona indecisa che ora nega ora concede qualcosa.
L'alternarsi di azioni, di discorsi contrastanti: dopo tanti tiremolla siamo al punto 
di partenza.


 tirétto
Sostantivo maschile (da tirare). Cassetto.


 tiritèra
Sostantivo femminile (parola onomatopeica) Filastrocca; discorso noioso, lamentoso.

 S filastrocca, nenia, solfa, lagna, litania, panegirico, tirata, menata
 

 tiro
Sostantivo maschile (da tirare). Il tirare: tiro della (o alla) fune.
In particolare, il trainare: animale da tiro.
Il veicolo che viene tirato e gli animali che lo fanno muovere, specialmente cavalli: 
tiro a quattro.
Lo sparare proiettili: tiro con la balestra.
Colpo sparato o cosa lanciata. 
Per estensione, lancio di qualcosa: un tiro di dadi.
In alcuni giochi di palla lancio vigoroso verso la porta, il canestro, ecc. avversari. 
Azione fatta generalmente di nascosto, che danneggia qualcuno; specialmente nelle locuzione fare, 
giocare un tiro, un brutto tiro, un tiro mancino. 
Essere, venire a tiro, figurato: nella situazione e nel tempo opportuno. 
Essere fuori tiro, trovarsi troppo lontano per poter essere colpito da un tiro.
Figurato: non essere alla propria portata. 
Tiro incrociato, figurato: serie di domande rivolte, l'una di seguito all'altra, da più persone 
a uno che viene interrogato.

Azione ed effetto ottenuti mettendo in tensione qualcosa 
 S tensione, trazione 
Distanza superata da un oggetto lanciato violentemente 
 S lancio 
Insieme di proiettili sparati 
 S artiglieria, colpi, fucileria, fuoco, salva, scarica, sparatoria, spari
Insieme di animali che fanno muovere un veicolo 
 S pariglia, traino
 

 tirocinànte
Aggettivo e Sostantivo maschile Che o chi compie il tirocinio.

 S apprendista, garzone, praticante
 

 tirocìnio
Sostantivo maschile (latino tirocinium, da tiro -onis, recluta). Addestramento che le persone destinate a una 
professione e simili devono sostenere presso un esperto o un professionista: fare il tirocinio 
nello studio di un avvocato.

 S addestramento, allenamento, apprendistato, avviamento, istruzione, pratica, praticantato, 
  preparazione, training 
 

 tiròide
Sostantivo femminile (greco thyroeides, a forma di conchiglia bivalve). Ghiandola endocrina posta nel collo 
a cavallo dei primi anelli tracheali e della laringe che produce un ormone capace di stimolare 
il metabolismo.


 tirolése
Aggettivo e Sostantivo  Del Tirolo. 
Cappello alla tirolese, cappello con calotta alta e piccola tesa, che porta sul retro, infilate 
nel nastro, una o più piume.

 S altoatesino, atesino
 

 tisàna
Sostantivo femminile (greco ptisáne, decotto d'orzo). Decotto o infuso a blanda azione medicinale.

 S decotto, infuso, pozione
 

 tisi
Sostantivo femminile (greco phtísis, consunzione). Tubercolosi polmonare.

 S etisia, mal sottile, tbc, tubercolosi
 

 tisichézza
Sostantivo femminile L'essere tisico.
Per estensione, stentatezza, mancanza di vigore.
 

 tìsico
Aggettivo e Sostantivo maschile Ammalato di tisi.
Per estensione, misero, stento: un alberello tisico; anche figurato: una poesia tisica.

 S tubercoloso, tubercolotico
 

 tisiologìa
Sostantivo femminile Branca della medicina che studia la tubercolosi, specialmente polmonare.


 tisiòlogo
Sostantivo maschile Specialista in tisiologia.


 titànico
Aggettivo Relativo ai Titani.
Per estensione, Gigantesco, molto robusto. 
Che sembra superare le possibilità umane: sforzo titanico.

Figurato
 S ciclopico, gigantesco, colossale, enorme, grandioso, immane, immenso, mastodontico, monumentale, 
  smisurato, poderoso, possente
 

 titànio
Sostantivo maschile (dal greco títanos, gesso). Elemento chimico metallico (simbolo Ti) inattaccabile dagli agenti 
atmosferici e molto resistente alle sollecitazioni meccaniche, usato per leghe resistenti e leggere.
Vedi in chimica


 titanismo
Sostantivo maschile Atteggiamento di sfida orgogliosa contro tutto ciò che limiti o che opprima la libertà 
umana.


 titàno
Sostantivo maschile (dal nome dei giganteschi esseri mitologici che lottarono contro Giove). 
Persona di corporatura gigantesca, dotata di forza eccezionale.
Individuo dotato di doti creative potenti, straordinarie: i titani dell'arte.

Figurato
 S ciclope, colosso, gigante
 

 titillaménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto del titillare.


 titillàre
Verbo transitivo Solleticare leggermente.
Figurato. Stimolare lievemente: titillare le aspirazioni di qualcuno.

 S sfiorare, solleticare, vellicare, carezzare, sfregare, strusciare 
Figurato
 S eccitare, stimolare, stuzzicare
 

 titolàre
Aggettivo e Sostantivo  (da titolo). Che o chi è investito regolarmente di una determinata funzione o ufficio: 
una squadra di calcio formata da undici titolari e due riserve.
Chi detiene di diritto una proprietà, un ufficio: titolare di un'azienda.

 S detentore, padrone, possessore, proprietario

 titolare 
Verbo transitivo [io tìtolo]. Elaborare il titolo di un articolo, ecc. 

Chimica. Titolare una soluzione, determinarne il titolo, la concentrazione dei componenti.


 titolàto
Aggettivo e Sostantivo maschile (participio passato di titolare). Che possiede un titolo nobiliare.

 S aristocratico, blasonato, nobile, patrizio 
 C comune, plebeo, popolano
 

 titolazióne
Sostantivo femminile Chimica. Azione ed effetto del titolare.


 tìtolo
Sostantivo maschile (latino titulus). Parola o frase premessa con evidenza a un articolo, al testo di un libro, ecc. 
e contenente un riferimento più o meno esplicativo dell'argomento del testo stesso: il titolo 
di un libro, di un filmaschile
Accrescitivo. Titolóne, scritto a grossi caratteri, o di grande effetto. 
Intestazione di parti, di raccolte, di leggi; le singole parti stesse: il titolo IV del codice 
civile.
Qualifica nobiliare, onorifica: titolo di conte.
Appellativo che si dà a qualcuno per una carica che ricopre, un grado di studi raggiunto: 
aver diritto al titolo di avvocato.
In particolare, ciò che attesta il conseguimento di un diploma o determinate specializzazioni, ecc.: 
concorso per titoli, le cui graduatorie sono formate tenendo conto di determinati diplomi 
o specializzazioni dei candidati. 
Denominazione, qualifica in genere: il titolo di madre.
Attributo, appellativo; in particolare, epiteto ingiurioso: gli rivolse dei titoli vergognosi.
Figurato. Motivo legittimo, diritto: a quale titolo posso presentarlo?  
Chimica. La percentuale di una data sostanza in una soluzione. 
A titolo di, con lo scopo, per: a titolo di premio, di amicizia.
Titoli di testa, diciture poste all'inizio del film con il titolo, i nomi del regista, degli 
attori, ecc. 
Diritto. Atto o fatto su cui si fonda un diritto: titolo di proprietà.
Documento che dà diritto al possessore di esigere la prestazione in esso indicata. 
In una lega, con metalli preziosi, il rapporto fra il peso del metallo prezioso e il peso totale 
delle lega stessa.

Breve scritto che riassume o identifica un testo o simili 
 S intestazione, testata, appellativo, attributo, attribuzione, denominazione, designazione, nome 
  qualifica, qualificazione, epiteto, ingiuria, insulto, parolaccia, autorità, diritto, motivo 
Valore della concentrazione di un elemento in soluzione 
 S concentrazione, percentuale, rapporto 
Attestato che certifica il possesso di un bene mobile 
 S azione, buono, cartella, certificato
 

 titubànte
participio presente di titubare e Aggettivo Indeciso, esitante: si mostra spesso titubante, nel rispondere.

 S dubbioso, esitante, incerto, indeciso, perplesso, tentennante, vacillante 
 C certo, deciso, determinato, fermo, risoluto, sicuro


 titubànza
Sostantivo femminile Incertezza, indecisione: mostrare titubanza nel rispondere.

 S esitazione, incertezza, indecisione, perplessità, tentennamento 
 C decisione, determinazione, risolutezza, certezza, convinzione, sicurezza
 

 titubare
Verbo intransitivo (latino titubare) [io tìtubo; ausiliare avere]. Essere incerto, esitare a prendere una 
decisione.



 tizianésco
Aggettivo [plurale maschile -chi]. Del pittore Tiziano Vecellio. 
Rosso (o biondo) tizianesco, il colore fulvo dei capelli tipico delle figure femminili 
dipinte da Tiziano.


 Tizio
(latino Titius). Nome che, essendo molto frequente nell'Antica Roma, è passato a significare 
una persona supposta: Tizio vende un'auto e ne ricava una data somma. 
Tizio, Caio e Sempronio in un'enumerazione, significa «ogni genere di persona, persone indefinite».

Sostantivo maschile Una persona qualunque, spesso in tono spregiativo.
 

 tizzo
Sostantivo maschile (latino titio). Poco comune. Tizzone.


 tizzóne
Sostantivo maschile (latino titio -onis). Pezzo di legno o di carbone che brucia lentamente. Tizzo.
Tizzone d'inferno, persona malvagia, empia.


 to'
inter. (troncamento di togli, imperativo di togliere, antico prendere). 
Prendi, tieni, detto per porgere qualcosa a qualcuno: to' questi soldi.
Si usa anche per chiamare animali domestici. 
Si usa per esprimere sorpresa, anche iron.: to', mi ha invitato a casa sua.


 toast
[tòst] Sostantivo maschile (parola inglese, pane abbrustolito). Coppia di fette di pane morbido abbrustolito, 
entro le quali si pone prosciutto e formaggio.


 tobòga
Sostantivo maschile
 S montagne russe, otto volante


 toc
inter. Riproduce il rumore di colpi battuti sul legno, in particolare bussando a una porta.


 toccafèrro
Sostantivo maschile È usato come interiezione per invitare qualcuno a fare scongiuri toccando un metallo, ecc.


 toccaménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto del toccare.


 toccànte
Aggettivo (participio presente di toccare). Che suscita commozione: episodio toccante.

 S accorato, struggente, commovente, conturbante, patetico, pietoso 
  doloroso, drammatico, tragico, appassionante, entusiasmante
 

 toccàre
Verbo transitivo (latino tardo toccare) [io tócco]. Accostare qualcosa a qualcuno o a una cosa 
fino a farli venire a contatto: toccava l'acqua con un dito.
Toccare le corde di uno strumento musicale, farle vibrare per trarne il suono.
Essere a contatto con: il tavolo toccava il muro; anche riflessivo recipr.: erano così vicini 
da toccarsi.
In particolare, fare attrito. 
Raggiungere: l'acqua del fiume in piena toccò il primo piano delle case, anche figurato:
ha già toccato i cinquant'anni.
Passare per un luogo: durante il viaggio ha toccato le principali città europee.
Assoluto. Di persona, raggiungere con i piedi il fondo di uno specchio d'acqua e simili, senza 
restare completamente sommerso; di una nave e simili, raggiungere con la parte inferiore 
il fondo. 
Per estensione, manomettere, spostare: vuole che nessuno tocchi le sue cose.
Usare: ha pagato i debiti senza toccare i risparmi.
Anche in alcune locuzioni: non toccare cibo, non mangiare; non toccare il letto, non andare 
a dormire. 
Modificare: non toccare quella lettera, va bene così.
Offendere, colpire: appena la tocchi, reagisce rabbiosamente.
Turbare, commuovere, specialmente nella locuzione toccare il cuore; anche assoluto: immagini 
che toccano profondamente.
Accennare a un argomento e simili: toccare un tema scabroso.
Riguardare: una questione che mi tocca personalmente.

Verbo intransitivo [ausiliare essere]. Accadere; capitare in sorte: gli è toccata una disgrazia.
Spettare: gli toccano due terzi dell'eredità.
Essere costretto a fare una cosa (in genere seguito da di  più infinito): mi tocca di lavorare 
anche la domenica.
Toccare terra, posare i piedi sul terreno dopo un salto e simili. Di una nave, approdare; 
di un aereo, atterrare. 
Toccare il fondo, figurato: raggiungere il limite estremo di una cosa spiacevole, dannosa, ecc. 
Toccare nel o sul vivo, colpire qualcuno dov'è più suscettibile o nel suo punto debole. 
A chi tocca, tocca, la sorte colpisce a caso.

Venire a contatto con qualcosa o qualcuno
 S palpare, sentire, sfiorare, tastare, fare attrito, premere, sfregare, spingere
  essere accostato, essere attaccato, mettere la mano sopra, stare appoggiato 
Passare da un dato luogo 
 S fare scalo a, fare sosta, fare tappa a, fermarsi a, sostare a 
  attraversare, passare da, tagliare, avvicinarsi a, costeggiare 
 C aggirare, evitare, saltare, tagliar fuori 
Cambiare una situazione preesistente 
 S alterare, maneggiare, manomettere, modificare, violare, spostare 
Produrre una data impressione 
 S colpire, commuovere, emozionare, impressionare, turbare, prendere 
intransitivo Essere in obbligo 
 S dovere, essere costretto, essere obbligato, essere tenuto, competere, riguardare, spettare 
Darsi il caso 
 S accadere, avvenire, capitare, succedere 
Avere diritto a qualcosa 
 S aspettarsi, dovere avere, dovere ricevere, competere, spettare, venire
 

 toccasàna
Sostantivo maschile invar. Rimedio molto efficace; anche figurato: parole che furono un toccasana.

 S balsamo, panacea, portento, prodigio, rimedio
 

 toccata
Sostantivo femminile Il toccare una volta. Diminutivo. Toccatina.

 toccata 
Sostantivo femminile (da toccare, antico, suonare). Composizione per strumenti a tastiera caratterizzata 
da sviluppi tematici molto liberi, nata alla fine del XVI sec.


 toccàto
Aggettivo Emotivamente vittima di qualcosa 
 S coinvolto, colpito, impressionato, interessato, partecipe, preso 
 C apatico, freddo, incurante, indifferente, noncurante 
Preso in considerazione 
 S approfondito, discusso, esaminato, preso in esame, trattato 
 C aggirato, ignorato, omesso, tralasciato, trascurato, saltato 
Fuori della norma comune 
 S mattoide, strambo, strampalato, stravagante, schiodato, squinternato, suonato, svitato 
 C giudizioso, normale, sensato


 tócco
Aggettivo (participio passato di toccare senza suffisso) [plurale maschile -chi]. Letterario. Toccato, specialmente 
figurato: tocco da meraviglia.
Di persona, bizzarra, stravagante; un po' sciocca.

 tócco 
Sostantivo maschile [plurale -chi]. Azione di toccare: con un tocco leggero mise in moto il pendolo.
Colpo battuto su qualcosa: batté due tocchi alla porta.
In particolare, di campane e simili, rintocco: al tocco, all'una del pomeriggio, battuta 
dagli orologi con un solo rintocco. 
Figurato. Modo particolare di esprimersi; impronta personale: uno scrittore dal tocco leggero 
e sensibile.
Dare gli ultimi tocchi a un lavoro, rifinirlo.

 S botto, colpetto, rintocco, sfioramento 
Figurato
 S impronta, intervento, maniera, mano, modo, stile

 tòcco 
Sostantivo maschile (francese toque). Berretto tondo privo di tesa, usato dai magistrati e dai professori 
universitari quando indossano la toga.

 tocco
Sostantivo maschile Regionale. Pezzo più o meno grosso, specialmente di cibo. 
Un tocco d'uomo, di donna, persona robusta.


 tocnìgrafo
Sostantivo maschile Strumento usato per il disegno tecnico costituito da una squadra e da un goniometro mobili.


 toilette
[tualèt] Sostantivo femminile (parola francese). 
Piccolo mobile a specchio fornito di diversi oggetti per 
pettinarsi, truccarsi, ecc. 
Gabinetto di decenza. 
Il lavarsi, pettinarsi, ecc.; cura del corpo e della persona: fare toilette.
Abbigliamento femminile più o meno elegante.

Mobile dotato di specchio e ripiano con il necessario per il trucco 
 S toletta 
Insieme delle operazioni di trucco, abbigliamento, acconciatura e simili 
 S cura, preparazione 
Insieme dell'abbigliamento femminile 
 S abito, modello, vestito, mise 
Luogo di decenza 
 S bagno, gabinetto, latrina, servizi, pop. cesso

 tolétta o toelétta o toèletta o toelètte
Sostantivo femminile Adattamento italiano del francese toilette.

<- lista 


 tòga
Sostantivo femminile (latino toga). Mantello lungo e ampio, di color bianco, che gli antichi Romani portavano 
sopra la tunica, lasciando scoperto il braccio destro.
Specie di mantello nero con maniche, indossato da magistrati e avvocati nell'esercizio della 
loro professione o, nelle solennità, dai professori universitari. 
Letterario. La professione, la funzione del giudice.
 

 togàto
Aggettivo Che indossa la toga.
Figurato. Solenne, pomposo: discorso togato.
Giudice togato, giudice di carriera, per distinguerlo dal giudice popolare.

Figurato
 S avvocato, legale, magistrato
 

 tògliere
Verbo transitivo (latino tollere). Portar via qualcosa dal posto in cui si trova: togliere 
la tovaglia dal tavolo.
Prender fuori: tolse dal cassetto i documenti.
In particolare, estrarre: togliere un dente.
Di un indumento e simili, sfilarlo di dosso; anche con la particella pronominale: togliersi 
la giacca.
Privare di qualcosa; anche figurato: le preoccupazioni gli tolgono il sonno.
In particolare, privare con la forza o con l'inganno. 
Far interrompere una data attività; allontanare da una situazione, un ambiente, ecc.: 
ha tolto il figlio dagli studi.
Eliminare: togliere un divieto.
Ricavare, derivare: ha tolto la citazione da una poesia del Leopardi.

Verbo riflessivo Spostarsi: si tolse dalla porta per lasciarmi passare.
Figurato: liberarsi, uscire da una data situazione: togliersi d'impiccio.
Non toglie che, non impedisce, non esclude che. 
Togliere la vita, uccidere. 
Togliersi la vita, suicidarsi. 
Togliere l'onore, disonorare. 
Togliere a qualcuno la parola, in un'assemblea e simili, privarlo della facoltà di parlare.

Portare via da un posto 
 S asportare, eliminare, levare, rimuovere, scostare, spostare 
 C immettere, inserire, mettere, portare 
Prendere da un luogo riposto 
 S cavare, estrarre, fare uscire, levare, sortire, tirar fuori 
 C chiudere, mettere, mettere dentro, richiudere 
Privare di qualcosa 
 S carpire, defraudare di, depauperare di, derubare di, estorcere, impadronirsi di, levare, 
  portare via, rubare, sottrarre, spogliare di, usurpare 
  confiscare, espropriare, incamerare, pignorare, sequestrare 
 C dare, fornire, procurare, ridare 
Indumento
 S levare, sfilare, spogliare, svestire 
 C indossare, infilare, mettersi, vestire 
Privare di effetto 
 S abrogare, annullare, cancellare, cassare, depennare, eliminare 
 C confermare, ratificare 
 S esentare da, esimere da, sollevare da 
Utilizzare qualcosa di altri 
 S derivare, prendere, ricavare, riportare, citare 
riflessivo Abbandonare una data situazione 
 S allontanarsi, dissociarsi, liberarsi di, staccarsi, svincolarsi, sganciarsi, togliersi, uscirne 
 C affiancarsi, associarsi, unirsi
 

 tòh
inter. Altra forma di to'.


 tòlda
Sostantivo femminile (portoghese tolda, tenda). Il ponte di coperta di una nave.

 S coperta, tuga
 

 tolemàico
Aggettivo Relativo alle teorie di Tolomeo che riteneva che la Terra fosse posta al centro dell'universo.
Per estensione, superato, antiquato: mentalità tolemaica. 

Sostantivo maschile Seguace di Tolomeo.
 

 tòlla
Sostantivo femminile (francese tôle). Regionale. Latta.


 tolleràbile
Aggettivo Che si può sopportare: caldo tollerabile.

 C intollerabile 
 S accettabile, ammissibile, passabile, sopportabile, sostenibile 
 C inaccettabile, inammissibile, insopportabile, insostenibile
 

 tollerabilità
Sostantivo femminile L'essere tollerabile.


 tollerànte
Aggettivo (participio presente di tollerare). Che ha la capacità di sopportare qualcosa.
Che mostra rispetto per le idee altrui: persona tollerante.

 C intollerante 
 S accondiscendente, adattabile, comprensivo, conciliante, indulgente, paziente, ragionevole 
 C duro, inflessibile, intransigente, rigido, rigoroso, severo 
 S aperto, condiscendente, democratico, disponibile, liberale 
 C chiuso, integralista, intollerante, retrivo, retrogrado 
 S buono, caritatevole, comprensivo, generoso, indulgente, longanime, magnanimo, nobile, 
  paziente, pietoso
 

 tollerànza
Sostantivo femminile (latino tolerantia). Capacità di sopportare qualcosa senza subirne un danno: 
mostrare tolleranza per ogni clima.
Figurato: rispetto per le idee altrui, specie in campo politico o religioso. 
Il tempo concesso oltre la data o l'ora fissata per l'inizio di qualcosa: una tolleranza 
di pochi minuti.
Tecnica. Massimo scostamento ammesso in una lavorazione dalla dimensione stabilita per 
un pezzo meccanico.

 C intolleranza 
Capacità di sopportare 
 S adattabilità, flessibilità, sopportazione 
Ampiezza di vedute 
 S apertura di mente, comprensione, condiscendenza, indulgenza, larghezza, longanimità, pazienza 
  democraticità, democrazia 
Lasso di tempo, di spazio o qualità considerato accettabile 
 S flessibilità, margine, scarto
 

 tolleràre
Verbo transitivo (latino tolerare) [io tòllero]. Sostenere, subire qualcosa di spiacevole: non posso 
tollerare il suo comportamento.
Sopportare un disagio, una fatica e simili senza ricavarne danno: non tollerare i cibi grassi.
In particolare, di persona, sopportare la presenza anche se sgradita. 
Accettare, rispettare idee, atteggiamenti diversi dai propri. 
Concedere: è tollerato un ritardo di un giorno.

 S ammettere, scusare, sopportare, consentire, permettere, lasciare 
  aver pazienza, comprendere, pazientare, chiudere un occhio, far finta di niente, 
  lasciar correre, lasciar perdere, passar sopra, tirar via
 

 toluène
Sostantivo maschile Idrocarburo liquido incolore ricavato dal petrolio o dal carbon fossile, utilizzato 
come solvente.


 tomaia
Sostantivo femminile o tomaio Sostantivo maschile (greco moderno, tomári, pezzo tagliato). La parte superiore della scarpa.


 tómba
Sostantivo femminile (dal greco týmbos). Luogo, fossa in cui è sepolto un cadavere.
Figurato. La morte specialmente in locuzione: dalla culla alla tomba, dalla nascita alla morte. 
Per estensione, ambiente angusto e privo di luce: quell'appartamento è una tomba.
Voce di tomba, voce cupa e tetra. 
Silenzio di tomba, silenzio tetro e assoluto. 
Portare un segreto nella tomba, morire senza rivelarlo.

 S avello, colombaio, edicola, fossa, loculo, mausoleo, sacello, sarcofago, sepolcro, tumulo, urna 
Figurato
 S estinzione, fine, morte, camposanto, cimitero


 tombàle
Aggettivo Relativo alla tomba: iscrizione tombale.
Pietra tombale, lastra di pietra che ricopre una tomba.

 C funerario, sepolcrale 
Figurato
 S atro, buio, funereo, lugubre, nero, profondo, sepolcrale, tenebroso, tetro
 

 tombaròlo
Sostantivo maschile Chi scava clandestinamente tombe antiche per sottrarre oggetti di interesse archeologico.


 tombìno
Sostantivo maschile (da tomba). Apertura praticata ai lati o anche al centro di una strada 
per permettere il deflusso delle acque.
Chiusura dei pozzetti di ispezione delle fognature.

 S botola, chiusino
 

 tómbola
Sostantivo femminile (da tombolare). Regionale. Caduta, ruzzolone: fare una tombola.

 S caduta, capitombolo, rotolone, ruzzolone, scivolone, tombolone, tonfo 
Figurato
 S errore, papera, sbaglio, topica, gaffe, bestialità, cappella, castronata

 tombola 
Sostantivo femminile (etimologia dubbia). Gioco consistente nell'estrazione successiva di numeri compresi 
fra l'uno e il novanta, che permettono di vincere a chi si vede estratti i numeri segnati 
su una propria cartella: fare tombola, vincere perché si è stato il primo 
ad avere la cartella con tutti i numeri estratti; figurato: avere un successo insperato.


 tómbolo
Sostantivo maschile Cuscino sul quale si eseguono lavori di trina e ricamo.

 tombolo 
Sostantivo maschile (latino tumulus, incrociato con tomba). Accumulo di sabbia che si forma lungo le spiagge 
basse per azione del vento.


 tomismo
Sostantivo maschile Il sistema filosofico e teologico di san Tommaso d'Aquino.


 tòmo
Sostantivo maschile (greco tómos, sezione). Divisione, parte di un'opera a stampa che in genere 
corrisponde a un singolo volume.
Per estensione, libro, volume di grosse proporzioni. 
Un bel tomo, persona che ha atteggiamenti singolari, bizzarri.

Parte a sé stante di un'opera letteraria 
 S libro, volume, sezione 
Persona che si distingue per particolari atteggiamenti 
 S esemplare, individuo, soggetto, tipo, numero, sagoma
 

 tònaca
Sostantivo femminile (latino tunica). Veste ampia, lunga fino ai piedi, indossata da frati e suore.
Abito talare dei sacerdoti cattolici. 
Indossare la tonaca, farsi frate, suora. 
Gettare la tonaca (alle ortiche), smonacarsi.

Abito religioso 
 S abito talare, saio, tunica, velo, veste 
Rivestimento di piante o organismi animali 
 S membrana, pannicolo, pelle, pellicola, tegumento
 

 tonale
Aggettivo Che ubbidisce ai principi della tonalità: musica tonale.
Per estensione, che si riferisce a determinati effetti musicali o di colore, 
in un'opera letteraria e simili. 
Pittura tonale, quella che dà particolare rilievo al rapporto fra i colori.
 

 tonalità
Sostantivo femminile Insieme di relazioni che collegano una serie di suoni o accordi a un suono base, 
detto tonica, che costituisce il fondamento melodico e armonico di una composizione.
Tono, gradazione di colore: quadro con molte tonalità di grigi.

Punto di colore 
 S gradazione, grado, sfumatura, tono, nuance 
Insieme di relazioni di suono sui quali si basa un pezzo musicale 
 S accordo, armonica, tono
 

 tonànte
Aggettivo (participio presente di tuonare). Che tuona.
Per estensione, che risuona con forza: voce tonante.

 S echeggiante, rimbombante, rintronante, risonante, roboante, rumoreggiante 
 C basso, lieve leggero, ovattato, smorzato, soffocato
 

 tuonare o tonare
Verbo intransitivo (latino tonare) [io tuòno; ausiliare essere o avere]. Farsi sentire con fragore; rimbombare: 
lontano tuona il cannone.
Parlare con veemenza contro qualcuno o qualcosa. 
Annunciare con forza, con veemenza. 

Verbo imperSostantivo  Del fragore del tuono, farsi sentire: ha lampeggiato e tuonato.

Produrre un rumore simile a quello di un tuono 
 S brontolare, echeggiare, rimbombare, rintronare, rumoreggiare 
Figurato
 S imperversare, inveire, minacciare, predicare, tempestare 
Parlare con voce stentorea 
 S berciare, sgolarsi, spolmonarsi, urlare


 tondeggiànte
Aggettivo (da tondo). Che ha forma più o meno arrotondata.

 S vedi tondo.
 

 tondèllo
Sostantivo maschile Ciò che ha forma anche approssimativamente rotonda: un tondello di cartone.


 tondino
Sostantivo maschile 
Piccola figura o piccolo oggetto di forma rotonda. 
In particolare, piccolo piatto sottobicchiere. 
Piccola barra di metallo a sezione circolare che si utilizza per il cemento armato.


 tóndo
Aggettivo (da rotondo). Che ha forma più o meno circolare o sferica: una buca tonda.
Che presenta una superficie più o meno curva: ha le guance tonde.
Di scrittura, che accentua gli elementi circolari. 
Di un numero e simili, privo di frazioni, di decimali: ho pagato 1000 euro tonde. 

Sostantivo maschile Circonferenza, figura circolare: disegnare un tondo.
Oggetto di forma circolare o sferica: un tondo di cartone.
Parte rotonda di un oggetto e in particolare di una lettera dell'alfabeto. 
In tondo, in cerchio, tutt'intorno: correre in tondo.
Scultura a tutto tondo, o semplicemente tuttotondo, scultura a completo rilievo 
in ogni sua parte, come nella statua. 
Carattere tondo (o semplicemente tondo), ogni carattere di stampa diritto, 
non inclinato a destra o a sinistra.
 
Aggettivo Di forma circolare o sferica
 S arrotondato, circolare, rotondeggiante, rotondo, tondeggiante, arcuato, curvo, a palla, globulare, 
  sferico 
 C angoloso, puntuto, spigoloso, squadrato 
Figurato
 S compiuto, esatto, intero, preciso 
Sostantivo maschile Figura circolare 
 S cerchio, circolo, circonferenza, rotondità
 

 toner
Polvere/inchiostro/pigmento per fotocopiatrici.


 tónfo
Sostantivo maschile (parola onomatopeica). Rumore sordo e cupo prodotto dalla caduta di un corpo, specialmente 
nell'acqua.
Figurato: completo insuccesso, in particolare, di un'opera teatrale.

 S botto, caduta, capitombolo, colpo, ruzzolone, tuffo, pacca 
Figurato
 S collasso, crollo, fallimento, tracollo, crack 
 

 tònica
Sostantivo femminile Primo grado della scala diatonica, su cui si fonda la tonalità.


 tònico
Aggettivo Relativo al tono muscolare: contrazione tonica.
Di vocale o sillaba su cui cade l'accento. 
L'accento d'intensità. 

Aggettivo e Sostantivo maschile Si dice di una sostanza medicinale capace di ricostituire le forze 
e il tono normale di un organismo. 
In cosmetologia, lozione leggermente astringente utilizzata per rassodare 
i tessuti del viso e del collo.

 S corroborante, eccitante, energetico, ricostituente, stimolante, tonificante 
 C calmante, depressivo, deprimente, distensivo, lenitivo, rilassante, sedativo, tranquillante 
Cosmetico
 S astringente, rassodante, rivitalizzante, vitalizzante 
Muscolo
 S elastico, sodo 
 C molle, rilasciato, flappo 
Voce
 S accentato


 tonificante
Aggettivo (participio presente di tonificare). Che dà tono, vigore all'organismo.


 tonificàre
Verbo transitivo [io tonìfico]. Dare tono, vigore all'organismo, irrobustire: l'aria di montagna mi ha 
tonificato; anche assoluto: rimedio che tonifica.
Figurato. Dare vitalità, stimolare: tonificare l'economia.

 S corroborare, fortificare, irrobustire, rinforzare, rinvigorire, temprare 
 C debilitare, deprimere, indebolire, infiacchire
 

 tonnara
Sostantivo femminile Complesso di reti per catturare i tonni lungo le coste.


 tonnato
Aggettivo Vitello tonnato, carne di vitello lessata, affettata e ricoperta da una salsa 
a base di tonno e guarnita con capperi.


 tonnellàggio
Sostantivo maschile Numero di tonnellate costituenti il peso di una nave militare o la stazza 
di una nave mercantile.

 S capacità, dislocamento, peso, stazza, stazzatura, volume
 

 tonnellata
Sostantivo femminile Unità di misura di massa e di peso del sistema metrico decimale pari a 1.000 kg.


 tónno
Sostantivo maschile (greco thýnnos). Grosso pesce marino dal corpo fusiforme e con la coda a mezzaluna, 
ricercato per la carne.


 tòno
Sostantivo maschile (greco tónos). Intensità, grado di elevazione di un suono: alzare il tono della voce.
Inflessione, espressione particolare della voce: parlare con tono imperioso.
Modo di esprimersi e in particolare stile di uno scritto e simili. 
Modo di essere, qualità: tono di vita.
Grado d'intensità di un colore, gradazione (anche plurale): un verde dai toni cupi.
Nella scala musicale, l'intervallo maggiore che può sussistere fra due suoni non alterati. 
Stato di contrazione lieve e continua dei muscoli. 
Vigore dell'organismo. 
Essere fuori tono, essere stonato; figurato: non sentirsi del tutto bene. 
Dare il tono, dare l'intonazione; figurato: dare un determinato carattere a qualcosa. 
Darsi tono, assumere un atteggiamento sostenuto, importante. 
Calare, scendere di tono, del canto o di strumento a corda, passare a un tono più basso, stonare.
Figurato: scadere, peggiorare. 
Rispondere a tono, a proposito, centrando esaurientemente la questione; 
per estensione, rintuzzare una critica e simili.

Grado di elevazione di un suono 
 S accordo, intonazione, tonalità 
Punto di colore 
 S gradazione, grado, sfumatura, tonalità, nuance 
Elasticità di una fibra 
 S agilità, scioltezza 
Figurato
 S benessere, forma 
Modo di esprimersi 
 S impostazione, inflessione, intonazione, maniera, piglio, stile, taglio, tenore
 

 tonsilla
Sostantivo femminile Ciascuna delle due ghiandole a forma di mandorla, situate nel fondo della bocca, 
negli archi palatini, con funzione di difesa contro le infezioni.


 tonsillare
Aggettivo Relativo alle tonsille.


 tonsillectomìa
Sostantivo femminile Asportazione chirurgica delle tonsille.


 tonsillite
Sostantivo femminile Infiammazione delle tonsille palatine.


 tonsùra
Sostantivo femminile Antico. Tosatura.
Rito sacro cattolico, consistente nel taglio di alcune ciocche di capelli, come segno 
di rinuncia al mondo, mediante la quale si diventa chierici. 
Spazio circolare rasato sulla testa dei chierici e dei monaci.
Chierica.

<- lista 
 

 tonsuràre
Verbo transitivo
 S rasare, tosare


 tónto
Aggettivo Sciocco, di scarsissima intelligenza; per estensione, ingenuo. 
Fare il tonto, il finto tonto, fingere di non capire quanto vien detto o chiesto.

 S addormentato, corto, lento, ottuso, ritardato, sciocco, stupido, tardo 
 C acuto, intelligente, sveglio, vivace
 

 tool
Strumento; utilità.


 toolbox
Strumenti, attrezzatura; armamentario, strumentario.


 top
Sostantivo maschile e Aggettivo (parola inglese). Detto del massimo punto raggiungibile in una attività, una 
carriera, ecc.


 topàia
Sostantivo femminile Abitazione misera, sporca.

Figurato
 S abituro, baracca, catapecchia, covo, spelonca, stamberga, tana, tugurio 
 C palazzo, reggia
 

 topazio
Sostantivo maschile (greco topázion, da Tópazos, isola del Mar Rosso). Silicato di ferro e alluminio, di colore 
giallo, trasparente usato come pietra preziosa.
Per estensione, colore giallo che tende al bruno dorato.
 

 top-down
Dall’alto al basso.


 topic
Argomento. Linguaggio. Tema.


 tòpica
Sostantivo femminile (dal milanese topicà, inciampare). Errore, azione maldestra o discorso inopportuno.

 S abbaglio, granchio, papera, sbaglio, sproposito, svarione, gaffe, lapsus 
 
 topica
Sostantivo femminile Parte della retorica classica volta alla ricerca degli argomenti adatti a dimostrare 
una tesi.


 topicida
Sostantivo maschile e Aggettivo Di sostanza velenosa impiegata per uccidere i topi.


 tòpico
Aggettivo (greco topikós, da tópos, luogo). Relativo alla topica. 
Argomento topico, nel linguaggio della retorica, quello che si riferisce alla tesi da provare.
Momento topico, di particolare importanza, decisivo. 
Luogo topico, argomentazione sistematica; luogo comune; per estensione, discorso banale. 
Farmacologia. Di farmaco destinato ad applicazioni locali.


 topinambur
Sostantivo maschile Pianta erbacea affine al girasole, coltivata per i suoi tuberi alimentari, simili alle 
patate.


 topless
Sostantivo maschile (parola inglese). Costume da bagno femminile che lascia scoperto il seno.


 top management (team)
Vertice, giunta, dirigenti di punta.


 top manager
Dirigente di punta (o carica corrispondente).


 top model
Modella di alto livello, importante.


 tòpo
Sostantivo maschile (latino tardo talpus o talpa). Piccolo roditore dal corpo grigiastro, con il muso appuntito, 
coda priva di peli, zampe anteriori più corte di quelle posteriori.
Diminutivo. Topino, topolino; figurato: di bambino o ragazzo minuto e molto vivace. 
Topo d'albergo, d'auto, ladro specializzato in furti compiuti negli alberghi o sulle auto.
 

 topografìa
Sostantivo femminile (dal greco tópos, luogo, e gráphein, scrivere). Arte di rappresentare su un piano una zona 
limitata della superficie terrestre, dando rilievo alle distanze, ai dislivelli, ecc.
Per estensione, caratteristiche morfologiche di una regione, di una città, ecc.: territorio 
dalla topografia accidentata.
Ubicazione, disposizione: conoscere la topografia di tutti i bar della zona.

 S cartina, mappa, pianta, planimetria, tavola
 

 topogràfico
Aggettivo Che riguarda la topografia: carta topografica, carta geografica con scala 
tra 1:10.000 e 1:100.000.


 topologìa
Sostantivo femminile (dal greco tópos, luogo, e lógos, discorso). Studio delle caratteristiche del paesaggio 
e delle varie forme di rilievo.


 toponimìa
Sostantivo femminile L'insieme dei nomi di luogo di una regione.


 topònimo
Sostantivo maschile (dal greco tópos, luogo e ónoma, nome). Nome proprio di luogo, fiume, monte, ecc.


 toponomàstica
Sostantivo femminile Scienza che studia i nomi di luogo, ricercandone l'origine.
L'insieme dei toponimi di una regione.
 

 toponomàstico
Aggettivo Relativo alla toponomastica: ricerche toponomastiche.


 toporagno
Sostantivo maschile Mammifero simile al topo ma con muso più allungato che si ciba di insetti.


 tòppa
Sostantivo femminile (etimologia incerta). Pezza di tessuto, di cuoio, ecc. che si applica agli abiti e alle 
scarpe o ad altro per chiudere uno strappo.
Pezzo di fustagno, di cuoio e simili che si applica come rinforzo o anche come ornamento, 
nei punti in cui un abito è soggetto a maggior usura. 
Apertura della serratura in cui si infila la chiave. 
Figurato. Rimedio provvisorio, specialmente nella locuzione: mettere una toppa a qualcosa.

Pezzo di stoffa applicato per chiudere un buco o rinforzare un tessuto 
 S pezza, rammendo, rappezzatura, rattoppo, tassello, taccone 
Figurato
 S palliativo, rimedio, riparo 
Buco in cui entra una chiave 
 S serratura
 

 top secret
[top sìcrit], locuzione inglese con funzione aggettivale. 
Si dice di notizia molto riservata che non deve assolutamente essere rivelata.


 torace
Sostantivo maschile (greco thorax -akos, corazza). Parte del corpo umano e degli animali superiori, compresa 
tra il collo e l'addome, costituita da una struttura scheletrica delimitante una cavità in cui 
sono contenuti i principali organi della circolazione e della respirazione.


 toràcico
Aggettivo Relativo al torace.


 tórba
Sostantivo femminile (francese tourbe, dal francone turba). Combustibile fossile leggero, spugnoso, con basso 
potere calorifico, formatosi nel quaternario da resti vegetali acquatici.


 tórbida
Sostantivo femminile Materiale alluvionale fine, che viene trasportato in sospensione da un corso d'acqua.


 torbidézza
Sostantivo femminile L'essere torbido; anche in senso figurato:: torbidezza di uno sguardo.


 torbidità
Sostantivo femminile Torbidezza.
Percentuale di torbida contenuta in un corso d'acqua.
 

 tórbido
Aggettivo (latino turbidus, da turba, confusione). Di liquido, che manca di limpidezza, di trasparenza.
Dell'atmosfera, nebbioso, polveroso. 
Figurato. Offuscato da sentimenti poco onesti, peccaminosi: uno sguardo torbido. 
Turbato, inquieto: sonno torbido.

Sostantivo maschile Elemento di situazione poco onesta: durante l'impresa è affiorato il torbido. 
Plurale. Moti violenti, agitazioni di piazza.

Aggettivo
 C limpido 
Privo di trasparenza 
 S fangoso, feccioso, melmoso, sedimentoso 
Acqua
 S fangoso, sporco 
 C cristallino, limpido, trasparente 
Atmosfera
 S buio, caliginoso, fosco, fuligginoso, fumoso, nebbioso, nuvoloso, opaco, polveroso, sporco 
 C brillante, chiaro, limpido, scintillante, terso, trasparente 
Colore
 S offuscato, sbiadito, scolorito, smorto, spento, stinto 
 C brillante, deciso, pieno, ricco, smagliante, vivace, vivo 
 S cupo, scuro 
Pensiero
 S basso, cattivo, contorto, meschino, tetro 
Sguardo
 S ambiguo, bieco, cattivo, losco, maligno, misterioso, truce 
Sostantivo maschile Aspetto o situazione poco onesta
 S fango, marcio 
Espressione collettiva e pubblica di disapprovazione e rivolta 
 S agitazioni, disordini, sommosse, tumulti
 

 torbièra
Sostantivo femminile Depressione acquitrinosa, paludosa, in cui si forma la torba.
Giacimento di torba.
 

 torbóso
Aggettivo Che contiene torba.


 tòrcere
Verbo transitivo (latino torquere). Far girare in senso contrario le estremità 
di un corpo allungato.
Girare violentemente: torcere il braccio a uno.
Piegare: torcere un ramo.
Figurato: volgere, dirigere: torse gli occhi verso l'alto.
Torcere il collo, a un pollo, per ammazzarlo; riferito anche a persona per esprimere 
grave minaccia. 
Non torcere un capello a uno, non toccarlo, non fargli alcun male. 
Torcere il naso, la bocca, le labbra, figurato: assumere un'espressione di disgusto, 
di disapprovazione. 
Torcersi le mani, stringerle una contro l'altra mostrando dolore fisico o angoscia. 

Verbo riflessivo Contorcersi, agitarsi: torcersi dal ridere. 

Verbo intransitivo pronominale. Deformarsi curvandosi.

Far girare in senso contrario le estremità di qualcosa 
 S attorcigliare, strizzare, piegare, storcere 
 C distendere, spiegare, stendere, svolgere 
Piegare con violenza 
 S flettere, stortare 
 C raddrizzare 
riflessivo Agitare il proprio corpo 
 S agitarsi, contorcersi, dibattersi, dimenarsi, divincolarsi, piegarsi in due
 

 torchiàre
Verbo transitivo [io tòrchio]. Spremere per mezzo del torchio: torchiare le vinacce.
Figurato: sottoporre qualcuno a prove difficili per esaminarne la preparazione; 
sottoporre a un pesante interrogatorio.

 S pressare, schiacciare, spremere, calcare, pigiare, premere 
Figurato
 S interrogare, tartassare
 

 torchiatùra
Sostantivo femminile Il sottoporre alla pressione di un torchio materiali diversi per provocare la fuoriuscita 
di un liquido in essi contenuto: torchiatura delle vinacce.

 S compressione, pigiatura, pressatura, spremitura
 

 tòrchio
Sostantivo maschile (latino torculum, da torquere, torcere). Macchina capace di esercitare elevate pressioni 
su materiali posti fra due piastre parallele, la superiore delle quali scende sull'altra, 
per estrarne liquidi. 
Torchio da stampa, il primo tipo di macchina da stampa tipografico manuale in uso dal XV secolo.
Mettere, tenere sotto il torchio qualcuno, sottoporlo a prove difficili, a interrogazioni 
pressanti. 
Essere sotto il torchio, trovarsi ad affrontare una prova difficile.

 S macina, mola, palmento, pressa, torcitoio, frantoio, spremitoio
 

 tòrcia
Sostantivo femminile (francese torche) [plurale -ce]. Grossa fiaccola costituita da più corde attorcigliate 
insieme e imbevute di sostanze infiammabili.
Per estensione, fiaccola in genere: torcia a vento, che resiste accesa anche al vento.
Cero, grossa candela. 
Torcia umana, di persona con gli abiti in fiamme, che sta bruciando. 
Torcia elettrica, apparecchio portatile costituito da una lampadina alimentata da pile.

 S face, fiaccola, teda, pila, pila elettrica, candela, cero, lume, moccolo
 

 torcicòllo
Sostantivo maschile Posizione anomala del capo piegato verso destra o sinistra, con i muscoli del collo colpiti 
da acuti dolori, per contrattura, reumatismo, ecc.


 torcièra
Sostantivo femminile o torcière Sostantivo maschile Grosso candelabro usato come sostegno di torce e simili.


 torcitura
Sostantivo femminile Azione del torcere.
Operazione della tessitura che, mediante torsione, mira a conferire al filato maggior resistenza.


 tórdo
Sostantivo maschile (latino turdus). Uccello passeriforme con piumaggio bruno nerastro sul dorso, variegato 
di bianco sull'addome, cacciato per la bontà delle carni.


 torèllo
Sostantivo maschile Toro giovane.
Figurato: ragazzo molto robusto.
 

 torèro
Sostantivo maschile (parola spagnola). Chi combatte contro i tori nelle corride.

 S matador, toreador 


 torèutica
Sostantivo femminile (greco toreutike [téchne], da toréuein, cesellare). Arte di lavorare il metallo 
a sbalzo e a cesello.


 tòrio
Sostantivo maschile (da Thor, dio scandinavo del tuono). Elemento chimico metallico bianco duttile e malleabile, 
radioattivo naturale.
Vedi in chimica


 tórma
Sostantivo femminile (latino turma). Schiera di soldati.
Per estensione, insieme di persone che si muovono senza ordine. 
Branco di animali.

 S armata, esercito, branco, catena, esercito, fiumana, folla, frotta, gregge, infinità, marea, 
  moltitudine, orda, quantità, schiera, sciame, stormo, stuolo, truppa, turba 
 C gruppuscolo, manipolo, quattro gatti


 tormalina
Sostantivo femminile (da Turamali, nome singalese dell'isola di Ceylon). Silicato di diversi metalli che si 
presenta in cristalli prismatici di colore vario usato in certe varietà molto limpide come 
gemma.


 torménta
Sostantivo femminile (da tormento). Vento irregolare e impetuoso che spesso solleva la neve pulverulenta, 
tipico dell'alta montagna: tormenta di neve.
Figurato. Periodo di lotte, di sconvolgimenti: un popolo nella tormenta della guerra civile.

 S bufera, tempesta, uragano, neve, nevicata
 

 tormentàre
Verbo transitivo [io torménto]. Dare, infliggere tormenti e per estensione, gravi dolori.
Procurare fastidi, sofferenze: lo tormenta il dubbio.
Maneggiare nervosamente: tormentarsi i baffi.

Verbo riflessivo Darsi pena o pensiero per qualcosa: tormentarsi per il rimorso.

Procurare dolore fisico o psichico 
 S affliggere, angosciare, angustiare, assillare, crucciare, far soffrire, preoccupare, 
  travagliare, angariare, opprimere, perseguitare, tartassare, vessare, cincischiare, sciupare, 
  spiegazzare, strapazzare, crocifiggere, malmenare, maltrattare, martoriare, straziare, torturare 
  importunare, infastidire, molestare, asfissiare, assillare, bombardare, martellare, tempestare, 
  tampinare 
riflessivo Risentire di una grande preoccupazione 
 S affliggersi, angosciarsi, arrovellarsi, consumarsi, crucciarsi, disperarsi, macerarsi, 
  preoccuparsi, soffrire, struggersi, torturarsi
 

 tormentàto
Aggettivo e Sostantivo maschile (participio passato di tormentare). Che o chi riceve tormenti o è inquieto, preoccupato; 
anche figurato.
Turbato da angosce: carattere tormentato.
Che rivela ripensamenti e incertezze: stile tormentato.

 S angariato, oppresso, perseguitato, vessato, afflitto, angosciato, angustiato 
  malmenato, martoriato, straziato, torturato, travagliato, tribolato 
  assillato, bombardato, tempestato
 

 tormentatóre
Sostantivo maschile
 S aguzzino, carceriere, carnefice, persecutore, torturatore


 torménto
Sostantivo maschile (latino tormentum, strumento da guerra o di tortura). Strumento per la tortura; 
la tortura stessa.
Dolore fisico o morale continuato, prolungato: il tormento del dubbio.
Figurato. Fastidio, preoccupazione: traffico caotico che è un vero tormento.
Chi costituisce una seccatura, una molestia.

Dolore fisico provocato con appositi strumenti 
 S martirio, sevizia, supplizio, tortura 
Dolore assillante e prolungato 
 S afflizione, patimento, pena, sofferenza, strazio, affanno, ambascia, angoscia, angustie, 
  cruccio, rodimento, assillo, incubo 
Figurato
 S castigo, croce, disgrazia, persecuzione, castigo di dio 
  importuno, pittima, seccatore, rompiscatole, scocciatore
 

 tormentóne
Sostantivo maschile Nel cinema e simili, il ripetersi di una gag con effetti di crescente comicità.


 tormentóso
Aggettivo Che dà, infligge tormenti.
Per estensione, che risulta molesto o penoso: dubbio tormentoso.

 tormentosaménte
Avverbio.


 tornacónto
Sostantivo maschile Utile, interesse personale: lo fa per suo tornaconto.

 S beneficio, compenso, convenienza, giovamento, guadagno, interesse, profitto, utile, vantaggio 
 C danneggiamento, danno, perdita, svantaggio
 

 tornàdo
Sostantivo maschile invar. (spagnolo tornado, participio passato di tornar, girare). Fenomeno temporalesco violento 
che può assumere l'aspetto di una tromba d'aria.

 S ciclone, tifone, tromba d'aria, uragano
 

 tornànte
Sostantivo maschile (francese tournant, participio presente di tourner, girare)(tor-nàn-te). Curva molto stretta in strade 
di montagna.

Aggettivo Ala tornante, nel calcio ala che svolge anche un compito difensivo.

 S curva, gomito, svolta, tourniquet 
 

 tornàre
Verbo intransitivo (latino tornare) [io tórno; ausiliare essere]. Andare verso il luogo da cui si è partiti, 
o ci si è allontanati; anche tornarsene: ci salutò e se ne tornò a casa.
Andare, venire ancora: siamo tornati al mare anche quest'anno.
Riprendere un'attività interrotta: si riposò e poi tornò a lavorare.
In particolare, per indicare ripetizione: tra un po' tornerà a piovere.
Essere restituito: la corrispondenza non recapitata torna al mittente.
Ripetersi: espressione che torna spesso in uno scrittore.
Diventare di nuovo: tornare giovane.
Figurato. Trasformarsi: i sacrifici tornano in soddisfazione.
Essere, riuscire: non mi torna utile.
Risultare esatto o logico, corrispondere: i conti tornano.
Tornare al punto di partenza, ricominciare da capo. 
Tornare sulle proprie decisioni, cambiare parere. 
Tornare con la mente, col pensiero su qualcosa, ripensarci, rievocarla. 
Tornare su un argomento, parlarne ancora, esaminarlo di nuovo. 
Tornare in mente, ripresentarsi al pensiero. 
Tornar bene, male, riuscire utile, dannoso. 

Verbo transitivo Restituire, rendere: ti torno i soldi che mi hai prestato.

Andare di nuovo verso il luogo di partenza 
 S far ritorno, rientrare, rincasare, ritornare 
 C allontanarsi, andare, partire, uscire 
Assumere di nuovo una forma precedente 
 S ridiventare 
Decidersi di nuovo a riprendere qualcosa di interrotto 
 S ricominciare a, rimettersi a, riprendere 
Capitare di frequente 
 S essere frequente, reiterarsi, ripetersi 
Dimostrarsi esatto 
 S corrispondere, quadrare, risultare, riuscire, venire 
 C non quadrare, sballare 
Riportare alla memoria o ad una precedente convinzione
 S rammentare, riandare, ricordare, ripensare, insistere, persistere, rafforzarsi, riconfermare, 
  riconfermarsi, rinsaldarsi

 tornato 
participio passato e Aggettivo nella locuzione: ben tornato, formula di saluto rivolta a chi torna 
da un viaggio e simili.


 tornasóle
Sostantivo maschile Miscela di sostanze coloranti ottenuta per fermentazione da licheni, utilizzata 
come indicatore perché si tinge in rosso in presenza di acidi e in azzurro in presenza di basi: 
cartina al tornasole, listello di carta da filtro imbevuto di tornasole, usato per stabilire 
l'acidità o la basicità di certe soluzioni.
Laccamuffa.
 

 tornàta
Sostantivo femminile Seduta, adunanza di un'assemblea e simili. 
Tornata elettorale, ogni singola consultazione dell'elettorato.

 S sessione, udienza, adunanza, assemblea, riunione, seduta

<- lista 
 

 torneare
Verbo intransitivo (provenzale torneiar) [io tornèo]. Combattere in un torneo.


 tornèllo
Sostantivo maschile Telaio metallico a croce, girevole, che agli ingressi di locali pubblici, di metropolitane, 
ecc. serve a lasciar passare una persona alla volta.


 tornèo
Sostantivo maschile (da torneare). Confronto fra cavalieri che si affrontavano riuniti in squadre contrapposte, 
spesso come spettacolo.
Negli sport e nei giochi, serie di gare a eliminazione tra squadre o singoli partecipanti. 
Figurato: gara, concorso.

In passato combattimento di cavalieri 
 S agone, carosello, disfida, giostra, lizza, lotta, sfida, tenzone 
Serie di gare a eliminazione 
 S competizione, gara, palio, prova
 

 tórnio
Sostantivo maschile (greco tórnos). Macchina utensile che fa ruotare il pezzo da lavorare in modo da potergli 
dare una forma tondeggiante su tutta la sua superficie. 
Tornio o ruota da vasaio, attrezzo per foggiare il materiale ceramico, costituito da un piattello 
montato su un asse verticale posto in rotazione per mezzo di un pedale.


 tornìre
Verbo transitivo [io tornisco]. Eseguire una tornitura.
Figurato. Elaborare, curare la forma, l'eleganza: tornire un periodo.

 S affinare, rifinire, perfezionare, polire 
Figurato
 S arrotondare, levigare


 tornìto
Aggettivo (participio passato di tornire). Lavorato al tornio: palla di legno tornito.
Per estensione, di forme piene e armoniose: gambe ben tornite.
Figurato. Accuratamente rifinito, elaborato: un giro di frase ben tornito.

 S arrotondato, levigato, perfezionato, rifinito 
 C abbozzato, grezzo, rozzo, rustico, spigoloso 
Figurato
 S affusolato, ben fatto, formoso, snello 
 C scarno, scheletrico, segaligno, secco
 

 tornitóre
Sostantivo maschile Operaio che lavora al tornio.


 tornitura
Sostantivo femminile Lavorazione meccanica eseguita con un tornio.


 tórno
Sostantivo maschile (da tornare) [non si usa il plurale]. Nella locuzione: torno di tempo, periodo di tempo.

Avverbio. Nelle locuzione: torno torno, tutt'intorno, attorno. 
Levare di torno, levarsi di torno, togliere, togliersi di mezzo, andarsene.
 

 tòro
Sostantivo maschile (latino taurus). Maschio della specie bovina, utilizzato per la riproduzione. 
Essere, sembrare un toro, di persona molto robusta, di grande forza fisica.
Prendere il toro per le corna, affrontare direttamente una situazione, una difficoltà.


 torpedine
Sostantivo femminile (latino torpedo -inis, da torpere, intorpidire). Pesce marino con corpo appiattito, 
testa arrotondata, dotato di organi elettrici che, stimolati, producono scariche.

 torpèdine
Sostantivo femminile (dal nome del pesce). Ordigno esplosivo subacqueo di forma rotonda, detonante in seguito 
ad urto.


 torpedinièra
Sostantivo femminile Nave da guerra veloce di modesto dislocamento, il cui armamento principale è costituito 
da siluri.

 S cacciatorpediniera, silurante


 torpedóne
Sostantivo maschile Autopullman per viaggi turistici.


 torpidézza o torpidità
Sostantivo femminile Mancanza di sensibilità, indolenza fisica o mentale.


 tòrpido
Aggettivo (latino torpidus). Che ha reazioni lente e annebbiate: il freddo rende torpidi alcuni animali.
Lento, tardo, privo di vivacità: mente torpida.

 S assonnato, imbambolato, intorpidito, sonnacchioso, sonnolento 
 C attivo, sveglio, vigile 
Figurato
 S addormentato, ottuso, indolente, lento, pigro, tardo

 torpidaménte 
Avverbio. In modo lento, pigro.


 torpóre
Sostantivo maschile (latino torpor -oris). Stato di sonnolenza, sensibilità.
Per estensione, mancanza di vitalità intellettuale: scuotersi dal torpore.
Figurato: Stasi.

Abbassamento della soglia di veglia 
 S sonno, sonnolenza, sopore, torpidezza 
Attenuazione dei riflessi 
 S indifferenza, ottundimento, ottusità 
Figurato
 S accidia, indolenza, lentezza, pigrizia, abulia, apatia, svogliatezza, anchilosamento, formicolio
 

 torracchióne
Sostantivo maschile Grossa torre tozza che sorge isolata.


 torraiòlo
Aggettivo Colombo torraiolo, colombo selvatico a piumaggio grigio con fasce nere sulle ali.


 tórre
Sostantivo femminile (latino turris). Costruzione che si sviluppa in altezza, a base circolare o poligonale, 
generalmente inserita in un edificio come ornamento o difesa.
Pezzo del gioco degli scacchi. 
Cumulo di oggetti che si sviluppa molto in altezza: una torre di cassette.
Torre di controllo, in un aeroporto, costruzione in cui si trovano le apparecchiature 
e gli uomini addetti alla circolazione aerea.

 S campanile, minareto, torrione
 

 torrefàre
Verbo transitivo (dal latino torrere, arrostire, disseccare). Abbrustolire con esposizione regolata 
al fuoco.

 S abbrustolire, tostare

 torréfatto
participio passato e Aggettivo


 torrefazióne
Sostantivo femminile Operazione consistente nel sottoporre alcuni semi commestibili (caffè, orzo, cacao) 
a lento riscaldamento fino ad alte temperature per disidratarli e abbrustolirli.
Negozio per la vendita del caffè torrefatto cui talvolta è annesso un bar.
 

 torreggiàre
Verbo intransitivo [io torréggio; ausiliare avere]. Elevarsi dominando, in modo imponente.

 S dominare, elevarsi, ergersi, giganteggiare, imporsi, innalzarsi, incombere, soverchiare, sovrastare 
Figurato
 S eccellere, primeggiare, risaltare, spiccare, stagliarsi
 

 torrènte
Sostantivo maschile (latino torrens -entis, participio presente di torrere, disseccare, bruciare). 
Corso d'acqua generalmente con alveo a pendenza forte e irregolare, caratterizzato 
da piene brusche e violente alternate a magre spesso molto forti.
Per estensione, di cosa che fluisce, precipita, senza che si possa arrestare; 
anche figurato: un torrente di parole.
Diminutivo. Torrentèllo.
Peggiorativo. Torrentaccio.
A torrenti, di cosa che scorre impetuosamente.

 S fiumana, fiumiciattolo, rigagnolo, rivo, ruscello 
Figurato
 S fiotto, fiume, flusso, marea, profluvio


 torrentìzio
Aggettivo Di, da torrente.


 torrenziàle
Aggettivo Di pioggia, che scroscia con violenza e abbondantemente.
Figurato. Irrefrenabile: oratoria torrenziale .

 S impetuoso, precipitoso, travolgente, veemente, violento, vorticoso 
Pioggia
 S battente, dirotto, incessante, martellante, scrosciante
 

 torrétta
Sostantivo femminile (diminutivo di torre). Torre di piccole dimensioni incorporata in un edificio.
Macch. Gruppo portautensili, che porta successivamente in posizione di lavoro gli utensili 
di un tornio. 
Marina. Sovrastruttura al centro del sommergibile, di dove si dirige, in emersione, la manovra 
e la navigazione. 
Militare. In un carro armato, la parte che porta l'armamento principale.


 torricèlla
Sostantivo femminile Piccola torre.


 tòrrido
Aggettivo (latino torridus, da torrere, seccare). Molto caldo, ardente: un sole torrido.
Zona torrida, zona climatica compresa tra il tropico del Cancro e il tropico del Capricorno, 
detta anche tropicale.

 S afoso, ardente, arroventato, caldissimo, canicolare, equatoriale, infuocato, rovente, tropicale 
 C artico, freddissimo, gelato, gelido, polare, rigidissimo


 torrióne
Sostantivo maschile Torre di notevoli dimensioni, costruita a scopo difensivo in una fortezza e simili.


 torroncino
Sostantivo maschile Piccolo torrone.
Gelato confezionato con mandorle, nocciole o pistacchi.
 

 torróne
Sostantivo maschile Dolce composto di mandorle e nocciole tostate incluse in una massa compatta a base 
di albume di uovo, zucchero, miele.

 S croccante, mandorlato
 

 torsióne
Sostantivo femminile Il torcere, il torcersi.
Nella ginnastica, movimento rotatorio del corpo o di una sua parte.

 S avvolgimento, contorsione, rotazione
 

 tórso
Sostantivo maschile (latino tardo tursus, dal greco thýrsos, tirso). Il fusto di alcune piante erbacee, privato 
delle foglie: il torso dei cavoli.
Parte del corpo umano che si trova tra il collo e la cintura. 
In particolare, di statue prive della testa e degli arti: un torso maschile di epoca ellenistica.

Parte centrale di alcuni frutti e piante 
 S fusto, torsolo, tutolo 
Parte del corpo umano dal collo alla cintola 
 S busto, torace, tronco
 

 tórsolo
Sostantivo maschile (da torso). La parte centrale di alcuni frutti, contenente i semi e non commestibile: 
il torsolo della mela.
Figurato. Persona d'aspetto sgradevole, malfatta. 
Persona incapace, che non vale nulla.
 
 S vedi torso.
 

 tórta
Ogni dolce di forma rotonda e piatta, in genere a base di farina, uova e zucchero e cotto al forno.
Vivanda non dolce di forma rotonda a base di ingredienti vari, cotta al forno: torta di riso.
Dividersi la torta, dividersi i guadagni di azioni disoneste; dividersi il potere 
Diminutivo. Tortina; tortino  Sostantivo maschile


 tortellìno
Sostantivo maschile Piccolo involto di pasta contenente un ripieno di carne, uova, formaggio, spezie.

 S agnolotto, cappelletto, raviolo
 

 tortèllo
Sostantivo maschile Sorta di raviolo ripieno di ingredienti vari, specialmente dolci.
In molte regioni frittella dolce.
 

 tortièra
Sostantivo femminile (da torta). Teglia in cui si fanno cuocere le torte nel forno.


 tortiglióne
Sostantivo maschile (dal latino tortilis, tortile). Cosa, oggetto avvolto a spirale: a tortiglione, di cose aventi 
forma avvolgente a spirale: colonna a tortiglione, colonna tortile.
Pettinatura consistente in due trecce avvolte al di sopra delle orecchie o in un'unica treccia 
disposta a cercine al sommo del capo.
 

 tòrtile
Aggettivo (latino tortilis). Che ha forma di spirale, avvolto come una spirale: colonna tortile, 
il cui fusto è a spirale.


 tortino
Sostantivo maschile Preparazione a forma di torta, generalmente salata, passata al forno.


 tòrto
Aggettivo (participio passato di torcere). 
Che è stato sottoposto a torsione, storto: un filo di ferro torto.

Sottoposto a torsione 
 S attorcigliato, contorto, distorto, piegato, ritorto, storto 
 C dritto, lineare, rettilineo, retto 

 tòrto 
Sostantivo maschile Ciò che è ingiusto, azione che contrasta con il diritto: ricevere un torto.
Errore, manchevolezza: unico suo torto è quello di non essere abbastanza severo.
Aver torto, essere in errore, essere ingiusto. 
Avere torto marcio, essere inequivocabilmente in errore. 
Essere in torto, dalla parte del torto, passare dalla parte del torto, essere nella posizione, 
mettersi nella condizione di chi sbaglia. 
Non avere tutti i torti, avere qualche buona ragione. 
Far torto a qualcuno, comportarsi in modo ingiusto od offensivo. 
Dar torto a qualcuno, non approvare ciò che dice o fa; dimostrare che qualcuno è in errore 
o in colpa; i documenti gli danno torto.

Atto contrario all'idea di giustizia
 S cattiveria, ingiustizia, iniquità, nefandezza, slealtà, ingiuria, insulto, offesa, oltraggio, onta 
Posizione errata
 S colpa, errore, fallo, sbaglio
 

 tórtora
Sostantivo femminile (latino turtur -uris). Uccello simile al colombo ma di dimensioni inferiori, con piumaggio 
tra il nocciola chiaro e il grigio rosato.


 tortuosità
Sostantivo femminile L'essere tortuoso.
Ciascuna delle curve di una strada. 
Figurato. L'essere intricato, involuto: la tortuosità di un ragionamento.

 S anfrattuosità, curva, meandro, piega, serpeggiamento, sinuosità 
Figurato
 S ambiguità, bizantinismo, complessità, complicazione, dedalo, garbuglio, guazzabuglio, intrigo, 
  involuzione, labirinto
 

 tortuóso
Aggettivo (latino tortuosus). Che è pieno di curve.
Figurato. Contorto, non lineare: ragionamento tortuoso.
Ambiguo, non leale: persona tortuosa.

 S anfrattuoso, serpeggiante, serpentino, sinuoso, zigzagante 
 C dritto, lineare, regolare, rettilineo 
Figurato
 S ambiguo, bizantino, cervellotico, complesso, complicato, contorto, ingarbugliato 
 C chiaro, lineare, retto, semplice 
 S capzioso, ingannevole, tendenzioso 
 C franco, onesto, retto, schietto

 tortuosaménte 
Avverbio. In modo contorto, ambiguo: si esprime tortuosamente .


 tortùra
Sostantivo femminile (latino tardo tortura). Grave dolore fisico, inflitto in vari modi come mezzo per estorcere 
confessioni.
Figurato. Sofferenza, dolore fisico o morale: sentirlo parlare è una tortura.

 S martirio, sevizia, supplizio, tormento 
Figurato
 S croce, patimento, pena, sofferenza, strazio, ambascia, angoscia, assillo, inquietudine, rodimento
 

 torturàre
Verbo transitivo (da tortura). Sottoporre a tortura.
Far soffrire, trattare con crudeltà e violenza: torturare gli animali.
Figurato. Assillare, procurare pena, fastidio gravi, con domande insistenti, o altro: 
la torturava per sapere cosa era stato detto.

 S martoriare, seviziare, straziare, giustiziare, martirizzare, suppliziare 
Figurato
 S affliggere, angosciare, angustiare, assillare, crucciare, far soffrire, preoccupare, tormentare, 
  travagliare, crocifiggere, perseguitare, importunare, infastidire, molestare 
  asfissiare, assillare, bombardare, martellare, tempestare, tampinare
 

 tórvo
Aggettivo (latino torvus). Bieco, cupo, minaccioso: sguardo torvo.

 S arcigno, cattivo, malevolo, maligno, malvagio, minaccioso, feroce, truce, truculento 
 C accattivante, attraente, benevolo, bonario 
 S bieco, cupo, losco, sinistro, tenebroso 
 C diretto, franco, limpido, schietto, sincero

 torvaménte 
Avverbio. In modo torvo.


 tosàre
Verbo transitivo (latino volgare tonsare) [io tóso]. Tagliare il vello delle pecore, il pelo degli animali.
Tagliare l'erba di un prato, una siepe, ecc. 
Tagliare abbondantemente i capelli. 
Figurato. Imporre tasse altissime, chiedere prezzi esorbitanti.

Figurato
 S pelare, radere, rapare, rasare, tonsurare


 tosatura
Sostantivo femminile Azione ed effetto del tosare.


 toscaneggiante
Aggettivo Che affetta espressioni o pronuncia toscani.


 toscaneggiare
Verbo intransitivo [io toscanéggio]. Imitare i modi caratteristici dell'uso toscano nel parlare 
e nello scrivere.


 toscanismo
Sostantivo maschile Vocabolo, espressione toscani.


 toscanizzare
[ ZZ ] Verbo transitivo Far assumere forma toscana alla lingua usata in uno scritto, in un discorso.


 toscano
Aggettivo e Sostantivo maschile (dal latino tuscus). Della Toscana.
Di sigaro italiano fabbricato con tabacco forte.
 

 tósco
[o tòsco] Aggettivo (latino tuscus) [plurale maschile -chi]. Antico. Toscano.


 tósse
Sostantivo femminile (latino tussis). Serie di espirazioni brusche e violente, con la glottide ristretta, 
dell'aria contenuta nei polmoni, causata da irritazione delle vie respiratorie. 
Tosse canina o asinina o convulsa, sinonimo di pertosse.


 tossicchiare
Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Tossire continuamente, a colpi leggeri e secchi: tossicchiava per richiamare 
la mia attenzione.


 tossicità
Sostantivo femminile L'essere tossico.


 tòssico
Aggettivo Velenoso: vapori tossici. 

 C atossico 
In grado di provocare un'intossicazione
 S velenoso, venefico, dannoso, micidiale, mortale, nocivo 
 C atossico, innocuo, giovevole, salubre, salutare 

 tòssico
Sostantivo maschile Veleno: amaro come il tossico , amarissimo. 
Figurato. Cosa che danneggia spiritualmente; ciò che è particolarmente sgradevole, spiacevole.

Sostanza capace di provocare un'intossicazione 
 S tossina, veleno
 

 tossicodipendénza
Sostantivo femminile Stato patologico di chi ha l'abitudine di assumere stupefacenti e non può più farne a meno.

 tossicodipendénte 
Aggettivo e Sostantivo maschile Che ha tossicodipendenza. 


 tossicologìa
Sostantivo femminile Scienza che studia la natura e gli effetti delle sostanze velenose e il trattamento degli 
avvelenamenti.


 tossicòlogico
Aggettivo Relativo alla tossicologia: perizia tossicologica.


 tossicòlogo
Sostantivo maschile Studioso di tossicologia.


 tossicòmane
Aggettivo e Sostantivo maschile Persona dedita all'uso di droga.
 

 tossicomanìa
Sostantivo femminile Stato di intossicazione, generato dall'assunzione ripetuta di droghe.
 

 tossìna
Sostantivo femminile Veleno di natura proteica e di origine batterica presente nel sangue e pericolosa quando 
si accumula per fatiche o altro.

 S vedi tossico.
 

 tossinfettivo
Aggettivo Relativo alla tossinfezione.


 tossinfezióne
Sostantivo femminile Infezione del sangue.


 tossire
Verbo intransitivo [io tossisco, meno comune tósso; ausiliare avere]. Emettere colpi di tosse.


 tostapane
Sostantivo maschile invar. Elettrodomestico che tosta fette di pane.


 tostare
Verbo transitivo (latino tardo tostare) [io tòsto]. Abbrustolire, detto soprattutto di caffè e simili, torrefare.
Del pane, farlo dorare nel forno o nel tostapane.

<- lista 
 

 tostàto
Aggettivo
 S abbrustolito, torrefatto, crostato, dorato, rosolato


 tostatura
Sostantivo femminile Azione ed effetto del tostare.


 tòsto
Avverbio. Rapidamente, improvvisamente, subito.

 In tempo brevissimo 
 S immantinente, immediatamente, nel momento stesso, presto, rapidamente, senza indugio, subito 
 C con calma, dopo, lentamente, più tardi 

 tosto
Aggettivo (latino tostus, participio passato di torrere, disseccare, tostare). Sfacciato, sfrontato, soprattutto 
nella locuzione faccia tosta. 

Sottoposto a tostatura 
 S abbrustolito, torrefatto, tostato, crostato, dorato, rosolato 
Figurato
 S audace, impertinente, intraprendente, sfacciato, spudorato, duro, sodo

 tòsto
Sostantivo maschile Forma italiana di toast.


 tot
[ò] Aggettivo (parola latino, tanti). Tanti, riferito a una cifra imprecisa.

pron. Una certa cifra o quantità: un tot occorre per l'affitto, un tot per vestirci.

 S numero, quantità, tanto, ics, quid 
 

 totàle
Aggettivo (latino medieVerbo totalis). Completo, assoluto: una rovina totale.
Cin. Campo totale (o totale Sostantivo maschile), inquadratura (o campo) che comprende tutti gli elementi 
(oggetti e persone) che prendono parte alla scena. 

Sostantivo maschile Ciò che risulta da un'addizione; somma: mi faccia il totale di ciò che le devo.

 S assoluto, complessivo, completo, generale, globale 
  incondizionato, intero, netto, onnicomprensivo, pieno, tondo 
 C frazionato, particolare, parziale, relativo
 

 totalità
Sostantivo femminile L'insieme di tutte le persone o cose, di tutti i componenti: la totalità dei presenti 
approvò la mozione.

 S generalità, globalità, pienezza, ammontare, completezza, interezza
 

 totalitàrio
Aggettivo Relativo alla totalità: consenso totalitario.
Di regime non democratico, che accentra nelle mani di un gruppo o di una sola persona i poteri 
esecutivo, legislativo e giudiziario.
 

 totalitarìsmo
Sostantivo maschile La dottrina che è alla base di un regime totalitario.
Il regime totalitario stesso. 
Tendenza a soluzioni, atteggiamenti di carattere totalitario.

 S assolutismo, dispotismo, dittatura, oligarchia, tirannia 
 C democrazia
 

 totalitarìstico
Aggettivo Che ha carattere di totalitarismo: regimi totalitaristici .


 totalizzànte
[ ZZ ] Aggettivo (participio presente di totalizzare). Che coinvolge, accentra tutto in sé.

 S assolutistico, centralizzante, dispotico, dittatoriale, monopolizzante, preminente, prevaricante
 

 totalizzare
[ ZZ ] Verbo transitivo Giungere a una certa somma di risultati: totalizzare tre vittorie.


 totalizzatóre
[ ZZ ] Sostantivo maschile Chi ha l'appalto delle scommesse in ippica o in altre gare sportive.
Parte di una macchina calcolatrice che esegue le somme.
 

 totalizzazióne
[ ZZ ] Sostantivo femminile Azione ed effetto del totalizzare.


 totalménte
Avverbio. Completamente: sono totalmente d'accordo con te.

 C parzialmente 
 S affatto, appieno, assolutamente, compiutamente, completamente, del tutto, integralmente, 
  per intero, pienamente
 C incompletamente, non del tutto, parzialmente


 tòtem
Sostantivo maschile (dall'algonchino ototeman, appartenente al mio clan). Ogni animale, pianta, fenomeno naturale 
considerato come antenato di un gruppo umano.
Idolo rappresentante l'oggetto del culto.
 

 totèmico
Aggettivo Relativo al totem, al totemismo.


 totemismo
Sostantivo maschile (da totem). Insieme di norme, di credenze, di usanze sociali, legate alla concezione 
di un rapporto di parentela fra un gruppo di individui e un soggetto naturale (animale, 
vegetale, ecc.).


 totemista
Aggettivo e Sostantivo  Che o chi pratica il totemismo.


 totìp
Sostantivo maschile (da totalizzatore e ippica). Gioco di pronostici settimanale basato sulle corse dei cavalli.


 totocalcio
Sostantivo maschile (da totalizzatore e calcio). Gioco di pronostici settimanale basato su tredici partite 
di calcio serie A, B e C delle quali si deve prevedere il risultato su un'apposita schedina.


 touché
[tuscé] parola francese equivalente all'italiano toccato! usata in risposta a un'osservazione 
che colpisce in modo particolare perché appropriata.


 touchpad
Sistema presente nei computer portatili per spostare il cursore sullo schermo.
Stessa funzione del mouse nei computer fissi.


 touch screen
Schermo tattile; sensore tattile.


 toupet
[tupé] Sostantivo maschile (parola francese, ciuffo). Ciuffo di capelli posticci usato per arricchire 
capigliature femminili.


 tour
Giro.


 tour de force
[turdfòrs] Sostantivo maschile (espressione francese). Sforzo intenso e prolungato, attività frenetica: sottoporsi 
a un tour de force.

 S sforzo, tirata, corvée, lavorata, sfacchinata, sgobbata
 

 tournée
[turné] Sostantivo femminile (parola francese). Giro che un artista o una compagnia teatrale compie in diverse 
città secondo un itinerario prestabilito per rappresentarvi uno spettacolo.


 tour operator
[tur operètor] locuzione inglese operatore di viaggio. Chi organizza viaggi per turisti; 
operatore, agente turistico. 


 tout court
[tukùr]. Locuzione francese, tutto corto, usata in italiano con valore Avverbio.:
brevemente, concisamente, semplicemente, sinteticamente.
 

 tovaglia
Sostantivo femminile (provenzale toalha). Tessuto, variamente decorato, che si pone sulla tavola quando 
la si apparecchia per il pranzo. 
Mettere la tovaglia, distenderla sulla tavola per apparecchiare.


 tovagliòlo
Sostantivo maschile (diminutivo di tovaglia). Quadrato di tessuto, di piccole dimensioni, generalmente dello stesso 
di cui è fatta la tovaglia a cui si accompagna, usato per forbirsi la bocca e per riparare gli 
abiti da macchie di cibo (può essere anche di carta): pulirsi la bocca col tovagliolo.
Diminutivo. Tovagliolino.


 tozzo
Sostantivo maschile Pezzo di pane secco o raffermo.

 tòzzo 
Aggettivo Di persona o cosa grosso, largo in modo eccessivo rispetto all'altezza.

 S atticciato, goffo, grosso, massiccio, pesante, quadrato, robusto, tarchiato, tracagnotto, 
  ben piantato 
 C esile, flessuoso, longilineo, slanciato, smilzo, snello, sottile
 

 tra
prep. (dal latino intra). Fra, in mezzo a.
 

 trabàccolo
Sostantivo maschile Piccolo veliero da pesca o da trasporto.


 traballànte
participio presente di traballare e Aggettivo Che non è solidamente appoggiato a terra: un tavolo traballante.
Figurato. Vacillante, poco sicuro: un governo traballante.

 S instabile, malfermo, pencolante 
 C fermo, solido, stabile 
 S cadente, pericolante 
 C sano, solido 
 S barcollante, ondeggiante, oscillante, tremante, tremolante, vacillante 
 C fermo, fisso, immobile, saldo, stabile, fermato, fissato, stabilizzato 
Azienda
 S dissestato, pop. traballino 
 C florido, sano, solido 
Persona
 S dubbioso, esitante, incerto, indeciso, titubante 
 C deciso, risoluto


 traballàre
Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Non reggersi bene in piedi, barcollare: camminava traballando.
Essere malfermo, mancare di stabilità: una sedia che traballa.
Figurato: vacillare.

 S barcollare, ondeggiare, oscillare, pencolare, tremare, tremolare, vacillare 
 C fissarsi, immobilizzarsi, stabilizzarsi 
Figurato
 S esitare, tentennare, titubare 
 C decidersi, risolversi
 

 traballóni
Aggettivo Traballando, senza una sicura stabilità: procedeva traballoni .


 trabalzare
Verbo transitivo Disusato. Spostare bruscamente da un posto all'altro.

Verbo intransitivo Balzare, rimbalzare.
 

 trabalzo
Sostantivo maschile Brusco sussurro.


 trabeazióne
Sostantivo femminile (dal latino trabs, trabis, trave). Nelle strutture architettoniche classiche, insieme 
di elementi orizzontali ornamentali e in particolare, l'architrave, il fregio e la cornice.


 trabìccolo
Sostantivo maschile Veicolo o in genere arnese vecchio e in cattivo stato: la sua automobile è un trabiccolo.
Piccolo bastimento da carico.

 S affare, aggeggio, arnese, baracca, caffettiera, carretta, carriola, colabrodo, ferrovecchio, 
  macinino, residuato, trappola
 

 traboccànte
participio presente di traboccare e Aggettivo Che trabocca, detto in genere di un recipiente. 
Figurato. Che mostra un dato sentimento con grande intensità: lettera traboccante di gioia.

 S colmo, grondante, pieno, riboccante, rigurgitante, strabocchevole, stracarico, stracolmo, 
  strapieno, straripante, eccedente, ridondante, sovrabbondante 
 C scarso, semivuoto, vuoto, a misura, contenuto, misurato


 traboccàre
Verbo intransitivo (provenzale trabucar) [io trabócco; ausiliare essere o avere]. Di un liquido, uscire dai bordi 
di un recipiente (in questo caso l'ausiliare è essere): il latte che bolliva è traboccato dalla 
pentola.
Di un recipiente, versare un liquido dai bordi o perché troppo pieno o per una scossa (in questo 
e nei seguenti l'ausiliare è avere). 
Per estensione, di un luogo, essere molto pieno: il teatro traboccava di pubblico.
Di persone, uscire da un luogo in gran numero e con impeto: i viaggiatori traboccavano dalle 
uscite della stazione.
Figurato. Di sentimenti e simili, esprimersi all'improvviso con una grande intensità o violenza: 
l'ira alla fine traboccò.
Di una bilancia a due piatti, piegarsi da un lato: far traboccare la bilancia, figurato: detto di 
un argomento, una cosa, ecc., che fa decidere una questione in un modo anziché in un altro.

 S abbondare, eccedere, riboccare, rigurgitare, sovrabbondare, straripare 
 C essere carente, mancare, scarseggiare 
Locale
 S essere accalcato, essere affollato, essere gremito, pullulare 
Persone
 S fuoriuscire, riversarsi, uscire


 trabocchétto
Sostantivo maschile Dispositivo formato da una botola dissimulata in un pavimento, che a comando si apre 
sotto i piedi di chi vi è sopra facendolo precipitare.
Figurato. Tranello, insidia in genere: gli preparò un trabocchetto astuto.

 S imboscata, inganno, insidia, rete, tranello, trappola
 

 tracagnòtto
Aggettivo e Sostantivo maschile Si dice di persona bassa e piuttosto tozza.

 S atticciato, goffo, grosso, massiccio, quadrato, tarchiato, tozzo, pop. ben piantato 
 C esile, flessuoso, longilineo, slanciato, smilzo, snello, sottile
 

 tracannàre
Verbo transitivo (da canna, riferito alla gola). Bere a grandi sorsate, bere d'un fiato.

 S bere, ingurgitare, sbevazzare, trangugiare, trincare
 

 traccheggiare
Verbo intransitivo [io tracchéggio; ausiliare avere]. Temporeggiare, tergiversare.


 tràccia
Sostantivo femminile [plurale -ce]. Segno lasciato da qualcosa su una superficie: tracce lasciate dai pneumatici 
di un'automobile.
Orma dell'uomo o di un animale (in genere con valore collettivo). 
Ciò che rimane a indicare l'esistenza precedente di qualcosa: le tracce di un'antica civiltà.
Segno, indizio in genere: è scomparso senza lasciare alcuna traccia di sé.
Schema preliminare, abbozzo: la traccia di un romanzo.
Andare in traccia di qualcuno o qualcosa, andare in cerca. 
Essere sulle tracce di o sulla buona traccia, stare per raggiungere, per scoprire 
qualcuno o qualcosa.

Segno lasciato da qualcosa su una superficie 
 S graffiatura, graffio, linea, solco, striscia, tacca 
  impronta, macchia, incrostazione, caccola, odore, scia 
Figurato
 S indizio, segnale, segno, documento, residuo, resto, ricordo, rovina, testimonianza 
Impostazione preliminare di qualcosa 
 S abbozzo, bozza, canovaccio, guida, scaletta, schema, schizzo, sommario, trama 
Piede, zampa
 S orma, pesta 
Strada
 S cammino, percorso, pista, sentiero, tracciato
 

 tracciaménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto del tracciare.


 tracciàre
Verbo transitivo (latino tractiare). Lasciare un segno più o meno lineare: con un chiodo ha tracciato 
un solco sul tavolo.
In particolare, disegnare, rappresentare: con la matita tracciava figure sul foglio.
Indicare per mezzo di segni: tracciare il percorso di una gara.
Di una via e simili, aprirla, costruirla. 
Figurato. Descrivere in modo sintetico, riassuntivo: ha tracciato uno schema del suo progetto.

 S abbozzare, accennare, disegnare, impostare, progettare, schematizzare, schizzare, tratteggiare, 
  buttar giù 
 C elaborare, perfezionare, terminare, ultimare 
Strada  
 S aprire, costruire
 

 tracciàto
Sostantivo maschile (da tracciare). Il percorso di una via e simili: il tracciato di un'autostrada.

 S cammino, percorso, pista, sentiero, traccia
 

 trachèa
Sostantivo femminile (greco trachêia [arteria] arteria scabra). Parte delle vie respiratorie costituita 
da un condotto che inizia all'estremità inferiore della laringe e termina 
a livello della quarta vertebra toracica dividendosi nei due bronchi.


 tracheale
Aggettivo Relativo alla trachea.


 tracheìte
Sostantivo femminile Processo infiammatorio della trachea.


 tracheotomìa
Sostantivo femminile Incisione chirurgica della trachea, per ristabilire la respirazione mediante una cannula 
in caso di ostacolo alla laringe.


 trachino
Sostantivo maschile Pesce marino dal corpo allungato e compresso lateralmente, con testa grossa, munito 
di spine velenose, detto anche pesce ragno.


 trachite
Sostantivo femminile Roccia vulcanica, effusiva.


 tracimàre
Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Superare un argine, uno sbarramento, detto di un corso d'acqua e simili.

 S vedi traboccare.
 

 tracimazióne
Sostantivo femminile Azione ed effetto del tracimare.


 track down
Individuare.


 track-ball
Pallina tracciante; sfera magnetica.


 tracking system
Sistema di rilevamento/orientamento/inseguimento.


 tracking
Tracciamento; rilevamento, puntamento, inseguimento.


 track-pad
Vedi touch-pad.


 tracòlla
Sostantivo femminile (dallo spagnolo tiracol). Lunga striscia di cuoio che, passando sopra la spalla, permette 
di reggere e portare una borsa, un fucile, ecc. al fianco opposto. 
Portare a tracolla, portare qualcosa con l'aiuto di tale cinghia.

 S armacollo, bandoliera, cinghia, cintura
 

 tracollare
Verbo intransitivo [io tracòllo]. Perdere l'equilibrio.


 tracòllo
Sostantivo maschile Azione ed effetto del tracollare.
Stato improvviso di grave malessere fisico o morale: dopo la morte del padre ha avuto un tracollo.
Figurato. Calo improvviso e fortissimo: i prezzi hanno subito un tracollo.
Rovina improvvisa e grave: il tracollo di una civiltà.

Figurato
 S bancarotta, caduta, catastrofe, collasso, crollo, disastro, dissesto, fallimento, rovina, 
  sconquasso, sfacelo, sfascio, crack 
 

 tracòma
Sostantivo maschile (dal greco trachýs, ruvido). Congiuntivite contagiosa virale, caratterizzata da formazioni 
granulari sulle palpebre.


 tracotànte
Aggettivo Che manifesta uno spirito di prepotenza e di sopraffazione.

 S prepotente, prevaricatore, sopraffattore, arrogante, burbanzoso, presuntuoso, strafottente, 
  superbo, tronfio, impudente, spudorato
 

 tracotànza
Sostantivo femminile L'essere tracotante.

 S aggressività, prepotenza, prevaricazione, alterigia, arroganza, burbanza, presunzione, spocchia, 
  superbia, impudenza, sfacciataggine, spudoratezza
 

 trade-mark
[tréid maak] Sostantivo maschile (locuzione inglese, da trade, commercio, e mark, marchio). Marchio di fabbrica.


 trader
Speculatore, operatore in titoli, di borsa, ecc.


 tradiménto
Sostantivo maschile Azione di tradire.
Infedeltà in amore, nel matrimonio. Il mancare ai propri impegni, a una promessa. 
Alto tradimento, delitto di un militare, del presidente della repubblica o di un membro 
del governo contro la fedeltà e la difesa dello Stato. 
A tradimento, con l'inganno, nascondendo le vere intenzioni; in modo imprevedibile, all'improvviso: 
una domanda fatta a tradimento.
Mangiare il pane a tradimento, vivere alle spalle di altri.

Azione sleale perpetrata alle spalle di qualcuno 
 S doppiezza, falsità, slealtà 
 C franchezza, rettitudine, schiettezza, sincerità 
 S frode, imbroglio, inganno 
Trasgressione volontaria a un impegno assunto o sottinteso 
 S abiura, defezione, diserzione, fellonia, voltafaccia 
Sentimento
 S adulterio, infedeltà, scappatella, corna
 

 trading
Sostantivo  Compravendita, contrattazione, speculazione; speculativo, di breve termine.


 tradìre
Verbo transitivo (latino tradere) [io tradisco]. Venir meno ai doveri più profondi, naturali verso qualcuno: 
tradire la patria, gli amici.
In particolare, essere infedele in amore: tradire la moglie.
Mancare a un impegno e simili: tradire una promessa.
Agire in modo contrario a: tradire l'aspettativa degli altri.
Abbandonare, non assecondare: le forze lo hanno tradito.
Dare un'impressione falsa: un vino che tradisce, che sembra leggero ma ubriaca. 
Esprimere male o in modo infedele: tradire un autore, un testo, tradurlo, interpretarlo 
in modo da falsarne il pensiero. 
Rivelare, divulgare indebitamente: tradire un segreto.
Mostrare involontariamente: il lavoro tradisce la fretta con cui è stato fatto.
Lasciar apparire: parlò senza tradire la minima emozione.

Verbo riflessivo Rivelare involontariamente la propria presenza. 
Lasciar apparire involontariamente le proprie intenzioni, ecc.: se parlo ho paura di tradirmi.

Venire meno a un impegno assunto o sottinteso 
 S abiurare, disertare, ingannare, rinnegare, trasgredire, violare, disattendere, eludere, ignorare, 
  scansare 
 C mantenere, onorare, ottemperare a, rispettare, tener fede a 
Non dare soddisfazione alle aspettative 
 S deludere, disattendere, venir meno a 
Far capire volontariamente 
 S far la spia, spiattellare, spifferare 
Far capire involontariamente 
 S far trapelare, rivelare, scoprire, svelare
 

 traditóre
 Sostantivo maschile [femminile -trice e -tóra]. Chi tradisce: i traditori della patria.

Aggettivo Parole traditrici.
Riferito a cosa, che trae in inganno: un bel tempo traditore.

 S infedele 
 C dedito, devoto, fedele 
 S doppio, falso, infido, ingannatore, insincero, ipocrita, opportunista, sleale 
 C fidato, fido, leale 
 S apostata, caino, fedifrago, impostore, marrano, spergiuro 
  disertore, fellone, rinnegato, transfuga, venduto, voltabandiera, voltagabbana 
Figurato
 S confidente, delatore, informatore, sicofante, spia, spione 
Malattia
 S insidioso, subdolo


 tradizionàle
Aggettivo Della tradizione, fondato sulla tradizione: costume tradizionale.
Che è dell'uso comune, consueto: indossava il tradizionale abito nero.

 S adottato, classico, consueto, convenzionale, solito, tipico, usuale 
 C inconsueto, insolito, inusitato, nuovo, originale 
 S avveniristico, futuristico, innovatore, moderno, progressista, rivoluzionario 
  popolare, tramandato

 tradizionalmente 
Avverbio. Secondo la tradizione o l'abitudine.


 tradizionalismo
Sostantivo maschile Atteggiamento di chi è attaccato alle tradizioni, agli usi e costumi trasmessi 
dalla tradizione.


 tradizionalìsta
Sostantivo maschile e femminile Chi è attaccato alle tradizioni, chi segue usi e costumi trasmessi dalla tradizione.

 S all'antica, conservatore, moderato 
 C modernista, moderno, progressista 
 S antiquato, medievale, oscurantista, reazionario, retrivo, retrogrado, superato

<- lista 


 tradizionalìstico
Aggettivo Relativo al tradizionalismo, ai tradizionalisti.


 tradizióne
Sostantivo femminile (latino traditio -onis, consegna, trasmissione). Il complesso di notizie, memorie, usi, costumi 
e altri elementi della cultura di un popolo 
trasmessi di generazione in generazione per via orale: la tradizione è un legame tra 
il presente e il passato.
Ciascuna delle usanze, norme, ecc. così trasmesse: rito che è un'antica tradizione locale.
Per estensione, consuetudine, abitudine stabilita: la tradizione di passare il Natale in montagna.
Tradizioni popolari, sinonimo di folclore.

 S abitudine, consuetudine, costumanza, costume, usanza, uso 
Figurato
 S folclore, leggenda, mito, storia


 tradótta
Sostantivo femminile In passato, treno adibito al trasporto delle truppe.


 tradótto
Aggettivo
 S reso, riportato, decifrato, decrittato, convertito, modificato, mutato, trasformato 
  portato, trasferito, traslato, trasmesso, trasportato


 traducìbile
Aggettivo Che si può tradurre; anche figurato: sentimento non traducibile in parole.


 tradùrre
Verbo transitivo (latino traducere, trasportare, trasferire). Inglese: to translate.
Trasporre un testo da una lingua in un'altra: tradurre dal latino in italiano.
Trasferire da un luogo all'altro, detto soprattutto di detenuti: tradurre in carcere.
Esprimere in un determinato modo: tradurre in parole le proprie emozioni.
Tramandare. 
Tradurre alla lettera o letteralmente, parola per parola, fedelmente. 
Tradurre in atto, realizzare.
 
Volgere un testo da una lingua a un'altra 
 S decifrare, interpretare, passare, rendere, trasferire, traslare, trasportare 
Figurato
 S esplicare, esprimere, significare, spiegare, commutare, mutare, permutare, scambiare, trasformare 
Rendere concreto 
 S attuare, concretizzare, estrinsecare, realizzare 
Portare in un altro luogo 
 S accompagnare, condurre, trasferire, trasportare

Indicativo
Presente: traduco, traduci, traduce, traduciamo, traducete, traducono
Imperfetto: traducevo, traducevi, traduceva, traducevamo, traducevate, traducevano
Passato prossimo: ho tradotto, hai tradotto, ha tradotto, abbiamo tradotto, avrete tradotto, 
hanno tradotto
Trapassato prossimo: avevo tradotto, avevi tradotto, aveva tradotto, avevamo tradotto, avete tradotto, 
avevano tradotto
Passato remoto: tradussi, traducesti, tradusse, traducemmo, traduceste, tradussero
Trapassato remoto: ebbi tradotto, avesti tradotto, ebbe tradotto, avemmo tradotto, aveste tradotto, 
ebbero tradotto
Futuro: tradurrò, tradurrai, tradurrà, tradurremo, tradurrete, tradurranno
Futuro anteriore: avrò tradotto, avrai tradotto, avrà tradotto, avremo tradotto, avrete tradotto, 
avranno tradotto 

Congiuntivo
Presente: traduca, traduca, traduca, traduciamo, traduciate, traducano
Imperfetto: traducessi, traducessi, traducesse, traducessimo, traduceste, traducessero
Passato: abbia tradotto, abbia tradotto, abbia tradotto, abbiamo tradotto, abbiate tradotto, 
abbiano tradotto
Trapassato : avessi tradotto, avessi tradotto, avesse tradotto, avessimo tradotto, aveste tradotto, 
avessero tradotto
 
Condizionale
Presente: tradurrei, tradurresti, tradurrebbe, tradurremmo, tradurreste, tradurrebbero
Passato: avrei tradotto, avresti tradotto, avrebbe tradotto, avremmo tradotto, avreste tradotto, 
avrebbero tradotto 
 
Imperativo
Presente: traduci (non tradurre), traduca, traduciamo, traducete, traducano!
 
Infinito
Presente: tradurre
Passato: aver(e) tradotto 
 
Participio
Presente: traducente
Passato: tradotto 
 
Gerundio
Presente: traducendo
Passato: avendo tradotto


 traduttóre
Sostantivo maschile [femminile -trice]. Chi traduce; autore di una traduzione.

 S interprete, divulgatore, volgarizzatore
 

 traduzióne
Sostantivo femminile Azione del tradurre.
Il testo tradotto: una traduzione moderna dell'Iliade.
Trasferimento di detenuti da un carcere ad un altro.

Testo portato in una lingua diversa dall'originale e operazione per ottenerlo 
 S spiegazione, traslazione, volgarizzazione 
Spostamento da un luogo all'altro 
 S spostamento, trasferimento, trasporto


 traènte
Aggettivo (participio presente di trarre). Che tira: ruota traente.

Sostantivo maschile Chi emette una cambiale tratta o un assegno.
 

 trafelàto
Aggettivo (dal latino fel, fellis, fiele). Ansimante, affannato per uno sforzo.

 S affannato, ansante, ansimante, boccheggiante, esausto, spossato, stanco, stremato 
 C calmo, riposato, tranquillo
 

 trafficànte
Sostantivo maschile (participio presente di trafficare). Mercante; spesso con valore spregiativo, per indicare chi 
ha traffici illeciti: trafficante di droga.

 S bottegaio, commerciante, compratore, mercante, negoziante, rivenditore, venditore 
Figurato
 S affarista, speculatore, faccendiere, imbroglione, intrigante, maneggione, mestatore, maneggino, 
  trafficone
 

 trafficàre
Verbo intransitivo (latino volgare transfaecare, travasare) [io tràffico; ausiliare avere]. 
Commerciare: trafficare in legname.
Darsi da fare, affaccendarsi: trafficava per sistemare la casa. 

Verbo transitivo Vendere, far commercio di (di solito in senso spregiativo): trafficare indulgenze.

 S commerciare, vendere, armeggiare, brigare, intrallazzare, intrigare, maneggiare

 trafficato 
participio passato e Aggettivo Si dice di luogo ove il traffico viabilistico è intenso: una piazza 
molto trafficata.


 tràffico
Sostantivo maschile Il trafficare; attività commerciale specialmente illecita: traffico di droga.
Rapporto di affari di natura poco chiara: avere dei traffici con alcuni uomini politici.
Il movimento di veicoli e pedoni su una strada: nelle vie del centro c'è molto traffico.
Movimento di navi, treni, aerei, o di passeggeri e merci su mezzi di trasporto.

Attività commerciale
 S commercio, compravendita, negoziazione, scambio, speculazione 
Figurato
 S affare, guadagno, lucro 
Movimento di persone e veicoli 
 S circolazione, flusso, moto, passaggio, transito, andirivieni, movimento, viavai 
Rapporto d'affari poco chiaro
 S giro, maneggio, inghippo, raggiro, gabola
 

 trafficóne
Sostantivo maschile Chi ha molti traffici più o meno leciti; chi si dà molto da fare per ottenere vantaggi.

 S faccendiere, imbroglione, intrigante, maneggione, mestatore, speculatore, trafficante
 

 trafìggere
Verbo transitivo (latino transfigere). Ferire trapassando da parte a parte; ferire con una lama e simili.
Per estensione, penetrare in: la spina mi ha trafitto una mano.
Addolorare profondamente: le tue critiche lo hanno trafitto.

 S infilzare, perforare, trapassare, accoltellare, penetrare, pugnalare, ferire, pungere, tagliare
 

 trafìla
Sostantivo femminile (da filo). Piastra forata che serve per la trafilatura dei metalli.
Sinonimo di trafilatrice. 
Figurato. Serie di formalità che si devono adempiere o di prove che si devono superare 
per arrivare a determinati risultati: seguire la normale trafila amministrativa.

Macchina che riduce in fili un metallo 
 S filiera, trafilatrice 
Insieme di azioni da compiere
 S avvicendamento, cammino, coda, complesso, concatenazione, fila, passaggio, percorso, sequela, 
  sequenza, sfilza, iter 
 

 trafilare
Verbo transitivo Sottoporre a trafilatura.


 trafilato
Sostantivo maschile Barra, tubo metallico, ecc. ottenuti per trafilatura.


 trafilatrìce
Sostantivo femminile Macchina usata per la trafilatura.

 S vedi trafila.


 trafilatura
Sostantivo femminile Operazione con la quale si riduce la sezione di un prodotto metallurgico, facendolo 
passare attraverso fori di diametro decrescente.


 trafilerìa
Sostantivo femminile Officina per la fabbricazione di piccoli profilati metallici, mediante trafilatura.


 trafilétto
Sostantivo maschile Breve articolo di giornale, in genere di commento a fatti di attualità.

 S articoletto, asterisco, commento, nota, flash 
 

 trafittùra
Sostantivo femminile Azione ed effetto del trafiggere.
Figurato: dolore lancinante.

 S fitta, puntura, coltellata, pugnalata, punzecchiatura, stilettata, bruciore, dolore


 traforàre
Verbo transitivo (latino transforare) [io trafóro]. Passare da parte a parte forando: traforare un'assicella.
Forare un tessuto o altro secondo un preciso disegno, in particolare ricamando: 
traforare la tela con splendidi ricami.

 S bucare, bucherellare, foracchiare, forare, perforare, sforacchiare, trapassare, trivellare 
  intagliare, ricamare

 traforato 
participio passato e Aggettivo Intagliato, decorato a trafori: un portacarte di legno traforato .


 trafóro
Sostantivo maschile Azione ed effetto del traforare.
In particolare, Lo scavare, il passare da parte a parte una montagna. 
Galleria stradale o ferroviaria di grande estensione: il traforo del Monte Bianco.
Il traforare un tessuto per ricami e simili. 
Intaglio di una tavoletta di legno secondo un determinato profilo, mediante una sega 
detta appunto sega del traforo.

Insieme di operazioni tendenti a trapassare un corpo solido da parte a parte 
 S apertura, escavazione, perforazione, scavo, traforatura, traforazione 
Perforazione in un corpo solido 
 S galleria, passaggio sotterraneo, tunnel
 

 trafugaménto
Sostantivo maschile Il trafugare.


 trafugàre
Verbo transitivo (probabilmente da fugare). Portar via, sottrarre di nascosto: trafugare un quadro da un museo.

 S arraffare, asportare, depredare di, rapinare, rubare, sottrarre
 

 tragèdia
Sostantivo femminile (greco tragoidía, da trágos, capro e oide, canto). Componimento teatrale in versi o in prosa, 
di tono solenne, dove agiscono personaggi di alti sentimenti, i cui casi hanno di solito 
esito luttuoso.
L'insieme dei componimenti teatrali di tal genere prodotti in una determinata epoca: 
la tragedia greca.
Il genere letterario costituito da tali componimenti: il linguaggio della tragedia. 
Rappresentazione di un componimento del genere: assistere a una tragedia.
Figurato. Avvenimento angoscioso, grave sciagura: la morte del padre è stata una tragedia.
Fare tragedie, avere reazioni eccessive di fronte a contrarietà o piccoli dispiaceri.

Genere teatrale di tono solenne commovente e luttuoso
 S dramma 
 C farsa 
Situazione dolorosa 
 S calamità, catastrofe, disastro, disgrazia, rovina, sciagura
 

 tragediògrafo
Sostantivo maschile Autore di tragedie.

 S drammaturgo, tragico
 

 traghettàre
Verbo transitivo [io traghétto]. Trasportare con barche e simili da una riva all'altra 
di un corso d'acqua, di un lago, ecc.
Attraversare un corso d'acqua per mezzo di un'imbarcazione: traghettare il Po.

 S attraversare, guadare, passare, tragittare, traversare, trasportare
 

 traghettatóre
Sostantivo maschile
 S barcaiolo, battelliere, passatore


 traghétto
Sostantivo maschile Il traghettare; passaggio da una riva all'altra di un corso d'acqua, di un lago, 
ecc. mediante un'imbarcazione.
Luogo in cui abitualmente viene compiuto tale passaggio. 
Mezzo con cui viene compiuto: il traghetto parte ogni ora.
Nave traghetto, nave attrezzata per il trasporto di veicoli ferroviari, autoveicoli e simili.

Passaggio da una sponda all'altra su un'imbarcazione 
 S attraversamento, guado, passaggio 
Imbarcazione per il trasferimento di persone o merci da una sponda all'altra 
 S barca, barcone, battello, chiatta, nave, zattera, ferry-boat 
 

 tragicaménte
Avverbio. In modo luttuoso.


 tragicità
Sostantivo femminile L'essere tragico, anche figurato:


 tràgico
Aggettivo (greco tragikós). Relativo alla tragedia: attore tragico.
Figurato: luttuoso, molto grave e penoso. 

Sostantivo maschile Autore di tragedie. 
Attore che recita tragedie. 
Ciò che è contrassegnato da angoscia, da eventi luttuosi: il tragico e il romanzesco in un poema.
Persona che drammatizza ogni cosa: non fare il tragico per così poco! 
 
Aggettivo Relativo alla tragedia 
 S drammatico 
 C brillante, buffo, buffonesco, burlesco, comico, faceto, farsesco, leggero, umoristico 
 S angoscioso, doloroso, triste, esiziale, fatale, luttuoso, mortale 
  disgraziato, funesto, infausto, nefasto, sciagurato, sinistro, sventurato 
 C fausto, felice, fortunato, gioioso, lieto 
Sostantivo maschile Autore di tragedie 
 S drammaturgo, tragediografo
 

 tragicòmico
Aggettivo Di tragicommedia.
Figurato. Di cosa che ha aspetto tragico e comico contemporaneamente: espressione tragicomica.


 tragicommèdia
Sostantivo femminile Componimento teatrale in cui si alternano vicende comiche e fatti tragici, 
o in cui fatti tragici presentano spunti comici.


 tragìtto
Sostantivo maschile Viaggio di trasferimento da un luogo all'altro.
Percorso in genere: il tragitto di una vena.

 S itinerario, percorso, cammino, viaggio, sentiero, strada, transito, via 
  tratto, tronco, giro, spostamento, traiettoria, distanza, spazio
 

 traguardare
Verbo transitivo Guardare attraverso un mirino.


 traguàrdo
Sostantivo maschile Il traguardare.
Strumento usato per stabilire linee o piani visuali a occhio nudo. 
La linea, il luogo preso come punto d'arrivo di una gara sportiva di velocità o di fondo. 
Figurato. Fine, ciò cui si tende: il traguardo del diploma.

 S destinazione, meta, termine, conclusione, epilogo, finale 
Figurato
 S arrivo, striscione, esito, finalità, fine, meta, mira, obiettivo, scopo 
  disegno, intendimento, intento, intenzione, proposito
 

 traiettòria
Sostantivo femminile (dal latino traiectus, participio passato di traicere, passare oltre). 
Curva descritta da un punto, da un corpo in moto nello spazio.
In particolare, la curva percorsa da un proiettile.

 S corso, moto, parabola, percorso, tragitto, getto, gittata 
Figurato
 S cammino, strada, via
 

 trainàre
Verbo transitivo (francese traîner). Trascinare dietro di sé un veicolo: agganciare l'auto da trainare.

 S rimorchiare, tirarsi dietro, trascinare, trasportare
 

 trailer
Prossimamente, promo; anteprima, presentazione.


 trainer
[trèina] Sostantivo maschile (parola inglese). Allenatore di una squadra sportiva e simili.


 training
[trè'inin] Sostantivo maschile (parola inglese, da to train, istruire, allenare) 
Insieme di insegnamenti pratici ed esercizi necessari per realizzare un processo di apprendimento. 
Allenamento per un'attività gravosa. 
Training autogeno, metodo psicoterapeutico di rilassamento mediante la concentrazione 
del pensiero su determinate sensazioni.

 S addestramento, allenamento, avviamento, corso, istruzione, pratica, praticantato, preparazione, 
  tirocinio
 

 tràino
Sostantivo maschile Il trainare: animale da traino.
Veicolo o altro trainato da un animale, da una motrice.
 

 trait d'union
[tredüniõn] Sostantivo maschile (espressione francese, tratto d'unione). Trattino che si pone tra due parole 
in stretta connessione.
Ciò che serve a unire, tramite: fare da trait d'union fra due persone.

Figurato
 S collegamento, legame, ponte, intervento, mediazione, intermediario, mediatore, tramite
 

 tralasciàre
Verbo transitivo Omettere, trascurare: non tralascia nessun particolare.
Abbandonare.

Mettere da parte 
 S finire, interrompere, lasciare, mollare, piantare, smettere, sospendere, terminare 
 C continuare, proseguire, riprendere, seguitare 
Non prendere in considerazione 
 S dimenticare, escludere, lasciar da parte, omettere, saltare, trascurare 
 C avere a mente, considerare, ricordare, tener presente, aggiungere, includere, iscrivere
 

 tralcio
Sostantivo maschile (dal latino tradux -ucis, da traducere, trasportare). Ramo legnoso della vite.


 tralìccio
Sostantivo maschile (latino tralix -licis, di tre fili). Tessuto pesante di cotone, o canapa, rigato o damascato, 
impiegato per fodere di materassi, per tende, ecc.
Struttura metallica formata da aste verticali collegate in modo da formare un reticolato, 
usata per sostenere linee elettriche, antenne, ecc.

Struttura di sostegno 
 S impalcatura, ponteggio 
Tessuto molto robusto 
 S fodera, stoffa, telo

<- lista 
 

 tràlice
(medesimo etimo di traliccio). Usato solo nella locuzione: in tralice, di tralice, di traverso, 
di sbieco: guardare in tralice qualcuno; 
anche figurato: con diffidenza, con sospetto.


 tralignàre
Verbo intransitivo (da linea, cioè scostarsi dalla linea) [ausiliare essere e avere]. Allontanarsi dalle qualità 
considerate caratteristiche della propria stirpe, della propria famiglia: tralignare dalle virtù 
degli avi.
Di piante, inselvatichire. 
Figurato. Degenerare: società che traligna.

 S allontanarsi, deviare, mancare a, sgarrare 
Figurato
 S decadere, degenerare
 

 tralùcere
Verbo intransitivo (latino tralucere) [non si usano il participio passato e i tempi composti]. Letterario. Risplendere, 
essere visibile attraverso qualcosa.
Lasciar apparire la luminosità. 
Figurato. Di un sentimento, trasparire con vivacità: gioia che traluce dagli occhi.


 tram
Sostantivo maschile (parola inglese). Veicolo a trazione elettrica per il trasporto di passeggeri, 
circolante su rotaie.

 S tramvai, tranvia
 

 trama
Sostantivo femminile (latino trama). L'insieme dei fili che nei tessuti si intrecciano a quelli dell'ordito 
e che determinano l'altezza del tessuto stesso.
Figurato. Complotto, intrigo: ordire una trama contro gli avversari.
La concatenazione dei fatti fondamentali di un racconto, di un film, ecc.

Insieme di fili che incrocia l'ordito in un tessuto 
 S tramatura 
Figurato
 S inganno, insidia, raggiro, rete, trabocchetto, tranello, trappola 
  complotto, congiura, cospirazione, intrigo, macchinazione, tresca 
Insieme concatenato di elementi che costituiscono un tutto unico 
 S canovaccio, disegno, imbastitura, intreccio, nervatura, ordito, scheletro, schema, tessuto, 
  traccia
 

 tramandàre
Verbo transitivo (da mandare). Far pervenire ad altri nel tempo, di generazione in generazione: 
ideali che il padre tramanda al figlio.

 S affidare, consegnare, conservare, eternare, immortalare, lasciare, perpetuare 
  comunicare, narrare, riferire 
 C abbandonare, dimenticare, obliare, tralasciare
 

 tramàre
Verbo transitivo (da trama). Preparare un intrigo, un inganno, una congiura.

Formare una trama 
 S intrecciare, ordire, tessere 
Dar corpo ad un complotto 
 S complottare, congiurare, cospirare, intrigare, macchinare, ordire, tendere insidie, tessere frodi, 
  tessere inganni, trescare
 

 trambùsto
Sostantivo maschile (dall'antico francese tabust, chiasso). Confusione e rumore prodotto dallo spostarsi disordinato 
di persone, dal movimento di oggetti.
Per estensione, agitazione, subbuglio.

 S agitazione, caos, confusione, diavolio, disordine, fermento, finimondo, gazzarra, parapiglia, 
  putiferio, scompiglio, subbuglio, tumulto 
 C calma, quiete
 

 tramestìo
Sostantivo maschile Il muoversi disordinato di più persone o cose.
Il rumore che ne risulta.
 

 tramèzza
Sostantivo femminile Parete sottile con funzioni di divisione interna di un ambiente.
 
 S divisorio, tramezzo, pannello, tavolato, paravento, séparé, paratia
 

 tramezzare
[ ZZ ] Verbo transitivo [io tramèzzo]. Intramezzare, frammezzare. Dividere con una tramezza.
 

 tramezzìno
[ ZZ ] Sostantivo maschile (diminutivo di tramezzo). Specie di panino costituito da due fette di pane in cassetta 
fra cui sono posti salumi, sottaceti o altri ingredienti.

 S tartina, sandwich 
 

 tramezzo
Sostantivo maschile Tramezza.
Parete trasversale, a volte affrescata, che separa il presbiterio dal resto della chiesa 
(per esempio chiesa di Sostantivo  Maria delle Grazie di Varallo, affreschi di G. Ferrari, 1513).

 tramèzzo
[ ZZ ] prep. e Avverbio. Frammezzo.


 tràmite
Sostantivo maschile (latino trames -itis, scorciatoia, sentiero). Antico. Sentiero, passaggio.
Aiuto, mezzo: per tramite di, per mezzo di. 
Ciò che collega, mette in rapporto: far da tramite, fare da strumento di comunicazione, 
da intermediario.

 S accesso, passaggio, sentiero, strada, valico, via, collegamento, trait d'union, comunicazione, 
  contatto 
Figurato
 S intervento, mediazione, mezzo, ponte, intermediario, mediatore


 tramòggia
Sostantivo femminile (latino trimodia, che contiene tre moggi). Contenitore a imbuto per il deflusso regolato 
di materiali incoerenti in mulini, essiccatoi, ecc.


 tramontàna
Sostantivo femminile Vento freddo e secco che soffia da Nord.
Per estensione, Il Nord, il Settentrione: guardare a tramontana.
Perdere la tramontana, figurato: perdere la capacità di orientarsi, di dominarsi.

Vento freddo del nord 
 S bora, borea 
 C scirocco 
Punto cardinale 
 S nord, settentrione 
 C meridione, sud
 S direzione, orientamento, bussola, sinderesi, trebisonda
 

 tramontàre
Verbo intransitivo (da tra e monti, scomparire oltre i monti) [tramónta; ausiliare essere]. 
Di un astro, e in particolare del sole, scomparire al di sotto della linea dell'orizzonte.
Figurato. Cessare di esistere, di essere valido o di moda: teoria che è tramontata.

 C sorgere 
 S calare, declinare, discendere 
 C nascere, sorgere, spuntare 
Figurato
 S decadere, esaurirsi, invecchiare, sparire, spegnersi, venir meno 
 C ascendere, cominciare, nascere, salire, sorgere
 

 tramónto
Sostantivo maschile (da tramontare). Lo scomparire di un astro sotto la linea dell'orizzonte.
Momento in cui il bordo superiore del sole scompare al di sotto dell'orizzonte. 
L'aspetto, la luminosità del cielo, nel momento in cui il sole tramonta. 
Figurato. Il declinare, il venir meno di qualcosa: il tramonto di una civiltà.

Fase durante la quale il sole cala dietro l'orizzonte 
 S crepuscolo 
 C alba, aurora 
 S notte, sera 
 C giorno, mattina, mattino 
Figurato
 S decadenza, declino, fine, invecchiamento, scomparsa 
 C nascita 
Punto geografico in cui tramonta il sole 
 S occidente, ovest, ponente 
 C est, levante, oriente
 

 tramortìre
Verbo transitivo [io tramortisco]. Colpire qualcuno in modo da fargli perdere i sensi: 
con una bastonata lo tramortì.
Figurato. Sbigottire profondamente: la notizia inaspettata lo tramortì. 

Verbo intransitivo [ausiliare essere]. Perdere i sensi o rimanere profondamente sbigottito.
Stordire.


 trampolièri
Sostantivo maschile plurale. Uccelli caratterizzati da zampe e collo lunghi, tipici dei luoghi paludosi 
(aironi, gru, ecc.).


 trampolino
Sostantivo maschile (da trampolo). Superficie elastica sporgente dal bordo della piscina verso l'acqua, 
usato per eseguire tuffi.
Nello sci, l'impianto usato per le gare di salto. 
Figurato: ciò che dà l'avvio e aiuta a raggiungere una certa meta, specie nella locuzione trampolino 
di lancio.


 tràmpolo
Sostantivo maschile (dal tedesco trampeln). Ciascuno dei lunghi bastoni muniti di una mensoletta sulla quale 
si appoggiano i piedi per camminare a una certa altezza dal suolo.
Plurale. Scarpe da donna con tacchi molto alti.
 

 tramutàre
Verbo transitivo Cambiare di posto.
Figurato. Cambiare una cosa in un'altra, trasformare: notizia che ha tramutato la gioia in dolore. 

Verbo intransitivo pronominale. Trasformarsi: il suo amore si tramutò in odio.

 S cambiare, mutare, trasformare, trasmutare, riformare, rinnovare, modificare, variare, commutare, 
  convertire, barattare, permutare, scambiare
 

 tranvai o tramvai
Sostantivo maschile (adattamento dell'inglese tramway). Forme disusate di tramaschile


 tranvìa o tramvìa
Sostantivo femminile (adattamento dell'inglese tramway). Sistema di trasporto pubblico per mezzo di tramaschile


 trance
[trans] Sostantivo femminile (parola inglese, dal francese transe). Condizione psichica del medium in stato 
di isolamento sensoriale rispetto alla realtà circostante e in grado di servire da tramite 
alla produzione di fenomeni paranormali: cadere in trance.
Per estensione, stato di chi è profondamente assorbito in sé ed è quasi estraniato dalla realtà.
 

 tranchant
Netto, deciso, perentorio.


 tranche
Quota, porzione.


 trancia
Sostantivo femminile (francese tranche). Sinonimo di cesoia.


 tranciàre
Verbo transitivo (francese trancher). Tagliare in modo netto e con un colpo rapido e deciso.

 S mozzare, tagliare, trinciare, troncare
 

 tranciatura
Sostantivo femminile Azione ed effetto del tranciare.


 tràncio
Sostantivo maschile (francese tranche). Fetta, porzione: un trancio di torta.

 S fetta, porzione, tozzo
 

 tranèllo
Sostantivo maschile (da tranare, trascinare [in un'insidia]). Ciò che viene preparato nascostamente 
per danneggiare, offendere qualcuno; insidia.

 S imboscata, insidia, rete, trappola, trucco
 

 trangugiàre
Verbo transitivo Inghiottire con rapidità o ingordigia.
Figurato. Subire, sopportare senza reagire: trangugiare un insulto.

 S divorare, ingoiare, ingollare, ingozzare, ingurgitare, sbevazzare, tracannare, trincare
 

 trànne
prep. (da trai, imperativo di trarre, e ne, di esso, togline). All'infuori di; con esclusione di: 
lavora tutti i giorni tranne la domenica.
Tranne che, a meno che.

 S a eccezione di, a parte, all'infuori di, eccetto, eccettuato, escludendo, escluso, fuorché, 
  salvo, salvo che, tralasciando
 

 tranquillaménte
Avverbio. In modo tranquillo, sereno: vivere tranquillamente.

 S pacatamente, pacificamente, placidamente, serenamente, con calma, flemmaticamente, lemme lemme, 
  lentamente 
 C convulsamente, freneticamente, impetuosamente


 tranquillànte
Aggettivo e Sostantivo maschile (participio presente di tranquillare). Di farmaco ad azione calmante sul sistema nervoso.

 S calmante, distensivo, ipnotico, narcotico, psicofarmaco, rasserenante, sedativo, sonnifero 
  analgesico, anestetico, antispasmodico, lenitivo
 

 tranquillare
Verbo transitivo Letterario. Tranquillizzare.

Verbo riflessivo Mettersi tranquillo: dopo lo sfogo si tranquillò.


 tranquillità
Sostantivo femminile L'essere tranquillo, non agitato: la tranquillità del mare.
Assenza di agitazione, di rumori molesti, ecc.: la tranquillità di un piccolo paese.
Figurato: mancanza di preoccupazioni; serenità dell'anima.

 S ordine, pace, quiete, silenzio 
 C caos, confusione, pop. casino 
 S calma, flemma, lentezza 
 C fretta, premura, agitazione, esagitazione, frenesia 
Figurato
 S distensione, placidità, serenità, relax, distacco, impassibilità, imperturbabilità, indifferenza, 
  obiettività, placidità, posatezza


 tranquillizzàre
[ ZZ ] Verbo transitivo Rendere tranquillo; togliere da uno stato di ansia, di preoccupazione.

Verbo riflessivo Divenire tranquillo, liberarsi da un'ansia, da una preoccupazione.

 S rasserenare, rassicurare 
 C agitare, disturbare, preoccupare, spaventare, terrorizzare 
 S confortare, incoraggiare, rincuorare, risollevare, sollevare, tirare su 
 C abbattere, scoraggiare, turbare, buttar giù, mettere a terra 
 S ammansire, calmare, chetare, distendere, placare, sedare, acuire, acutizzare, eccitare

 tranquillizzante 
participio presente e Aggettivo Che rende tranquillo, che toglie le preoccupazioni.


 tranquìllo
Aggettivo (latino tranquillus)(tran-quìl-lo). Che è in stato di calma; privo di moti violenti: 
il mare era tranquillo.
Che è privo di agitazione, di disturbo, di rumori molesti: un paese tranquillo.
Di persona, pacifico, amante della quiete o che non s'impegna in qualcosa: la discussione 
era accesa ma lui se ne stava tranquillo in un angolo.
Che non è ansioso, preoccupato.

 S calmo, flemmatico, pacifico, placido, quieto 
 C agitato, esagitato, frenetico, irrequieto, smanioso 
 S fiducioso, sereno, sicuro, disteso, pacato, rilassato 
 C preoccupato, teso, pop. tirato 
 S controllato, distaccato, impassibile, imperturbabile 
 C insofferente, irascibile, sanguigno, viscerale 
 S imparziale, logico, obiettivo, ragionevole, rigoroso 
 C assurdo, folle, illogico, irragionevole 
 S coerente, razionale 
Luogo
 S riparato, silente, silenzioso 
 C rumoroso 
 S caotico 
Mare
 S calmo, liscio, piatto, quieto 
 C agitato, grosso, mosso, procelloso, tempestoso 
Passo
 S lemme, lento 
 C sostenuto, svelto, veloce, vivace 
Ritmo
 S placido, sonnacchioso, sonnolento 
 C convulso, febbrile, forsennato, frenetico, vertiginoso, vorticoso
 S dolce, melodico 
 C ossessionante, ossessivo
 

 transalpìno
Aggettivo Che si trova al di là delle Alpi: Gallia Transalpina.
Che valica le Alpi: i passi transalpini.

 C cisalpino 
 S ultramontano


 transàre
Verbo transitivo Fare una transazione; anche assoluto: le due parti non sono disposte a transare.

 S negoziare, patteggiare, trattare, accordarsi, aggiustarsi
 

 transatlàntico
Aggettivo Che è posto al di là dell'Atlantico: regioni transatlantiche.

Sostantivo maschile Grande nave passeggeri impiegata sulle linee dell'Atlantico e, per estensione,
sulle altre rotte oceaniche.


 transazióne
Sostantivo femminile Contratto col quale le parti, facendosi reciproche concessioni, pongono fine a una 
controversia.
Per estensione, accordo sulla base di un compromesso.

 S accomodamento, accordo, aggiustamento, compromesso, conciliazione, concordato, intesa, patto, 
  modus vivendi 
 

 transeat
(cong. presente 3ª perSostantivo  del verbo latino transire, passare). Espressione usata per indicare che si 
sorvola, si lascia perdere qualcosa che pure dispiace.


 transènna
Sostantivo femminile (latino transenna, graticcio). Architettura 
Lastra di marmo traforata a intrecci decorativi, usata per chiudere finestre e gallerie. 
Lastra di pietra, marmo, bronzo o altro materiale, generalmente decorata a traforo con motivi 
animali, floreali o geometrici, posta a chiusura di finestre, gallerie, confessionali. 
Largamente impiegata nelle chiese cristiane per delimitare il presbiterio (cappella Palatina 
a Palermo, Sostantivo  Marco a Venezia, Sostantivo  Vitale a Ravenna), il suo uso decadde nel rinascimento, quando 
fu sostituita da balaustre, cancelletti e simili.
Barriera mobile, disposta in spazi o locali pubblici per delimitare particolari zone o per regolare 
il traffico.
 
 S barriera, divisorio, grata, graticciata, graticcio, sbarra, sbarramento, staccionata, steccato
 

 transessuale o trans
Sostantivo maschile Persona che si sente appartenente al sesso opposto.
Affetta da disturbo dell'identità di genere; quella sessuale e fisica non corrisponde alla 
condizione psicologica del proprio genere (maschile o femminile).
Normalmente cambia sesso con interventi chirurgici.


 transètto
Sostantivo maschile (da trans-  e setto). Nelle chiese cristiane con pianta a croce latina, la navata trasversale 
rispetto all'asse principale.


 transeunte
Aggettivo (latino transiens -euntis, participio presente di transire, passare). Letterario. Che è destinato 
a passare, a finire.


 transfer
Trasferibile.


 transfer pricing
Prezzatura di trasferimento.


 transfert
Sostantivo maschile Meccanismo psichico che, durante il trattamento psicoanalitico, induce il paziente 
a trasferire sull'analista sentimenti affettivi o atteggiamenti diretti in origine verso 
altre persone.


 trànsfuga
Sostantivo maschile e femminile (latino transfuga, da trans e fugere, fuggire) [plurale -ghi]. Letterario. Soldato che 
abbandona il suo posto di combattimento.
Per estensione, chi abbandona un partito, un'idea, passando dalla parte opposta a quella in cui 
militava.

 S apostata, disertore, fedigrafo, fellone, rinnegato, traditore, voltabandiera, voltagabbana 
Figurato
 S fuggiasco, fuggitivo, esule, rifugiato
 

 transgender
(tränsgèndë) Sostantivo  inglese [composto di trans «al di là» e gender «genere sessuale»]
(plurale trans-genders ), usato in italiano al maschile e al femminile e comunemente 
pronunciato 'transgènder'.
Identifica tutte le persone che non si sentono maschile o femminile (stereotipo di genere).
vedi transessuale.

<- lista 


 transgenderismo
Il transgenderismo sostiene che l'identità di genere di una persona non è una realtà duale 
"maschio/femmina", ma un continuum di identità ai cui estremi vi sono i concetti di "maschio" 
e "femmina". In questo senso il transgenderismo è da considerarsi come un movimento 
politico/culturale che propone una visione dei sessi e dei generi fluida e che rivendica 
il diritto di ogni persona di situarsi in qualsiasi posizione intermedia fra gli estremi 
"maschio/femmina" stereotipati senza per questo dover subire stigma sociale o discriminazione.

Da questo punto di vista sotto il termine "ombrello" di "transgender" possono identificarsi:
 - la persona transessuale operata (perciò che è a tutti gli effetti cambiata di sesso). 
 - la persona transessuale non completamente operata (ovvero che lascia integri i genitali 
di origine). 
 - la persona crossdresser, termine che tende a sostituirsi sempre più alla dicitura "travestito" 
perché associato, quest'ultimo, alla perversione sessuale. In questo senso il crossdresser 
è persona che si traveste, per lo più in privato ma anche pubblicamente, senza implicazioni 
di eccitazione sessuale. 
Quasi sempre è maschio ed eterosessuale. 
 - la persona (di qualsiasi orientamento sessuale), sia uomo, sia donna, che rifiuta lo 
stereotipo di genere che la società, la cultura locale impone ai due sessi. In questo senso 
e in questa accezione del termine, che però è la meno conosciuta in Italia, alcuni ritengono 
che transgender e "queer" siano termini fra loro sovrapponibili. 
Nel tempo e nella trasposizione del termine nella cultura italiana la parola transgender ha 
assunto diversi ed altri significati che poco hanno a che vedere con l'origine del termine 
inteso come "movimento politico culturale". Questa seconda accezione è ormai diventata più 
popolare di quella originale. La traduzione italiana di transgender sarebbe transgenere, 
ma questo termine non si è radicato nell'uso comune nella nostra lingua e quindi un termine 
"importato" dall'inglese e lasciato in prevalenza immutato.
(Wikipedia)


 transìgere
Verbo transitivo (latino transigere). Compiere una transazione.
Figurato: giungere a un accomodamento cedendo su qualcosa.

 S accomodarsi, accordarsi, aggiustarsi, patteggiare, venire a patti, essere indulgente, 
  lasciar perdere, passar sopra
 

 transistor
Sostantivo maschile (dall'inglese trans [fer] [res]istor, resistenza di trasferimento). 
Dispositivo per apparecchi elettronici, ecc. costituito da cristalli di silicio semiconduttori, 
capace di sostituire, con volume molto ridotto, le funzioni dei tubi elettronici.


 transistorizzato
[ ZZ ] Aggettivo Telecomunicazioni. Si dice di un'apparecchiatura o di un circuito che impiega transistor.


 transitàbile
Aggettivo Per cui si può passare agevolmente o senza pericolo.

 C intransitabile 
 S agibile, percorribile 
 C impercorribile, inagibile
 

 transitabilità
Sostantivo femminile L'essere transitabile.


 transitàre
Verbo intransitivo (latino transitare) [io trànsito; ausiliare essere]. Passare lungo una strada, detto 
in particolare di veicoli.

 S andare, attraversare, guadare, passare, percorrere, procedere, traghettare, tragittare, 
  traversare, varcare, viaggiare 
 C fermarsi, indugiare, restare, sostare, stabilirsi
 

 transitivo
Aggettivo Si dice di verbi che esprimono un'azione che passa, o può passare, dal soggetto 
a un oggetto, cioè che ammettono il complemento oggetto.


 transitivaménte 
Avverbio. Come verbo transitivo.

Alcuni verbi possono avere sia la costruzione diretta (transitiva) sia quella indiretta 
(intransitiva) nella stessa accezione: eSostantivo  ubbidire qualcuno, ubbidire a qualcuno, perdonare 
qualcuno, perdonare a qualcuno; per i verbi transitivi e intransitivi in base all'accezione, 
vedi intransitivo. 
I verbi transitivi vogliono sempre l'ausiliare avere e possono avere la forma passiva.


 trànsito
Sostantivo maschile (latino transitus -us). Passaggio, in particolare, di veicoli, di persone, ecc. lungo 
una strada: transito interrotto.
Letterario. Morte. 
In transito, di passaggio.

Luogo attraverso il quale si può passare 
 S attraversamento, passaggio, valico, varco, percorso, tragitto 
Movimento di persone o veicoli in un dato luogo 
 S passaggio, scorrimento, traffico
 

 transitorietà
Sostantivo femminile L'essere transitorio.


 transitòrio
Aggettivo (latino tardo transitorius). Provvisorio; destinato a non durare a lungo: 
condizione transitoria.

 S breve, di passaggio, fuggente, fuggevole, momentaneo, passeggero 
 C continuo, duraturo, durevole, permanente 
 S caduco, effimero 
 C eterno, imperituro, perenne, perpetuo 
 S labile 
 C immutabile 
 S incerto, instabile, precario 
 a termine, provvisorio, temporaneo 
 C continuativo, definitivo, fisso, permanente, stabile
 

 transizióne
Sostantivo femminile (latino transitio -onis). Passaggio graduale a una condizione diversa: periodo di transizione.

 S passaggio, trapasso, cambiamento, modifica, mutamento, mutazione, trasformazione
 

 trans-
O più comaschile tras-, prefisso di parole composte, tratto dalla prep. latino trans, al di là, 
attraverso qualcosa; nell'uso figurato: esprime il passaggio da una data condizione a una 
superiore.


 transoceànico
Aggettivo Che attraversa un oceano: rotta transoceanica.


 transumante
Aggettivo (participio presente di transumare). Che pratica la transumanza.


 transumanza
Sostantivo femminile Trasferimento periodico del bestiame, specialmente ovino, dai pascoli di pianura a quelli 
di montagna e viceversa.
 

 transumare
Verbo transitivo (spagnolo trashumar). Trasferire periodicamente il bestiame dai pascoli di pianura a quelli 
di montagna.

Verbo intransitivo Andare al pascolo in montagna.
 

 transurànico
Aggettivo e Sostantivo maschile Si dice degli elementi chimici artificiali di numero atomico superiore a quello 
dell'uranio (92).


 transustanziazióne
Sostantivo femminile Nella teologia cattolica, la conversione della sostanza del pane e del vino in quella 
del corpo e del sangue di Gesù Cristo, operata nell'eucaristia.


 tran tran o trantran
Sostantivo maschile Voce onomatopeica che indica il ripetersi monotono e uniforme di determinati avvenimenti; 
in particolare, la vita di tutti i giorni nella sua monotonia.

 S andamento, andazzo, consuetudine, monotonia, noia, quotidianeità, routine 


 tranviàrio
Aggettivo Relativo al tram, ai tranvieri: sciopero tranviario.


 tranvière
Sostantivo maschile Chi è addetto al servizio dei tramaschile

 S conducente, conduttore, manovratore
 

 trapanàre
Verbo transitivo [io tràpano]. Forare con un trapano.
Medicina. Effettuare una trapanazione.

 S bucare, bucherellare, crivellare, forare, perforare, sforacchiare, traforare, trapassare, 
  trivellare 
 C chiudere, otturare, stoppare, tappare, turare
 

 trapanazióne
Sostantivo femminile Azione del trapanare.
Medicina. Operazione chirurgica consistente nel praticare un'apertura mediante un trapano in un osso, 
specialmente del cranio, per intervenire sul cervello, oppure in un dente per eliminare una 
carie, ecc.
 

 tràpano
Sostantivo maschile Macchina utensile portatile costituita da una punta più o meno sottile (a lancia, elicoidale, 
ecc.) fatta girare velocemente da un motorino, impiegata per praticare fori.

 S perforatrice, succhiello, trivello
 

 trapassàre
Verbo transitivo Passare da una parte all'altra; trafiggere: il pugnale gli trapassò la gamba.
In riferimento al tempo, trascorrere, consumare. 

Verbo intransitivo [ausiliare avere o essere]. Letterario. Passare dall'altra parte, attraversare. 
Trascorrere, finire. 
Passare ad altra vita, morire.

 S attraversare, bucare, penetrare, perforare, trafiggere, traforare, trapanare, trivellare 
Figurato
 S decedere, defungere, estinguersi, morire, spegnersi, spirare


 trapassato
Aggettivo (participio passato di trapassare). Trafitto.
Morto, defunto; anche Sostantivo maschile: preghiere per i trapassati. 

Sostantivo maschile Linguistica. Tempo del verbo che esprime un'azione passata rispetto ad altra anch'essa 
precedentemente avvenuta.

In italiano esiste il trapassato prossimo, composto col participio passato del verbo e l'ausiliare 
all'imperfetto (aveva speso troppo danaro e ora non gli rimanevano che poche lire), e il trapassato remoto 
composto col participio passato e il passato remoto dell'ausiliare (appena ebbe parlato si pentì di ciò che 
aveva detto). 
Entrambi questi tempi esprimono un'azione avvenuta o compiuta prima di un'altra anch'essa passata; 
il trapassato prossimo è però di uso più comune ed esprime un'azione che dura nel tempo; 
il trapassato remoto esprime un'azione che precede immediatamente e ne condiziona un'altra.
 

 trapassista
Sostantivo maschile Pubblico ufficiale che si occupa di trapassi di proprietà di autoveicoli.


 trapàsso
Sostantivo maschile Azione ed effetto del trapassare; passaggio al di là.
Passaggio da una cosa a un'altra: trapasso da un'idea a un'altra.
Atto notarile che registra il passaggio di proprietà di un immobile o di un bene mobile. 
Morte: il trapasso è stato sereno.

 S rogito, voltura, passaggio, spostamento, trasferimento, trasporto 
  modificazione, trasformazione, decesso, dipartita, morte
 

 trapelàre
Verbo intransitivo [trapéla; ausiliare essere]. Della luce, ecc., filtrare attraverso piccole aperture: 
il sole trapela dalle persiane.
Figurato: manifestarsi involontariamente o per piccoli indizi.

 S filtrare, trasparire, colare, infiltrarsi, stillare, trasudare 
Figurato
 S manifestarsi, rivelarsi, svelarsi, diffondersi, sfuggire, venire a sapersi 
 C celare, mascherare, nascondere, occultare
 

 trapestìo
Sostantivo maschile Rumore confuso, scalpiccio.


 trapèzio
Sostantivo maschile (greco trapézion, da trápeza, tavolo). Quadrilatero avente due lati opposti paralleli, 
ma non uguali tra loro, detti basi.
Attrezzo del circo consistente, nella sua forma più semplice, in una sbarra orizzontale 
sostenuta da due corde parallele e di uguale lunghezza e sulla quale il trapezista compie 
i suoi volteggi.
 

 trapezista
Sostantivo maschile e femminile Artista del circo specializzato in esercizi acrobatici al trapezio.


 trapiantàre
Verbo transitivo Estrarre una pianta con le sue radici dal terreno per metterla a dimora altrove.
Figurato: trasportare da un luogo, da un ambiente a un altro: trapiantare in Italia costumi 
di un altro paese.
Eseguire un trapianto mediante intervento chirurgico: trapiantare il cuore.

Verbo riflessivo Andare a vivere in un paese, in un luogo diverso da quello di origine: 
si è trapiantato in Africa.

Collocare nel terreno piante provenienti da vivai 
 S interrare, mettere a dimora, piantare, spostare, travasare 
Figurato
 S dislocare, inserire, introdurre, trasferire, trasportare 
riflessivo Andare in un altro luogo 
 S cambiare residenza, emigrare, espatriare, traslocare, trasmigrare 
 C immigrare, rientrare, rimpatriare
 

 trapiànto
Sostantivo maschile Azione ed effetto del trapiantare; anche figurato:
Intervento chirurgico consistente nel trasferimento di un tessuto o di un organo in altra sede 
dello stesso organismo o da un soggetto a un altro. 
L'organo o il tessuto stessi.

 S impianto, innesto, spostamento, trasferimento, trasloco, trasporto
 

 trappa
Sostantivo femminile Ordine, convento dei trappisti.


 trappéto
Sostantivo maschile (greco trapetón). Locale adibito alla molitura delle olive.


 trappista
Sostantivo maschile Religioso dell'ordine dei cisterciensi riformati. 
Vivere da trappista, figurato: in voluta povertà e solitudine.


 tràppola
Sostantivo femminile (francone trappa). Congegno che scattando, permette di imprigionare animali: 
trappola per topi.
Figurato: Tranello, trabocchetto e per estensione bugia. 
Congegno, arnese che funziona malamente; macchina invecchiata o inservibile.

 S gabbia, laccio, tagliola, trabocchetto, esca 
Figurato
 S inganno, insidia, rete, tranello, caffettiera, catorcio, macinino, trabiccolo
 

 trapunta
Sostantivo femminile Grossa coperta costituita da uno strato di lana, o di ovatta, racchiuso fra due tessuti 
leggeri puntati da cuciture che passano da una faccia all'altra.


 trapuntàre
Verbo transitivo
 S ricamare, trapungere 
Figurato
 S costellare, tempestare


 trapùnto
Aggettivo (participio passato di trapungere). Ricamato: lenzuolo trapunto.
Figurato. Ornato, adorno: cielo trapunto di stelle.

Sostantivo maschile Ricamo ad ago eseguito su due tessuti sovrapposti fra i quali è stato introdotto 
un leggero strato di ovatta.

 S ricamato 
Figurato
 S adorno, costellato, decorato, ornato, tempestato
 

 tràrre
Verbo transitivo (latino trahere) [ausiliare avere]. Inglese: to draw from, to deduce.
Tirare: il bue traeva l'aratro.
Poetico. Trascinare, generalmente con fatica. 
Condurre, portare: il ladro fu tratto in prigione.
Figurato. Allontanare, togliere da una data situazione: lo trasse dal pasticcio in cui s'era 
cacciato.
Levar fuori, estrarre: documenti che aveva tratto dal cassetto.
Emettere: trarre un respiro di sollievo.
Ricavare, derivare: trarre le proprie risorse dall'agricoltura.
Indurre: trarre in inganno.
Letterario. Togliere, levare. 
In particolare, detrarre. 

Verbo riflessivo Mettersi, porsi: trarsi in disparte.
In particolare, Recarsi, andare con fatica. 
Uscire da una data situazione: trarsi d'impiccio.
 
Far seguire con uno sforzo fisico 
 S avvicinare, condurre, muovere, rimorchiare, strascicare, tirare, trascinare 
Fare uscire da una situazione 
 S levare, liberare, tirar fuori, togliere, estrarre, ottenere, raccogliere, ricavare 
  cavare, conseguire, derivare, desumere, ricavare 
  defalcare, detrarre, sottrarre, stornare, tagliare

Indicativo
Presente: traggo, trai, trae, traiamo, traete, traggono
Imperfetto: traevo, traevi, traeva, traevamo, traevate, traevano
Passato prossimo: ho tratto, hai tratto, ha tratto, abbiamo tratto, avete tratto, hanno tratto
Trapassato prossimo: avevo tratto, avevi tratto, aveva tratto, avevamo tratto, avevate tratto, 
avevano tratto
Passato remoto: trassi, traesti, trasse, traemmo, traeste, trassero
Trapassato remoto: ebbi tratto, avesti tratto, ebbe tratto, avemmo tratto, aveste tratto, 
ebbero tratto
Futuro: trarrò, trarrai, trarrà, trarremo, trarrete, trarranno
Futuro anteriore: avrò tratto, avrai tratto, avrà tratto, avremo tratto, avrete tratto, 
avranno tratto  

Congiuntivo
Presente: tragga, tragga, tragga, traiamo, traiate, traggano
Imperfetto: traessi, traessi, traesse, traessimo, traeste, traessero
Passato: abbia tratto, abbia tratto, abbia tratto, abbiamo tratto, abbiate tratto, abbiano tratto
Trapassato: avessi tratto, avessi tratto, avesse tratto, avessimo tratto, aveste tratto, 
avessero tratto

Condizionale
Presente: trarrei, trarresti, trarrebbe, trarremmo, trarreste, trarrebbero
Passato: avrei tratto, avresti tratto, avrebbe tratto, avremmo tratto, avreste tratto, 
avrebbero tratto

Imperativo
Presente: trai (non trarre), tragga, traiamo, traete, traggano!
 
Infinito
Presente: trarre
Passato: aver(e) tratto 
 
Participio
Presente: traente
Passato: tratto 

Gerundio
Presente: traendo
Passato: avendo tratto


 trasalìre
Verbo intransitivo (dal francese tressaillir) [io trasalisco; ausiliare essere e avere]. 
Fare un brusco movimento involontario, sotto la spinta di un'emozione improvvisa: 
trasalire per la paura.

 S sobbalzare, sussultare, saltare, balzare, scattare, emozionarsi, scuotersi

<- lista 
 

 trasandatézza
Sostantivo femminile L'essere trasandato, trascurato.


 trasandàto
Aggettivo Che rivela mancanza di cura, di impegno: stile trasandato.
In particolare, che rivela trascuratezza nel vestire.

 S dimesso, disadorno, sciatto, trascurato 
 C curato, elegante 
 S negligente, raffazzonato, rimediato 
 C accurato, diligente, ordinato 
Abito
 S sciupato, sgualcito, stazzonato 
Persona
 S disordinato, sciamanato, scomposto 
 C azzimato, curato, lindo 
 S malmesso, sbrindellato, scalcagnato, scalcinato
 

 trasbordàre
Verbo transitivo (francese transborder) [io trasbórdo]. Far passare cose o persone da un veicolo a un altro.

Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Passare da un veicolo a un altro: i viaggiatori dovettero trasbordare.

 S traghettare, trasferire, trasportare, dislocare, passare, traslocare
 

 trasbórdo
Sostantivo maschile Azione ed effetto del trasbordare.

 S passagggio, trasferimento, dislocamento, dislocazione, spostamento, trapasso, trasloco
 

 trascégliere
Verbo transitivo Poco comune, scegliere fra più cose o persone.


 trascendentàle
Aggettivo e Sostantivo maschile (da trascendere). Nella filosofia scolastica, si dice di certe qualità 
che trascendono i generi particolari.
In particolare, che va al di là dei limiti della conoscenza, dell'esperienza umana. 
Per estensione, che presenta eccezionali difficoltà.
 
Figurato
 S eccelso, elevato, metafisico, sovrumano, sublime
 

 trascendènte
Aggettivo e Sostantivo maschile Si dice di ciò che supera la realtà sensibile, i dati dell'esperienza, ecc.

 S mistico, soprannaturale, sovrannaturale, sovrumano, spirituale, supernaturale 
 C empirico, fenomenico, immanente, terreno, umano 
 S immateriale, incorporeo 
 C corporeo, materiale
 

 trascendènza
Sostantivo femminile Filosofia. La qualità di ciò che è trascendente: la trascendenza di Dio.


 trascéndere
Verbo transitivo (latino trascendere). Superare, oltrepassare: un'impresa che trascende 
le possibilità umane.
Essere al di sopra della realtà sensibile, dei limiti dell'esperienza. 

Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Uscire dai limiti della normalità, in genere insultando e simili: 
ho trasceso e ti chiedo scusa.
Trascendere a [con l'ausiliare essere], giungere a un eccesso: trascendere a modi villani.
 
 trascèndere
Andare oltre a qualcosa 
 S andare al di là, oltrepassare, sopravvanzare, sorpassare, superare 
intransitivo Andare oltre i limiti 
 S eccedere, esagerare, trasmodare, dare in escandescenze, essere fuori di sé, lasciarsi trascinare, 
  sconfinare, dare i numeri 
 C calmarsi, contenersi, controllarsi, frenarsi, limitarsi, moderarsi
 

 trascinaménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto del trascinare.


 trascinàre
Verbo transitivo (latino volgare traginare, da trahere, trarre). Tirarsi dietro una cosa facendola 
strisciare per terra.
Condurre a forza, spingendo: trascinarono fuori i due rissanti.
Figurato. Costringere a presentarsi: trascino in tribunale l'avversario.
Indurre a determinate azioni con le parole, con l'esempio: il generale riuscì a trascinare 
la truppa all'azione.
In particolare, affascinare: un attore che trascina il pubblico.

Verbo riflessivo Andare faticosamente o strisciando verso un luogo, il ferito si trascinò fino alla strada.
Prolungarsi senza giungere a conclusione: la malattia si trascinava da anni.

Tirare a fatica 
 S rimorchiare, strascicare, trainare, trasportare 
 C sospingere, spingere 
Figurato
 S attirare, attrarre, coinvolgere, convincere, costringere, implicare, indurre, influenzare, 
  persuadere 
 C allontanare, respingere 
riflessivo Andare avanti nel tempo 
 S dilungarsi, prolungarsi, protrarsi, andare in lungo, andare per le lunghe 
  continuare, perdurare
 

 trascoloràre
Verbo intransitivo [io trascolóro; ausiliare essere]. Assumere un colore più chiaro; impallidire; 
anche pronomaschile: era l'alba e il cielo (si) trascolorava.
Passare per sfumature a un altro colore: il rosso del tramonto trascolora in viola.

 S impallidire, sbianchire, schiarire, scolorare, scolorire 
Persona
 S illividire, impallidire, sbiancare, allibire, sbigottire, emozionarsi, turbarsi, venir meno
 

 trascoro
Elemento tipico dell'architettura barocca spagnola consistente in un pannello o diaframma 
dall'esuberante decorazione che funge da separazione fra la navata e il coro pur lasciando 
vedere l'altare. 
Esempio notissimo è quello della cattedrale di Toledo (1720-32), opera di N. Tomé.


 trascórrere
Verbo transitivo (latino transcurrere). Far passare un periodo di tempo in un dato modo: ho trascorso 
la notte lavorando.

Verbo intransitivo [ausiliare essere]. Degli istanti che compongono il tempo, scorrere, passare: 
le ore dell'attesa trascorrono lentamente.
Della mente e simili, volgersi, passare: la fantasia trascorre da un luogo all'altro.

Verbo transitivo Passare del tempo facendo qualcosa 
 S impiegare, occupare, usare 
intransitivo Andare avanti, detto del tempo 
 S avanzare, consumarsi, decorrere, fluire, passare, scorrere


 trascórso
Sostantivo maschile (participio passato di trascorrere). Errore, colpa, commessi nel passato: trascorsi penali.

 S passato, precedente 
Figurato
 S colpa, errore, fallo, mancanza, peccato, sbaglio
 

 trascrìtto
Aggettivo
 S copiato, registrato, ricopiato, riportato, riprodotto


 trascrìvere
Verbo transitivo (latino transcribere). Scrivere un testo copiandolo da un altro: 
trascrivere un documento.
Riscrivere un testo in uno stile diverso: trascrivere una novella del Boccaccio in una lingua 
moderna.
Scrivere in un sistema grafico diverso: trascrivere foneticamente.
Mettere per iscritto un discorso e simili; scrivere in genere. 
Diritto. Effettuare la trascrizione di un atto.

 S copiare, ricopiare, riportare, riprodurre, annotare, registrare 
 C cancellare, cassare


 trascrizióne
Sostantivo femminile Azione ed effetto del trascrivere.
Iscrizione in appositi pubblici registri degli atti attestanti il mutamento di proprietà 
dei beni immobili e dei beni mobili registrati. 
Rappresentazione dei suoni di una lingua mediante un sistema convenzionale di segni. 
Adattamento di una composizione musicale a voci e strumenti diversi da quelli stabiliti 
nella composizione originale.

 S copiatura, ricopiatura, copia, duplicato, riproduzione, registrazione
 

 trascuràbile
Aggettivo Poco importante, che ha scarso valore: quantità trascurabile.

 S banale, inconsistente, insignificante, irrilevante, risibile, spicciolo 
 C importante, rilevante, significativo 
 S esiguo, irrisorio, minimo 
 C considerevole, notevole 
 S accessorio, accidentale, marginale, secondario 
 C cruciale, essenziale, nodale, sostanziale
 

 trascuràre
Verbo transitivo (da cura). Non occuparsi di qualcosa come si dovrebbe: trascurava il proprio dovere.
In particolare, disinteressarsi di qualcuno o qualcosa: trascurava la moglie.
Omettere, non tenere in nessun conto: ha trascurato di farmi sapere particolari importanti.

 S dimenticare, ignorare, lasciar da parte, omettere, saltare, sorvolare su, sottovalutare, 
  tralasciare
 

 trascuratézza
Sostantivo femminile L'essere trascurato.
In particolare, L'essere trasandato; sciattezza: trascuratezza nel vestire.

 S abbandono, disinteresse, disordine, fiacca, incuria, negligenza, noncuranza, sciatteria, 
  trasandatezza, trascuranza, menefreghismo 
 C accuratezza, attenzione, cura 
Figurato
 S dimenticanza, omissione, sbadataggine, svista
 

 trascuràto
Aggettivo (participio passato di trascurare). Non ben curato; al quale non è stata data l'attenzione che 
merita: malanno trascurato.
Fatto o conservato con negligenza: lavoro trascurato. 
Chi agisce, lavora con poca cura: scrittore trascurato nello stile.
Sciatto, trasandato: persona trascurata nel vestire.

Privato dell'attenzione dovuta 
 S abbandonato, dimenticato, omesso, scordato 
  tralasciato, pop. saltato, escluso, ignorato, negletto 
 C considerato, curato, presente, preso in considerazione 
 S minimizzato, sottovalutato 
 C considerato, soppesato, valutato, esaltato, valorizzato 
Figurato
 S abbandonato, ignorato 
 C amato, curato 
 S bistrattato, maltrattato 
Fatto in maniera approssimativa 
 S disordinato, impreciso, malfatto, negligente, rimediato, sciatto, trasandato 
 C accurato, attento, curato, diligente, ordinato, preciso 
Persona
 S disordinato, malmesso, sbrindellato, scalcagnato, scalcinato, sciamanato, sciatto, scomposto, 
  trasandato 
 C azzimato, curato, lindo
 

 trasecolàre
Verbo intransitivo (da trans- e secolo, uscire dalla realtà) [io trasècolo; ausiliare essere o avere]. 
Restare sbalordito.


 S allibire, impietrire, meravigliarsi, sbalordire, sgomentarsi, strabiliare, stupefarsi, stupirsi, 
  restare a bocca aperta, restare di sasso, restare di stucco 
 C disinteressarsi, essere indifferente, non curarsi, restare impassibile, non fare una piega
 

 trasferìbile
Aggettivo Che può essere trasferito; anche figurato:: idea non trasferibile sul terreno pratico.
Assegno non trasferibile, assegno che non può essere girato a nessuno all'infuori che 
al cassiere per l'incasso.

 S mobile, traslocabile, trasportabile 
 C fisso, inamovibile, intrasportabile 
 S convertibile, permutabile 
 C vincolato 
 S alienabile, cedibile 
 C inalienabile, incedibile, irrinunciabile
 

 trasferiménto
Sostantivo maschile Il trasferire in un'altra sede.
L'andare a lavorare, a vivere in una città diversa dalla propria. 
Diritto. Passaggio di un diritto da un soggetto a un altro.

 S dislocazione, movimentazione, spostamento, traduzione, trapianto, trasbordo, traslazione, 
  trasloco, trasmigrazione, trasporto
 

 trasferìre
Verbo transitivo (latino transferre, da trans- e ferre, portare) [io trasferisco]. 
Trasportare da un luogo a un altro: trasferire la sede della ditta dalla città a un paese vicino.
Spostare il domicilio, il luogo di lavoro di qualcuno da una località a un'altra: 
trasferire un giudice.
Figurato: trasportare in un'altra situazione, in un altro ambiente, ecc.: trasferire certi 
compiti ad altro ufficio.

Verbo riflessivo Spostare il proprio domicilio; il luogo di lavoro, ecc. in altra sede. 

Verbo intransitivo pronominale. Cambiare sede: gli uffici si sono trasferiti di fronte.

Portare da un luogo all'altro 
 S assegnare a, inviare, mandare, spostare, traslare, insediare, trapiantare, trasbordare, 
  trasportare 
 C mantenere, tenere stabile 
 S decentrare, dislocare, distaccare, tradurre 
 C trattenere 
Figurato
 S comunicare, inculcare, infondere, inoculare, instilare, passare, trasfondere, trasmettere 
  demandare, fare avere, inviare, mandare, passare, spedire, trasmettere 
riflessivo Cambiare luogo di residenza 
 S emigrare, spostarsi, trasmigrare, traslocare 
 C permanere, radicarsi, restare, rimanere, stabilirsi, stabilizzarsi
 

 trasfèrta
Sostantivo femminile (da trasferire). Temporaneo trasferimento in luogo diverso da quello abituale di residenza, 
per ragioni di lavoro.
Indennità che un'azienda, un ente, corrisponde a un proprio dipendente quando lo invia fuori sede. 
La partita o la competizione che una squadra o un atleta disputano fuori della loro città o sede: 
giocare in trasferta, gareggiare fuori sede.
 

 trasfiguràre
Verbo transitivo (latino transfigurare). Far assumere un aspetto che rivela una profonda emozione interiore: 
l'ira gli ha trasfigurato i lineamenti.
Mutare profondamente migliorando: piano edilizio che ha trasfigurato la città.

Verbo intransitivo pronominale. Mostrare nel proprio aspetto una profonda emozione interiore: si trasfigurò 
per la gioia.

 S alterare, cambiare, trasformare 
Figurato
 S impallidire, sbiancare, trascolorare

 trasfigurato 
participio passato e Aggettivo Mutato da una profonda emozione e simili. 
Trasformato in forme più nobili, più belle, ecc.: realtà trasfigurata dal pennello dell'artista.


 trasfigurazióne
Sostantivo femminile Il trasfigurare, il trasfigurarsi.


 trasfóndere
Verbo transitivo (latino transfundere). Far passare un liquido da un recipiente a un altro.
Figurato: trasmettere, infondere in altri i propri sentimenti, le proprie idee e simili.

 S riversare, travasare, versare 
Figurato
 S comunicare, inculcare, infondere, inoculare, instilare, trasferire, trasmettere, passare

 trasfuso
participio passato


 trasformàbile
Aggettivo Che si può trasformare.
In particolare, che è costruito in modo da poter essere facilmente trasformato: divano trasformabile 
in letto.

 S alterabile, cambiabile, commutabile, correggibile, intercambiabile, modificabile, mutabile, 
  permutabile, rinnovabile, tramutabile, travisabile 
 C inalterabile, inconvertibile 
 S mutevole, variabile 
 C coerente, costante, immutabile, invariabile 
Auto
 S apribile, convertibile, decapottabile, cabriolet 
 

 trasformàre
Verbo transitivo (latino trasformare) [io trasfórmo]. Far cambiare completamente forma, qualità, far passare 
a una condizione diversa: bonifica che ha trasformato la palude in campi coltivati.
In particolare, cambiare le caratteristiche, l'aspetto: trasformare l'appartamento.
Figurato. Cambiare la natura, il carattere: il dolore lo ha trasformato.
In particolare, migliorare. 
Operare una trasformazione matematica. 

Verbo intransitivo pronominale. Cambiar completamente forma, aspetto: il bruco si trasforma in farfalla.
Assumere un aspetto diverso: la terra s'è trasformata in un pantano.
Cambiar stato, natura: il legno si trasformò in cenere.
Figurato e assoluto. Cambiare di carattere: con gli anni si è trasformato.

 S cambiare, mutare, tramutare, trasfigurare, adattare, adeguare, modificare, riformare 
Bene
 S migliorare, ottimizzare, potenziare 
Male
 S conciare, deteriorare, peggiorare, ridurre, rovinare, sciupare

 trasformato 
participio passato e Aggettivo Che ha mutato forma, natura, carattere.


 trasformatóre
Sostantivo maschile [femminile -trice]. Chi trasforma.
Apparecchio elettrico che permette di mutare in un circuito la tensione di una corrente alternata.
 

 trasformazióne
Sostantivo femminile Azione ed effetto del trasformare o del trasformarsi; mutamento da una forma 
o da uno stato a un altro.

 S alterazione, modifica, variazione, cambiamento, evoluzione, metamorfosi, mutamento, 
  trasfigurazione, trasmutazione
 

 trasformismo
Sostantivo maschile Metodo politico volto a creare maggioranze parlamentari mediante accordi con gruppi 
di varie tendenze, dissolvendo i rapporti dialettici di maggioranza e minoranza.
Tendenza a cambiare atteggiamenti, idee, secondo la propria convenienza.
 

 trasformista
Sostantivo maschile e femminile Fautore del trasformismo; anche Aggettivo: metodo trasformista.
Artista del varietà che si esibisce in una serie di imitazioni o di macchiette, mutando 
rapidamente trucco e costume.
 

 trasformìstico
Aggettivo Relativo al trasformismo, ai trasformisti.


 trasfusióne
Sostantivo femminile (latino transfusio -onis). Il trasfondere: la trasfusione di un liquido da un recipiente 
a un altro.
Introduzione per via endovenosa, nel sistema circolatorio di un individuo, di un certo 
quantitativo di sangue. 
Per estensione, aiuto materiale, apporto finanziario e simili.

 S traslazione, travaso, versamento 
Figurato
 S apporto, iniezione
 

 trasgredìre
Verbo transitivo (latino transgredi, andare al di là) [io trasgredisco; ausiliare avere]. 
Non rispettare una legge, un regolamento e simili.

 S contravvenire a, derogare, disattendere, disobbedire, infrangere, rompere, violare 
 C adeguarsi a, adempiere a, attendere a, attenersi a, conformarsi a, obbedire a, osservare, 
  ottemperare a, rispettare, seguire
 

 trasgressióne
Sostantivo femminile Azione del trasgredire.

 S contravvenzione, disubbidienza, infrazione, inosservanza, violazione 
  errore, fallo, omissione, sbaglio
 

 trasgressivo
Aggettivo
 S anticonformista, disinibito, provocante, ribelle


 trasgressóre
Sostantivo maschile [femminile trasgreditrice]. Chi trasgredisce leggi, norme e simili.

 S colpevole, contravventore, inadempiente, inosservante, reo, violatore
 

 traslare
Verbo transitivo [è in genere usato nei tempi composti]. Trasportare una salma da un luogo di sepoltura 
a un altro.


 traslàto
Aggettivo Metaforico, figurato: parole usate in senso traslato.

Sostantivo maschile Parola, espressione usata in senso figurato; metafora: «toro» è un traslato per uomo robusto.
Per traslato, metaforicamente, in senso figurato.
 
Aggettivo Portato da un luogo ad un altro 
 S dislocato, rimosso, spostato, tradotto, trasferito, trasportato 
Figurato
 S allegorico, figurato, metaforico, metonimico, simbolico 
Sostantivo maschile Termine usato in senso figurato 
 S allegoria, figurazione, metafora, metonimia, tropo, assimilazione, paragone, similitudine, 
  immagine, parabola
 

 traslazióne
Sostantivo femminile (dal latino traslatus, trasferito). Il trasportare da un luogo a un altro: la traslazione delle 
reliquie del santo.
Moto di un corpo rigido i cui punti descrivono tutti traiettorie uguali e parallele.
 

 traslitterare
Verbo transitivo Scrivere usando un sistema grafico diverso dall'originale.


 traslitterazióne
Sostantivo femminile Trascrizione di un testo secondo un alfabeto diverso.


 traslocàre
Verbo transitivo (da trans- e loco, luogo) [io traslòco]. Spostare di sede, trasferire: traslocare gli 
uffici in un altro edificio.

Verbo riflessivo Cambiare sede, domicilio. 

Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Fare trasloco; cambiare casa.

 S andarsene, cambiar casa, trapiantarsi, sloggiare, dislocare, sgomberare, spostare, trasferire, 
  trasportare

<- lista 
 

 traslòco
Sostantivo maschile (da traslocare) [plurale -chi]. Il trasferire le masserizie, i mobili da una casa in un'altra; 
cambiamento di abitazione.

 S sgombero, trasbordo, trasferimento, trasporto
 

 traslùcido
Aggettivo Si dice di un corpo trasparente alla luce ma attraverso il quale non è possibile 
distinguere i contorni degli oggetti.


 trasméttere
Verbo transitivo (latino transmittere). Far passare da una persona a un'altra: il padre ha trasmesso 
al figlio le sue proprietà.
Contagiare qualcuno con una malattia infettiva: il fratellino gli ha trasmesso il morbillo.
Comunicare, inoculare: insetti che trasmettono agli uomini germi di gravi malattie.
Imprimere: congegno che trasmette il movimento alle ruote della macchina.
Comunicare una notizia e simili per incarico di altri: trasmise all'amico i saluti dei genitori.
Diffondere per mezzo della radio, del telegrafo e simili: la radio trasmette comunicati 
commerciali.

Far passare da un punto all'altro 
 S consegnare, demandare, fare avere, inviare, mandare, passare, dare, recapitare, rimettere, riferire, 
  riportare, annunciare, dare comunicazione, diffondere, dire, divulgare, portare, riferire 
Malattia
 S contagiare, infettare, indurre, ingenerare, inoculare, provocare 
Far passare da una persona all'altra
 S comunicare, conculcare, inculcare, infondere, instilare, trasferire, trasfondere, tramandare
 

 trasmettitóre
Sostantivo maschile [femminile -trice]. Chi trasmette, comunica.
Chi trasmette segnali radio o telegrafici. 
Stazione o impianto per trasmissioni radiofoniche o televisive.
 

 trasmigràre
Verbo intransitivo (latino transmigrare) [ausiliare essere o avere]. Migrare da un luogo a un altro: 
uccelli che trasmigrano in paesi caldi.
Figurato. Passare da una persona o da una cosa all'altra: l'ambizione del padre è trasmigrata 
nel figlio.
Delle anime, passare da un corpo a un altro, secondo la dottrina della metempsicosi.

 S emigrare, espatriare, partire, sfollare, spostarsi, trasferirsi 
 C immigrare, rientrare, rimpatriare 
Chimica
 S migrare, passare
 

 trasmigrazióne
Sostantivo femminile Il trasmigrare. 
Trasmigrazione delle anime, il passaggio delle anime di corpo in corpo, in una serie 
di incarnazioni successive, secondo alcune religioni.

Spostamento da un luogo all'altro 
 S emigrazione, esodo, espatrio, partenza, passaggio, sfollamento, trasferimento 
Per alcune religioni, passaggio di un'anima a un altro corpo 
 S metempsicosi, reincarnazione
 

 trasmissìbile
Aggettivo Che può essere trasmesso: titolo nobiliare trasmissibile.

 C intrasmissibile 
 S comunicabile, trasferibile 
 C bloccato, incomunicabile, intrasferibile 
 S alienabile, cedibile, vendibile 
 C inalienabile, incedibile, invendibile 
 S diramabile, divulgabile, inoltrabile 
 C riservato, segreto 
Malattia
 S contagioso, infettivo
 

 trasmissibilità 
Sostantivo femminile L'essere trasmissibile: la trasmissibilità di una malattia.


 trasmissióne
Sostantivo femminile Azione ed effetto del trasmettere: trasmissione di un titolo.
Propagazione di segnali radio, televisivi nello spazio. 
Per estensione, programma radiofonico o televisivo. 
Complesso degli organi di un autoveicolo con cui si trasmette il moto dal motore alle ruote. 
Trasmissione del pensiero, capacità di trasmettere ad altri, al di fuori della parola, 
del gesto, ecc. i pensieri che in un dato momento si presentano alla mente.

 S comunicazione, passaggio, diffusione, divulgazione, emissione, propagazione 
Radio, televisione
 S programma, servizio
 

 trasmittènte
Aggettivo (latino transmittens -entis). Che emette segnali radio, telegrafici, ecc., per una stazione 
ricevente: apparecchio trasmittente.

Sostantivo femminile Apparecchio che trasmette segnali radio e simili a una stazione ricevente.


 trasmodare
Verbo intransitivo (dal latino trans modum, oltre misura) [io trasmòdo; ausiliare avere]. 
Andare oltre il conveniente o il lecito: trasmodare nei piaceri .


 trasmutàre
Verbo transitivo (da mutare). Letterario. Mutare, trasformare.
In particolare, alterare l'aspetto, la figura: l'emozione gli trasmutava il viso.
Lasciare una cosa per un'altra. 

Verbo intransitivo pronominale. Trasformare il proprio aspetto: per l'ira si trasmutava tutto.
Spostarsi, muoversi.
 
 S vedi trasformare.
 

 trasmutazióne
Sostantivo femminile Il trasmutare, il trasmutarsi.

 S vedi trasformazione.
 

 trasognàto
Aggettivo (da sogno). Di persona che è assorta in fantasticherie e ha più o meno perduto 
il contatto con la realtà.
Stupefatto: guardava trasognato quello spettacolo.

 S distratto, sognante, svagato 
 C attento, concentrato, sveglio, vigile 
 S affascinato, ammaliato, estasiato, estatico, incantato, rapito, stregato 
 C disincantato, realista
 

 trasparènte
Aggettivo (participio presente di trasparire). Di un corpo che si lascia attraversare dalla luce e permette 
di distinguere nettamente gli oggetti attraverso il suo spessore: vetro trasparente.
Di un colore, che permette di vedere un altro colore sottostante o il supporto su cui è steso. 
Figurato. Di un discorso e simili, che permette di capire facilmente il significato implicito: 
allusione molto trasparente.
In particolare, che non nasconde nulla dietro volute complicazioni: un bilancio trasparente.

Sostantivo maschile Schermo di carta o vetro smerigliato con scritte o figure che vengono fatte risaltare 
illuminandolo da dietro.

 C opaco 
 S cristallino, diafano 
 C amorfo, opaco, alabastrino, latteo, lattescente, lattiginoso, opalescente, opalino, pellucido, 
  semitrasparente, translucido, traslucido, scuro, torbido 
Figurato
 S chiaro, comprensibile, evidente, intuibile, lampante, manifesto, ovvio, palese, palpabile, 
  patente, tangibile, visibile 
 C ambiguo, astruso, fumoso, incomprensibile, oscuro 
 S facile, semplice 
 C cervellotico, complesso, complicato, difficile 
Acqua
 S cristallino, limpido, pulito, puro, terso 
 C fangoso, sabbioso, sporco, torbido 
Cielo
 S azzurro, brillante, nitido, radioso, sereno 
 C basso, cupo, grigio, nero, plumbeo, scuro 
 S libero, pulito, sgombro 
 C nuvoloso, rannuvolato, sporco, lattescente, lattiginoso 
Gemma
 S cristallino, prezioso 
 C duro, semiprezioso 
Morale
 S adamantino, cristallino, irreprensibile, onesto, retto 
 C ambiguo, equivoco, discusso, chiacchierato 
Persona
 S franco, immediato, naturale, schietto, spontaneo 
 C ambiguo, fumoso, sfuggente 
 S candido, ingenuo, semplice
 

 trasparènza
Sostantivo femminile L'essere trasparente.
 Limpidità: trasparenza dell'aria.
Figurato. Facilità di rivelare un significato esplicito o un pensiero celato solo apparentemente: 
la trasparenza di un'allusione.
Mancanza di complicazioni create per nascondere qualcosa: trasparenza di un bilancio.
In trasparenza, ponendo il corpo che si osserva tra l'occhio e la sorgente luminosa.

 S brillantezza, cristallinità, diafanità, nitore, tersezza, tersità 
 C opacità, lattescenza, lattiginosità, opalescenza, opalinità, semitrasparenza, translucidità 
Figurato
 S chiarezza, comprensibilità, evidenza, intuibilità, ovvietà, tangibilità, visibilità 
 C ambiguità, astrusità, fumosità, incomprensibilità, oscurità 
 S facilità, semplicità 
 C cervelloticità, complessità, complicatezza, complicazione, difficoltà 
Acqua
 S limpidezza, pulizia, purezza, tersezza 
Cielo
 S brillantezza, limpidezza, nitidezza, radiosità 
Morale
 S irreprensibilità, moralità, onestà, rettitudine 
Persona
 S franchezza, immediatezza, naturalezza, schiettezza, spontaneità 
 C ambiguità, equivocità 
 S candore, ingenuità, semplicità
 

 trasparìre
Verbo intransitivo (dal latino trans, attraverso, e parere, apparire) [ausiliare essere]. 
Della luce, di un oggetto, ecc. apparire attraverso un corpo traslucido: l'alabastro 
lascia trasparire la luce.
Apparire dalle fessure e simili di un corpo: la luce traspariva dalle imposte chiuse.
Figurato. Di sentimenti e simili, rivelarsi, manifestarsi: dal suo volto traspariva la felicità.

 S apparire, comparire, delinearsi, tralucere, traslucere 
 C celarsi, confondersi, dissimularsi, mascherarsi, nascondersi, occultarsi 
Figurato
 S evidenziarsi, manifestarsi, rivelarsi, svelarsi, trapelare
 

 traspiràre
Verbo intransitivo (dal latino trans, attraverso, e spirare, esalare) [ausiliare essere]. 
Di umori e simili, uscire da un corpo attraverso i pori in forma di vapore 
o di minutissime gocce: acqua che traspira dalle foglie.
Figurato. Di sentimenti, pensieri e simili, rivelarsi con segni esteriori: dal suo viso 
traspariva una gioia segreta. 

Verbo transitivo Di un corpo far uscire dai pori un umore e simili, anche assoluto : per il caldo 
cominciavano a traspirare.
Figurato. Rivelare: sguardo che traspira soddisfazione.

 S essudare, evaporare, fuoriuscire, stillare, trasudare 
 C assorbire, condensare 
Sudore
 S imperlarsi, sudare
 

 traspiratòrio
Aggettivo Relativo alla traspirazione.


 traspirazióne
Sostantivo femminile Emissione di vapore acqueo o sudore attraverso i pori della superficie cutanea.


 traspórre
Verbo transitivo (latino transponere). Porre in ordine diverso gli elementi di una serie.

 S cambiare, invertire, riordinare, smuovere, spostare, trasportare 
Testo
 S tradurre, traslare, adattare, sceneggiare
 

 trasportàbile
Aggettivo
 C intrasportabile 
 S asportabile, estraibile, mobile, movibile, spostabile, trasferibile 
 C fisso, immobile, inamovibile, stabile


 trasportàre
Verbo transitivo (latino transportare) [io traspòrto]. Portare da un luogo all'altro: autocarro che trasporta 
le merci della ditta.
Figurato. Rinviare nel tempo: la cerimonia fu trasportata al giorno dopo.
Indirizzare l'immaginazione, la mente ecc. a dati luoghi o sentimenti: il romanzo 
trasporta i lettori in un'isola immaginaria.
Assoluto. Avvincere, trascinare: musica che trasporta.
Lasciarsi trasportare da, cedere a un dato impulso: si lascia trasportare facilmente dall'ira.
Musica. Effettuare la trasposizione.

 S condurre, trascinare, trasferire, dislocare, muovere, rimuovere, smuovere 
  cambiar posto a, spostare, tradurre, trasbordare, traslocare 
 C lasciare 
 S rimettere, riportare 
Fiume
 S portare, trascinare 
 C depositare, lasciare 
Piante
 S mettere a dimora, trapiantare
 

 trasportato
Aggettivo (participio passato di trasportare). Che viene portato da un luogo a un altro.


 trasportatóre
Aggettivo e Sostantivo maschile [femminile -trice]. Che o chi trasporta.
Di apparecchio per il trasporto continuo di materiali costituito generalmente da un nastro 
che scorre su rulli.
 

 traspòrto
Sostantivo maschile Azione di portare persone o cose da un luogo all'altro, mediante veicoli: trasporto 
ferroviario, aereo.
In particolare, funerale. 
Figurato. Impulso, impeto: un trasporto d'ira.
Slancio affettivo, grande entusiasmo: la baciò con trasporto.
L'insieme dei mezzi di trasporto pubblici: indagine sui trasporti urbani.
Mezzo di trasporto, qualsiasi veicolo, nave, aereo, ecc. che serve a trasportare cose o persone. 
Musica. Sinonimo di trasposizione.

 S dislocazione, percorso, rimozione, spostamento, traduzione, trasferimento, traslazione, 
  viaggio 
Figurato
 S foga, impeto, slancio, accaloramento, ardore, calore, entusiasmo, fervore, impulso, passione
 

 trasposizióne
Sostantivo femminile Azione ed effetto del trasporre.
Musica. Il portare un brano musicale in una tonalità differente da quella originale.
 

 trastullàre
Verbo transitivo (etimologia incerta). Intrattenere con giochi, con scherzi; far divertire.
Ingannare, prendere in giro. 

Verbo riflessivo Divertirsi, giocare: i bambini si trastullano in giardino.
Giocherellare: trastullarsi con una matita.
In particolare, trascorrere il tempo inutilmente, in modo inconcludente.

Fare divertire 
 S dilettare, divertire, sollazzare 
 C annoiare, tediare, stufare 
 S disturbare, infastidire, molestare, indisporre, irritare, scocciare, seccare 
riflessivo Occupare il tempo in cose giocose o inutili 
 S dilettarsi, distrarsi, giocare, giocherellare, svagarsi, gingillarsi, perder tempo
 

 trastùllo
Sostantivo maschile Gioco, passatempo, giocattolo. 
Divenire trastullo di qualcuno, esserne oggetto di scherno.

Oggetto o altro con cui ci si diverte 
 S balocco, gingillo, giocattolo, ninnolo 
Modo piacevole di passare il tempo 
 S diletto, godimento, piacere, divertimento, sollazzo, spasso 
  distrazione, diversivo, ricreazione, svago, gioco, passatempo
 

 trasudaménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto del trasudare.


 trasudàre
Verbo intransitivo [ausiliare essere o avere]. Di un liquido, filtrare, fuoriuscire a gocce: 
l'umidità trasuda da tutti i muri.
Di umori dell'organismo, filtrare attraverso i pori della pelle; sudare. 

Verbo transitivo Lasciar filtrare: i muri trasudano umidità.
Figurato. Lasciar trapelare: il suo atteggiamento trasudava dispetto.

 S colare, essudare, filtrare, gocciare, gocciolare, stillare 
Sudore
 S imperlarsi, sudare, traspirare
 

 trasversàle
Aggettivo Che è posto di traverso; che attraversa qualcosa: strada trasversale.

Sostantivo femminile Strada che interseca un'altra: prendere la prima trasversale a destra.
Fisica. Onde trasversali, le cui vibrazioni avvengono in direzione perpendicolare 
a quella di propagazione.
 
Aggettivo Posto di traverso a qualcosa 
 S diagonale, obliquo, secante 
 C diritto, parallelo 
 S a perpendicolo, a piombo, perpendicolare 
Sostantivo femminile Deviazione di un percorso principale 
Strada
 S laterale, traversa, parallela, perpendicolare
 

 trasversalménte
Avverbio. In modo trasversale, secondo una direzione trasversale.

 S attraverso, di sbieco, di sghimbescio, di traverso, diagonalmente, obliquamente 
 C diritto, parallelamente, a perpendicolo, a piombo, perpendicolarmente


 trasvèrso
Aggettivo (latino transversus). Trasversale.


 trasvolàre
Verbo intransitivo (latino transvolare) [io trasvólo; ausiliare avere o essere]. Volare, passare a volo da un 
punto all'altro.
Figurato: passare rapidamente da un argomento all'altro. 

Verbo transitivo Attraversare volando: trasvolare l'Atlantico.

 S passare sopra, sorvolare 
Figurato
 S accennare a, sfiorare, toccare, tralasciare, trascurare 
 C analizzare, approfondire, puntualizzare, soffermarsi, specificare
 

 trasvolata
Sostantivo femminile Volo compiuto tra due punti geograficamente determinati: la trasvolata delle Alpi .


 trasvolatóre
Sostantivo maschile, [femminile -trice]. Aviatore che ha compiuto una trasvolata.


 tratta
Sostantivo femminile (da trarre). Propriamente, azione del trarre, del tirare.
Illecito reclutamento di persone per avviarle alla schiavitù o alla prostituzione. 
Rete a strascico di grandi dimensioni, usata nelle zone marittime di Trieste. 
Tratta delle bianche, reclutamento di donne per avviarle alla prostituzione in un paese straniero. 
Tratta  o cambiale tratta, tipo di cambiale in cui il creditore rivolge al debitore l'ordine 
di pagare una data cifra a una scadenza determinata. 
Trasporto. Distanza fra due punti di riferimento (caselli, stazioni o altro) di una linea 
tranviaria, ferroviaria, di un'autostrada, ecc.

Commercio illecito 
 S compravendita, mercato, mercimonio, smercio 
Titolo di credito 
 S cambiale, pop. pagherò
 

 trattàbile
Aggettivo Su cui si può trattare, discutere: un prezzo trattabile.
Di persona affabile con cui è possibile trattare.

 C intrattabile 
 S cedevole, duttile, elastico, flessibile, maneggevole, molle, morbido, pieghevole, soffice 
 C duro, rigido 
Persona
 S abbordabile, accessibile, avvicinabile, raggiungibile 
 C inabbordabile, inaccessibile, inavvicinabile, irraggiungibile 
 S affabile, alla mano, amabile, aperto, cordiale, cortese, disponibile 
Prezzo
 S mercanteggiabile, negoziabile, riducibile 
 C fisso
 

 trattaménto
Sostantivo maschile Modo d'agire, di trattare o di essere trattati: lamentarsi del trattamento ricevuto.
Il complesso delle condizioni praticate; lo stipendio relativo a un determinato rapporto di lavoro: 
il trattamento dei pubblici dipendenti.
Insieme dei mezzi messi in opera per curare una malattia o per la cura del corpo in genere: 
trattamento per rassodare i muscoli.
Il sottoporre qualcosa a determinati procedimenti per particolari fini: trattamento antiparassitario.

 S lavorazione, manipolazione, processo, accoglienza, ricevimento, servizio 
Medico
 S cura, terapia
 

 trattàre
Verbo transitivo (latino tractare). Comportarsi, agire nei riguardi di una persona in un determinato modo: 
trattare gli ospiti con cortesia.
In particolare, offrire determinati servizi: un albergo dove ti trattano bene.
Sottoporre a determinate condizioni, specialmente in rapporto ai sistemi di lavoro, allo 
stipendio: una ditta che tratta bene i propri dipendenti.
Sviluppare, svolgere: trattare un argomento.
Discutere per venire a un accordo: trattare l'acquisto di una casa; anche assoluto: 
trattare con l'interessato.
In particolare, Discutere per accordarsi sul prezzo: il prezzo si può trattare.
Sottoporre a particolari trattamenti, all'azione di speciali reagenti: trattare 
il legno con vernici speciali.
Sottoporre a determinate cure: trattare una ferita con un antibiotico.
Avere come attività, dedicarsi a: avvocato che tratta solo questioni penali.

Verbo riflessivo Organizzare la propria vita: si tratta bene.

Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Discutere, esaminare un determinato argomento: il libro tratta 
di problemi scientifici.
Avere relazioni, essere in rapporto con: non voglio trattare con certa gente.
Comportarsi: tratta familiarmente con tutti.
In particolare, discutere, parlare: con lui non si può trattare.

Verbo intransitivo pronominale. Usato impersonalmente con la preposizione di  per indicare l'oggetto 
di un discorso, di un'indagine, ecc.: si tratta di decidere il da farsi.

Avere un dato comportamento 
 S agire, fare, comportarsi, condursi, procedere, considerare, reputare, ritenere, stimare 
Sottoporre a un dato trattamento 
 S curare, elaborare, lavorare, maneggiare, manipolare, adulterare, affatturare, artefare, 
  falsificare, sofisticare, truccare 
Svolgere una data attività 
 S curare, curarsi di, dedicarsi a, fare, occuparsi di 
Parlare di un dato argomento 
 S analizzare, approfondire, disaminare, esaminare, studiare, sviscerare, elaborare, stendere, 
  sviluppare, svolgere, disquisire su, dissertare su, accennare a, citare, toccare 
 C dimenticare, ignorare, non toccare, omettere, passar sopra a, sfiorare, soprassedere, sorvolare, 
  tacere, tralasciare, saltare 
Cercare di arrivare a un accordo 
 S colloquiare, discutere, ragionare 
PREZZO  
 S negoziare, patteggiare, mercanteggiare, tirare 
intransitivo Avere rapporti di relazione 
 S avere a che fare con, coltivare, frequentare, immischiarsi, mescolarsi, praticare 
  attenere, concernere, riguardare


 trattatìstica
Sostantivo femminile L'insieme dei trattati scritti intorno a un determinato argomento: 
la trattatistica sul problema della lingua.
Il complesso di trattati di una determinata epoca.
 

 trattatìva
Sostantivo femminile Il trattare, il discutere scambiandosi varie proposte per giungere alla conclusione di 
un affare: condurre una trattativa.

 S contrattazione, negoziato, negoziazione, negozio, patteggiamento 
  approccio, colloquio, intermendiazione, mediazione, mercanteggiamento, patteggiamento

<- lista 
 

 trattàto
Sostantivo maschile (latino tractatus -us). Opera che svolge in modo sistematico un argomento scientifico, storico 
o letterario: un trattato di chimica.
Convenzione, accordo scritto: trattato di pace.

Accordo fra due o più interessati 
 S accordo, concordato, convenzione, intesa, negoziato, patto 
Testo scritto su un dato argomento 
 S dissertazione, lavoro, monografia, opera, ricerca, saggio, studio, trattazione 
  libro, tomo, volume
 

 trattazióne
Sostantivo femminile Il trattare un argomento: la trattazione del problema ha richiesto parecchio tempo.
Discorso, scritto che svolge un argomento: una trattazione esauriente della materia.

 S esposizione, studio, trattato, dibattito, discussione, disquisizione, dissertazione
 

 tratteggiaménto
Sostantivo maschile Il tratteggiare; anche figurato: il tratteggiamento di una figura.


 tratteggiàre
Verbo transitivo [io trattéggio]. Tracciare, disegnare con piccoli tratti di matita e simili: 
tratteggiare il volto di una persona.
In particolare, abbozzare. 
Figurato. Descrivere per sommi capi, ma con efficacia ed evidenzia: tratteggiare la figura di 
un artista.

 S abbozzare, schizzare, tracciare, delineare, descrivere, disegnare, figurare, illustrare, 
  presentare, raffigurare, schematizzare 
 C elaborare, perfezionare, rifinire, sviluppare

 tratteggiato 
participio passato e Aggettivo Disegnato con piccoli tratti di penna e simili: linea tratteggiata .


 trattéggio
Sostantivo maschile Insieme di brevi linee parallele e incrociate, più o meno fitte, usate nel disegno 
per ottenere effetti di chiaroscuro, ombreggiatura, ecc.


 trattenére
Verbo transitivo (da tra e tenere). Far rimanere in un luogo: sono stato trattenuto da un impegno 
improvviso.
Impedire che uno faccia o dica qualcosa: se non lo trattenevo, avrebbe combinato 
qualche pasticcio.
Impedire un movimento, arrestare, fermare: trattenere un vaso che sta cadendo.
Figurato. Frenare un sentimento, un bisogno istintivo: trattenere le lacrime.
Tenere per sé: trattenere una certa somma come cauzione.
Intrattenere. 

Verbo riflessivo Fermarsi, restare: mi tratterrò qualche giorno da voi.
Frenarsi dal fare o dal dire qualcosa: volevo ribattere ma mi sono trattenuto.

Impedire l'allontanamento da un dato luogo 
 S arrestare, bloccare, fermare, fissare, tenere, chiudere, imprigionare, rinchiudere, segregare 
 C fare uscire, lasciare, liberare 
 S fermare, imprigionare, incarcerare 
 C rilasciare, scarcerare 
Figurato
 S arginare, contenere, frenare, impedire, ostacolare, sospendere 
 C aizzare, istigare, sobillare, spingere, spronare 
 S dissuadere, distogliere, sconsigliare 
 C consigliare, suggerire 
Denaro
 S confiscare, congelare, incamerare, pignorare 
 C sbloccare, scongelare, spignorare, rendere, restituire, ridare 
riflessivo Tenere sotto controllo i propri impulsi 
 S dominarsi, frenarsi, moderarsi, resistere 
 C cedere, esplodere, lasciarsi andare, sbottare, sfogarsi, trascendere, scoppiare


 tratteniménto
Sostantivo maschile Il trattenere, il trattenersi in un luogo.
Il passare o il far passare piacevolmente il tempo: il trattenimento degli ospiti.
L'insieme dei mezzi, dei passatempi preparati per intrattenere piacevolmente qualcuno. 
In particolare, festa, spettacolo: trattenimento danzante.

 S festa, festicciola, ricevimento, rinfresco, party, raduno, ritrovo, riunione 
  concerto, rappresentazione, spettacolo, ballo, celebrazione, manifestazione
 

 trattenùta
Sostantivo femminile
 S ritenuta, decurtazione, deduzione, detrazione, taglio, tassa
 

 trattino
Sostantivo maschile (diminutivo di tratto). Piccolo tratto di penna e simili.
In particolare, segno grafico che serve a unire due elementi di una parola composta (anglo-americano) 
o a indicare un rapporto esistente tra due o più termini (il treno Milano-Venezia).
 

 tratto
Aggettivo (participio passato di trarre). Estratto. 
Poco comune. Escluso: sono libri di scarsa attendibilità, tratto forse questo.

 tràtto 
Sostantivo maschile (latino tractus -us). Azione del fare un segno con una matita, un pennello, e simili: 
dipingere con tratto deciso.
Segno, linea: cancellare con un tratto di penna.
Plurale. Lineamenti del volto: un viso dai tratti marcati.
Per estensione, segno, elemento caratteristico: i tratti più notevoli di un'epoca storica.
Parte, segmento di un corpo allungato; in particolare, di una strada: un tratto del cavo telefonico.
In particolare, parte di una strada, un cammino: l'ho seguito per un buon tratto.
Intervallo, spazio di tempo: l'ho aspettato per un lungo tratto.
Spazio, zona: la vigna si stende su un vasto tratto.
Parte, brano di uno scritto, di un discorso e simili. 
Figurato. Modo di muoversi, di trattare con altri, di comportarsi: una persona dai tratti gentili.
A larghi, a grandi tratti, tracciando solo le linee essenziali: descrivere a larghi tratti.
A tratti, di tratto in tratto, di quando in quando, ogni tanto. 
A un tratto, d'un tratto, tutt'a un tratto, all'improvviso, inaspettatamente.

Impronta lasciata da qualcosa atta a scrivere 
 S segno, fregio, linea, riga, trattino 
Figurato
 S disegno, impronta, mano, pennellata, polso, stile, zampa, zampata 
  idea, panorama, quadro 
Parte di un corpo 
 S pezzo, porzione, segmento, area, estensione, spazio, superficie, zona 
Libro
 S brano, capitolo, pagina, passaggio, passo, punto, verso 
Tempo
 S arco, intervallo, lasso, periodo 
Elemento caratterizzante 
 S aspetto, faccia, fattezza, fisionomia, sembianza, viso, volto, peculiarità, specificità, tipologia 
Modo di comportarsi 
 S atteggiamento, comportamento, condotta, garbo, maniera, modo di fare, piglio, stile
 

 trattóre
Sostantivo maschile (da trarre). Veicolo a motore che serve per il traino di altri veicoli o di macchine 
agricole.
Trattrice.

 trattore 
Sostantivo maschile (francese traiteur, da traiter, trattare). Chi gestisce una trattoria.

Persona che gestisce una trattoria 
 S locandiere, oste, ristoratore, taverniere
 

 trattorìa
Sostantivo femminile (da trattore). Ristorante più o meno modesto.

 S bettola, locanda, osteria, ristorante, ristoro, taverna, buffet 


 trattorista
Sostantivo maschile Chi conduce trattori.


 trattrice
Sostantivo femminile Trattore agricolo di grosse dimensioni.


 trattùro
Sostantivo maschile (dal latino tractus, participio passato di trahere, trarre). Larga pista erbosa utilizzata per 
le migrazioni stagionali delle greggi.

 S mulattiera, sentiero, viottolo, passaggio, pista
 

 tràuma
Sostantivo maschile (greco trâuma, ferita). Si dice di lesioni provocate nell'organismo da cause esterne violente.
Figurato. Sconvolgimento, turbamento grave: quella notizia per lui è stata un trauma.
Trauma psichico, grave turbamento causato da un'emozione improvvisa e violenta.

 S ammaccatura, botta, colpo, contusione, ferita, frattura, lesione, rottura, scossa 
Psicologia
 S colpo, choc, shock, impressione, sconvolgimento, turbamento
 

 traumàtico
Aggettivo Relativo a trauma: lesioni traumatiche.
Che ha prodotto o può produrre un trauma psichico: esperienza traumatica.
Figurato. Sconvolgente: incontro traumatico.

 S violento 
Figurato
 S conturbante, scioccante, sconvolgente, traumatizzante, choccante 
 

 traumatizzàre
[ ZZ ] Verbo transitivo Provocare un trauma: è stato traumatizzato dallo scontro.

Figurato. Sconvolgere, turbare: traumatizzare un ragazzo con aspri rimproveri.

 S colpire, scioccare, scombussolare, sconvolgere, choccare 
 

 traumatologìa
Sostantivo femminile Ramo della medicina e della chirurgia che si dedica al trattamento delle lesioni traumatiche.


 traumatològico
Aggettivo Relativo alla traumatologia.


 travagliàre
Verbo transitivo (francese travailler). Infliggere travagli; far soffrire.

Verbo riflessivo Tormentarsi, affannarsi. 

Verbo intransitivo Disusato. Lavorare.

 S addolorare, affliggere, angustiare, assillare, tormentare, torturare, tribolare, vessare 
  angariare, tartassare

 travagliato 
participio passato e Aggettivo Sconvolto, tormentato: esistenza travagliata.


 travàglio
Sostantivo maschile Affanno, dolore fisico o spirituale.
Esperienza tormentosa: ritornare alla fede dopo un lungo travaglio.
I dolori e le contrazioni che preparano e provocano il parto; le doglie del parto: donna 
in travaglio.

 S affanno, dolore, pena, tormento, peripezia, traversia, tribolazione
 

 travalicare
Verbo transitivo [io travàlico]. Valicare, oltrepassare.
Assoluto. Superare i limiti del conveniente, del giusto.
 

 travasàre
Verbo transitivo Versare un liquido in un recipiente diverso da quello che già lo contiene: 
travasare l'olio dalla damigiana in una bottiglia.
Figurato. Infondere: travasare nella propria opera una ricca esperienza. 

Verbo intransitivo pronominale. Di un liquido, traboccare.

 S infondere, riversare, trasfondere
 

 travàso
Sostantivo maschile Azione ed effetto del travasare.
Medicina. Passaggio di un liquido organico attraverso la parete della cavità o del vaso che lo 
contiene: travaso di bile.
Figurato: collera intensa ma trattenuta.

 S trasfusione, travasamento, versamento
 

 travata
Sostantivo femminile Trave di dimensioni e importanza statica notevoli. Travatura.
 

 travatura
Sostantivo femminile Struttura costituita da un insieme di travi collegate tra loro.


 trave
Sostantivo femminile (o anche maschile) [latino trabs, trabis]. Tronco d'albero squadrato, o elemento in acciaio 
o in cemento armato, usato nelle costruzioni con funzioni di sostegno.
Per estensione, sbarra robusta e lunga di legno in genere. 
Nella ginnastica, lunga sbarra orizzontale per esercizi di equilibrio.

 S asse, longarina, longherone, putrella, tavola
 

 travedére
Verbo intransitivo Letterario. Vedere confusamente.
Ingannarsi nel vedere; vedere una cosa per un'altra. 
Figurato: ingannarsi nel giudicare, prendere una cosa per un'altra.
 

 travéggole
Sostantivo femminile plurale (da travedere). Solo nella locuzione: avere le traveggole, vedere una cosa per un'altra; 
Figurato: giudicare in maniera sbagliata.


 traveller's check
[trèvler cek] Sostantivo maschile (parola inglese). Assegno turistico.


 travèrsa
Sostantivo femminile Trave collegante trasversalmente altre travi o parti di una struttura con funzioni di sostegno.
In particolare, sbarra che viene posta come ostacolo: l'ingresso era sbarrato da alcune traverse.
Telo posto di traverso sul letto per preservare il materasso da macchie di orina, ecc. 
Nel calcio, trave di legno posta trasversalmente sui due pali della porta.

Trave che unisce trasversalmente qualcosa 
 S asta, bastone, palo, sbarra, stanga 
Strada che ne interseca una principale 
 S laterale, trasversale 
Drappo di tessuto posto tra lenzuola e materasso 
 S mollettone, salvamaterasso
 

 traversàre
Verbo transitivo (latino tardo transversare). Attraversare; anche figurato.

 S attraversare, guadare, incrociare, oltrepassare, passare, percorrere, scavalcare, superare, 
  traghettare, transitare per, valicare, varcare
 

 traversata
Sostantivo femminile Azione ed effetto del traversare.
In particolare, viaggio senza scali da una sponda all'altra di un mare, un oceano, 
con una nave, un aereo, ecc.
 

 traversìa
Sostantivo femminile Vento impetuoso che spira dal largo verso la costa.
Figurato: grave danno, disgrazia; avversità.

 S burrasca, tempesta 
Figurato
 S avversità, calamità, disdetta, disgrazia, peripezia, sfortuna, sventura, travaglio, tribolazione
 

 traversina
Sostantivo femminile Ciascuno dei pezzi di legno o altro, sui quali sono assicurate le rotaie.


 travèrso
Aggettivo (latino transversus). Trasversale: piano traverso.
Che attraversa qualcosa considerata più importante: via traversa, anche figurato: 
Espediente scorretto per giungere a uno scopo. 
Figurato: aspro, scostante; difficile: parole traverse. 

prep. Attraverso; per mezzo di. 

Sostantivo maschile Estensione di un corpo nel senso della larghezza. 
Oggetto posto di traverso. 
A traverso, trasversalmente. 
Di traverso, trasversalmente. 
Andare di traverso, di un cibo o di una bevanda, finire nella faringe o nella laringe, 
provocando colpi di tosse.
Figurato: riuscire sgradito. 
Prendere di traverso, prendere malamente qualcosa dandone un'interpretazione malevola. 
Da traverso, obliquamente. 
Per traverso, trasversalmente, da una parte all'altra. 
Per diritto e per traverso, in ogni senso, da ogni parte. 
Per vie traverse, figurato: in modo indiretto, con sotterfugi.
 

 traversóne
Sostantivo maschile Nel calcio, lungo passaggio in diagonale.


 travertino
Sostantivo maschile (latino [lapis] tiburtinus, pietra di Tivoli). Roccia calcarea porosa, giallastra che si forma 
per precipitazione di carbonato di calcio presso sorgenti, cascate, bacini lacustri.


 travestiménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto del travestire o del travestirsi e l'insieme degli oggetti (abiti, ecc.) 
di cui ci si serve.
Figurato: trasformazione esteriore.

 S camuffamento, maschera, mascheramento, mimetizzazione, trucco
 

 travestìre
Verbo transitivo [io travèsto]. Far indossare a qualcuno abiti diversi dai soliti, al punto 
di renderlo irriconoscibile: travestire un uomo da donna.
Per estensione, cambiare, trasformare. 
Figurato: parodiare, alterare un testo. 

Verbo riflessivo Indossare abiti diversi dai soliti al punto di rendersi irriconoscibile. 
Fingersi diverso: travestirsi da filantropo.

 S camuffare, mascherare, mimetizzare, truccare
 

 travestìto
Aggettivo e Sostantivo maschile (participio passato di travestire). 
Uomo che assume vesti e atteggiamenti femminili.
Chi ha l'abitudine, o prova piacere, ad indossare abiti del sesso opposto.

 S invertito, omosessuale, pederasta, gay, checca, culatone, culo, finocchio, orecchione
 

 travet
[èt] Sostantivo maschile (dal nome del protagonista della commedia Le miserie d'monsù Travet [1863] di Verbo Bersezio). 
Piccolo impiegato, frustrato da una vita grigia e stenta.

 S impiegatuccio, mezze maniche, burocrate, statale
 

 travétto
Sostantivo maschile Trave in metallo o cemento armato usata nella costituzione dei solai, ecc.


 traviaménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto del traviare, del traviarsi.


 traviàre
Verbo transitivo [io tràvio]. Allontanare dalla via del bene; corrompere: traviare un'innocente.

Verbo intransitivo Poco comune. Deviare; anche figurato: traviare dal discorso. 

Verbo intransitivo pronominale. Figurato. Divenire corrotto.

Portare fuori dalla retta via
 S corrompere, guastare, pervertire 
 C convertire, recuperare, redimere, riscattare, salvare 
 S deviare, fuorviare, sviare, viziare 
riflessivo Allontanarsi dalla retta via 
 S degenerare, depravarsi, errare, pervertirsi, sbagliare, seguire una cattiva strada, tralignare, 
  prendere una brutta piega 
 C convertirsi, pentirsi, redimersi, riscattarsi, salvarsi


 traviàto
participio passato di traviare, Aggettivo e Sostantivo maschile Che o chi è corrotto; anche figurato.
 S corrotto, dannato, depravato, deviato, immorale, perduto, pervertito, viziato, vizioso 
 C morigerato, onesto, perbene, retto, timorato, virtuoso


 travicèllo
Sostantivo maschile (diminutivo di trave). Piccola trave di legno utilizzata specialmente nei tetti. 
Re travicello (dall'omonima poesia di G. Giusti) detto di chi per viltà non sa imporsi, 
non prende decisioni.

 S assicella, traversino
 

 travisaménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto del travisare: travisamento dei fatti.
Diritto. Alterazione dello stato naturale della persona allo scopo di impedirne 
l'esatta identificazione.

 S alterazione, camuffamento, contraffazione, deformazione, distorsione, falsificazione, 
  fraintendimento, manipolazione, mistificazione
 

 travisàre
Verbo transitivo Mascherare, rendere irriconoscibile.
Presentare in modo diverso dal reale: travisare i fatti.

 S alterare, camuffare, contraffare, deformare, falsare, falsificare, manipolare, mistificare, 
  snaturare, distorcere, fraintendere, stravolgere, svisare
 

 travolgènte
Aggettivo (participio presente di travolgere). Impetuoso; cui non si può resistere.
Figurato. Che non può essere limitato, frenato: successo travolgente.
Che conquista, trascina irresistibilmente: eloquenza travolgente.

 S impetuoso, inarrestabile, incontrastabile, ingovernabile, insopprimibile, irresistibile, 
  trascinante, turbinoso, violento, vorticoso 
 C calmo, pacato, quieto, tranquillo, soft 

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 travòlgere
Verbo transitivo (da volgere). Torcere con forza.
Più comune. Abbattere e trascinare: la valanga travolse alberi e case.
Figurato: sopraffare: è stato travolto dalla passione.
Mandare in rovina: fallimento che ha travolto numerose famiglie.

 S abbattere, portar via, sradicare, svellere, trascinare 
 C raddrizzare, rassettare, riordinare 
Figurato
 S sconvolgere, sopraffare
 

 trazióne
Sostantivo femminile Azione di tirare.
Sollecitazione di un organo portante quando la risultante dei carichi coincide con il suo asse 
e tende a provocarne un allungamento. 
Forza necessaria per muovere e mantenere in moto un veicolo. 
In ortopedia, metodo di cura di certe fratture ossee, consistente nell'applicare 
dei pesi all'arto fratturato.
 

 tre
[é] Aggettivo numerale cardinale invar. (latino tres). Due più uno.
Con valore indeterminato, pochi, alcuni. 
Numerale ordinale. Terzo: articolo tre del codice penale. 

Sostantivo maschile Il numero tre e la cifra che lo indica.


 trebbiare
Verbo transitivo (latino trebulare) [io trébbio]. Sottoporre cereali alla trebbiatura; anche assoluto: 
ha trebbiato tutto il giorno.


 trebbiatrice
Sostantivo femminile Macchina usata per la trebbiatura.


 trebbiatura
Sostantivo femminile Operazione di separare i chicchi dei cereali dalla spiga e di privarli dei loro involucri.


 trebisónda
Sostantivo femminile Nella locuzione perdere la trebisonda, restare totalmente confuso; perdere il controllo.

Figurato
 S bussola, direzione, orientamento, tramontana, buon senso, bussola, giudizio, senno, sensatezza, 
  sinderesi
 

 tréccia
Sostantivo femminile (dal greco tríchia) [plurale -ce]. Unione di tre o più fili e simili accavallati fra loro 
passando alternativamente l'uno sopra gli altri. 
Tipo di acconciatura formata da tre lunghe ciocche di capelli accavallate in tale modo. 
Forma di pane composta di pezzi intrecciati.


 trecentésco
Aggettivo [plurale maschile -chi]. Del Trecento.


 trecentista
Sostantivo maschile e femminile Scrittore, artista, ecc. vissuto nel Trecento.
Studioso del Trecento.
 

 trecènto
Aggettivo numerale cardinale invar. Tre volte cento.

Sostantivo maschile Il numero trecento e il segno che lo indica. 
Il Trecento, il secolo quattordicesimo.


 tredicènne
Aggettivo e Sostantivo  Che ha tredici anni di età.


 tredicèsimo
Aggettivo numerale ordinale e Sostantivo maschile Che o chi in una data serie occupa il posto corrispondente 
al numero tredici.
Tredicesima parte di un tutto. 
Tredicesima mensilità, o la tredicesima, mensilità che, in aggiunta al normale stipendio, 
viene corrisposta al lavoratore nel mese di dicembre.
 

 trédici
Aggettivo numerale cardinale (latino tredecim). Dieci più tre.

Sostantivo maschile Il numero tredici e la cifra che lo indica. 
Nel totocalcio, vincita che si consegue azzeccando tutti e tredici i pronostici della schedina. 
Le tredici, l'una dopo mezzogiorno.
 

 tredicista
Sostantivo maschile Chi, al totocalcio, ha azzeccato i tredici pronostici.


 tregènda
Sostantivo femminile (latino transienda, da transire, passare). Schiera di anime dannate, di demoni, di streghe 
che, secondo diffuse leggende, s'aggira di notte per compiere malefici.
Figurato: convulsa agitazione, confusione violenta. 
Notte di tregenda, notte violentemente tempestosa.

 S pandemonio, ridda, sabba 
Figurato
 S confusione, parapiglia, putiferio, sarabanda
 

 tréggia
Sostantivo femminile (latino trahea, da trahere, tirare). Specie di slitta formata da due pattini di legno uniti 
da traverse cui si lega il materiale da trasportare, utilizzata nelle zone di montagna.


 trègua
Sostantivo femminile (francone triuwa, sicurezza). Sospensione temporanea delle ostilità tra belligeranti.
Cessazione temporanea di una contesa tra parti avverse. 
Figurato. Cessazione temporanea di un'azione, specialmente se fastidiosa o dannosa: 
un dolore acuto che non dà tregua.

 S armistizio, fermata, interruzione, pausa, sosta, arresto, differimento, dilazione, proroga, rinvio 
Figurato
 S pace, quiete, respiro, rilassamento, riposo, tranquillità
 

 trekking
Sostantivo maschile invar. (parola inglese). Lunga e difficile escursione in montagna, suddivisa in più tappe 
con pernottamenti in bivacchi.

Aggettivo Detto di zona adatta per tale escursione: percorso trekking.


 tremànte
Aggettivo Che è assalito dal tremito: aveva le mani tremanti.
Esitante, interrotto: voce tremante.

 S dondolante, instabile, ondeggiante, oscillante, pencolante, sussultante, traballante 
 C fermo, immobile, saldo, statico 
Foglie
 S fremente, frusciante, palpitante, tremulo, vibrante 
Luce
 S intermittente, tremolante, tremulo 
Persona
 S impaurito, scosso, spaventato, tremebondo, esitante, incerto, indeciso, timido, timoroso, 
  trepidante, trepido 
Voce, suono
 S affannoso, ansante, ansimante, rotto, flebile, incerto, indeciso, lieve
 

 tremàre
Verbo intransitivo (latino tremere) [io trémo; ausiliare avere]. Essere scosso da piccoli movimenti che 
si susseguono rapidi e convulsi: sentirsi tremare le gambe.
Essere mosso da piccole oscillazioni: foglie che tremano alla brezza mattutina.
Oscillare in genere: la terra trema, per un terremoto. 
Di suoni, tremolare, avere intensità intermittente per emozione o altro: nel dare la triste 
notizia gli tremò la voce.
Figurato. Essere interiormente agitato, preoccupato: tutti tremavano per la sua sorte.
Far tremare, ispirare grande timore, soggezione.

 S ondeggiare, oscillare, saltare, scuotersi, sussultare, traballare, tremolare, vacillare, vibrare 
  battere i denti, rabbrividire, essere in ansia, impaurirsi, sobbalzare, spaventarsi, trasalire, 
  trepidare, bollire, fremere, fumare, ribollire, scalpitare
 

 tremarèlla
Sostantivo femminile Grande timore: avere la tremarella.

 S ansia, batticuore, palpitazione, paura, spavento, timore, tremito, tremore, cagarella, 
  cagotto, fifa, sbirola, spaghetto, spago, spigola, strizza
 

 trematòdi
Sostantivo maschile plurale (dal greco trema -atos, propriamente buco, orifizio). Classe di vermi piatti parassiti, 
dotati di organi adesivi (ventose e uncini) con cui aderiscono ai tessuti interni dell'ospite.


 tremebóndo
Aggettivo (latino tremebundus, da tremere, tremare). Letterario. Tremante, incerto e spaurito.

 S vedi tremante.
 

 tremèndo
Aggettivo (latino tremendus). Che incute terrore, spavento per la sua gravità: una tremenda punizione.
Molto grave; grandissimo: una tremenda sciagura. 
Che ha un aspetto grandioso, feroce.

 S agghiacciante, allucinante, mostruoso, orribile, orrido, orripilante, pauroso, spaventoso, 
  terribile, terrificante

 tremendaménte 
Avverbio. Moltissimo.


 trementina
Sostantivo femminile (dal greco terébinthos, terebinto). Chimica. Resina ottenuta per incisione da alberi 
delle conifere, utilizzata in medicina per le sue proprietà balsamiche e nell'industria 
come solvente.


 tremila
Aggettivo numerale cardinale invar. Tre volte mille.


 trèmito
Sostantivo maschile Successione di piccole scosse rapide; ciascuna delle scosse che muove il corpo di chi trema.
Figurato: agitazione interiore.

 S brivido, fremito, sobbalzo, sussulto, tremolio, tremore, vibrazione


 tremolàre
Verbo intransitivo (dal latino tremulus, tremolo) [io trèmolo; ausiliare avere]. Oscillare leggermente: 
le foglie tremolavano al vento.
Della luce o di un suono, variare rapidamente e leggermente d'intensità.

 S ondeggiare, oscillare, sussultare, tremare, vacillare, vibrare 
  alitare, ansare, ansimare, fremere, palpitare, sospirare

 tremolante 
participio presente e Aggettivo Che tremola, che vibra.


 tremolìo
Sostantivo maschile Un tremolare leggero e continuo: il tremolio di una fiamma.

 S tremito, tremore, vibrazione
 

 trèmolo
Aggettivo Forma meno comune di tremulo.

Sostantivo maschile Musica. Rapida ripetizione di un medesimo suono o di due suoni diversi.


 tremóre
Sostantivo maschile (latino tremor -oris, da tremere, tremare). Movimento oscillatorio a piccole scosse rapide, 
proprio di chi trema per il freddo, per lo spavento: il tremore delle mani rivelò la sua paura.
Figurato: agitazione interiore, turbamento dovuto a paura, a imbarazzo.

 S brivido, fremito, tremito, tremolio, vibrazione, battito, gemito, palpito, soffio, sospiro 
Figurato
 S ansia, batticuore, inquietudine, palpitazione, paura, timore, tremarella
 

 trèmulo
Aggettivo (latino tremulus, da tremere, tremare). Che si muove oscillando lievemente, che trema.
Che ha oscillazioni di tono: voce tremula.
Che emette una luce tremolante.

Foglie
 S fremente, frusciante, palpitante, vibrante 
Luce
 S ineguale, intermittente, ondeggiante, oscillante, tremolante 
Voce
 S flebile, rotto, tremante
 

 trench
[trènc'] Sostantivo maschile (parola inglese). Impermeabile sportivo con cintura.


 trend
Sostantivo maschile (parola inglese). Statistica. Tendenza alla stabilità, all'aumento o alla diminuzione 
di un determinato settore economico in un dato periodo di tempo.

 S andamento, corso, procedimento, svolgimento, evoluzione, sviluppo, tendenza
 

 trendy
Alla moda, di moda, di tendenza, che fa tendenza.


 trèno
Sostantivo maschile (francese train, propr. traino). Insieme di vagoni trainati da un locomotore 
o da una locomotiva su rotaie.
Antico. Corteo di servi e di carrozze da cui erano accompagnati grandi personaggi. 
Diminutivo. Trenino, treno, per lo più a scartamento ridotto o a cremagliera, usato in luoghi 
di montagna; modello di treno, piccolo treno giocattolo. 
Treno di vita, tenore, genere di vita che uno conduce. 
Treno di gomme, insieme delle gomme di un autoveicolo.
 

 trénta
Aggettivo numerale cardinale invar. (latino triginta). Tre decine, tre volte dieci: una persona 
di trent'anni.
Trentesimo giorno del mese: oggi è il trenta.


 trentaduèsimo
Aggettivo numerale ordinale e Sostantivo maschile Che in una serie ordinata occupa il posto corrispondente 
al numero trentadue. 
In trentaduesimo, particolare impostazione di macchina per cui il foglio di stampa piegato 
forma 32 fogli pari a 64 pagine.
Formato ottenuto con questo foglio: edizione in trentaduesimo.


 trénta e quaranta
Sostantivo maschile (dal francese trente et quarante). Gioco d'azzardo che si pratica con due, tre e più 
(fino a sei) mazzi di 52 carte, mescolati insieme, contro il banco.


 trentennale
Aggettivo Che dura trent'anni. Che ricorre ogni trent'anni. 

Sostantivo maschile Trentesimo anniversario di un avvenimento.


 trentènne
Aggettivo Che ha trent'anni, la cui età è di trenta anni.

Sostantivo maschile e femminile Persona che ha trent'anni di età.


 trentèsimo
Aggettivo numerale ordinale. 
Che in una serie occupa il posto corrispondente al numero trenta.

Sostantivo maschile La trentesima parte di un tutto.

Aggettivo Trigesimo.
 

 trentina
Sostantivo femminile Somma di trenta unità circa.
In particolare, trent'anni di età.


 trepidànte
Aggettivo
 S spaurito, spaventato, timoroso, tremante, tremebondo, trepido 
 C baldanzoso, spavaldo, temerario 
 S ansioso, impaziente, preoccupato 
 C calmo, sicuro, tranquillo 
 S dubbioso, emozionato, esitante, incerto, indeciso 
 C deciso, risoluto


 trepidàre
Verbo intransitivo (latino trepidare) [io trèpido; ausiliare avere]. Essere preoccupato, provare un senso di paura: 
trepidare per la sorte dell'amico.

 S fremere, tremare, agitarsi, angustiarsi, preoccuparsi, temere


 trepidazióne
Sostantivo femminile Stato d'animo ansioso, timoroso, di chi teme che si avveri qualcosa di spiacevole 
e spera che non avvenga: aspettare con trepidazione la decisione dei giudici.

 S agitazione, ansia, batticuore, impazienza, inquietudine, irrequietezza
 

 trèpido
Aggettivo (latino trepidus). Pieno di timore, di apprensione.
Che mostra trepidazione, ansia: sguardo trepido.
 
 S vedi trepidante.
 

 treppiède
Sostantivo maschile (da tre e piede). Arnese da cucina a tre piedi che si pone sul fuoco per reggere 
tegami o pentole.
Per estensione, qualunque arnese d'appoggio formato da tre lunghe aste collegate a un'estremità: 
treppiede da fotografia.

 S cavalletto, trespolo, tripode, gambo, sostegno, stelo
 

 tre quarti o trequarti
Sostantivo maschile invar. Nella moda femminile, soprabito la cui lunghezza è inferiore a quella 
dell'abito sottostante.


 trésca
Sostantivo femminile Ballo contadinesco che si esegue saltando.
Figurato: intrigo, complotto ai danni di qualcuno. 
Relazione amorosa illecita o nascosta.

Figurato
 S combutta, complotto, congiura, cospirazione, intrigo, trama, maneggio, traffico, gabola 
  inganno, inghippo, raggiro, ragnatela, rete, tranello, trappola 
Amore
 S amorazzo, intrigo, relazione
 

 trescàre
Verbo intransitivo (dal tedesco triskan, trebbiare pestando con i piedi) [io trésco; ausiliare avere]. 
Poetico. Ballare, saltare.
Tramare ai danni di qualcuno; fare intrighi. 
Avere una relazione amorosa nascosta.

 S complottare, congiurare, cospirare, intrigare, trafficare
 

 tréspolo
Sostantivo maschile (latino tardo trespes -pedis). Arnese costituito da un piano sostenuto da tre o quattro piedi, 
che serve di sostegno.
Sgabello a tre gambe.
 
 S vedi treppiede.

<- lista 


 tressètte
Sostantivo maschile Gioco di carte con un mazzo di 40 carte fra due, tre o quattro giocatori.



Luciano Michieletto - Pagina creata il 14-02-2009, modificata il 14-02-2013